Oggi Panasonic annuncia il nuovo modello Lumix GH6, in attesa da tempo. La gamma GH si è sempre distinta per l’unione di qualità fotografiche di alto livello e di elevate prestazioni video. La novità importante in questo ultimo aggiornamento è su un’elevata qualità senza limiti.
Un profilo importante
Un corpo così piccolo e prestazioni così elevate portano ad un uso intenso dell’elettronica a bordo. La nuova CPU Venus Engine, come vedremo, ha prestazioni notevoli che necessitano di un adeguato raffreddamento. Oltre alla dissipazione passiva tradizionale troveremo sul corpo della Panasonic Lumix GH6 due griglie. Ad un occhio attento la fotocamera risulta più allungata rispetto ai modelli precedenti infatti la parte posteriore del display è arretrata di circa 5 millimetri per lasciar spazio ad una piccola galleria del vento. Quando imposteremo risoluzioni e modalità impegnative la fotocamera attiverà la ventola per mantenere l’elettronica ad una temperatura di lavoro adeguata. Niente paura: abbiamo provato in anteprima la Panasonic Lumix GH6 e la ventola non fa rumori che possano in alcun modo disturbare le riprese.
Nel design sono stati presi in considerazione le connessioni: è infatti possibile lavorare col display aperto e con le connessioni USB e HDMI allo stesso momento.
Le prestazioni della Lumix GH6
La piccola foto-video camera ha prestazioni di livello elevatissime. Panasonic vuole credere in una macchina professionale con contenuti realmente utilizzabili. E’ apprezzabile quindi che le prestazioni arrivino fino al 5.8 K con un parco di opzioni 4K perfetto. E’ giusto chiedersi subito se ci sia supporto all’8K: no, non c’è e per una ragione importante. Questa risoluzione non è ancora diffusa e non vale la pena inserirla a forza nelle prestazioni della fotocamera. Quello che fa davvero piacere è trovare opzioni avanzate per il formato 4K e prestazioni adeguate per il 5.8K.
LUMIX GH6 dispone di due slot per scheda. La scheda CFexpress (Tipo B) supporta la registrazione interna
di video ad alto bitrate a 800Mbps o superiore con risoluzione fino a 5.7K 30p ProRes 422 HQ e C4K 60p ALLI, mentre la scheda di memoria SD UHS II V90 supporta la registrazione interna di video fino a 600Mbps. La fotocamera è compatibile anche con la sincronizzazione Time Code IN/OUT.
Supporto a 422, perché è importante
Lumix GH6 offre un ventaglio molto amplio di risoluzioni con compressione Apple Pro Res 422. I programmi maggiori di editing video supportano in modo nativo il formato 422, senza la necessità di dover convertire internamente il girato in un formato di lavoro. Questo genere di compressione permette di far lavorare i programmi di editing video senza perdite di prestazioni, in particolare quando abbiamo video ad alte prestazioni su macchine non recenti.
Ecco le prestazioni di riferimento per Lumix GH6:
- 5.7K 30p con risoluzione Pro Res 422 HG e Pro Res 422
- 5.7K 60p/50p anamorfiche 420 a 10 bit
- 5.8K 30p/25p/24p a 420 a 10 bit
- 4k 6’p 422 a 10 bit simultanea all’uscita HDMI
- 4K 120p 420 a 10 bit
- FHD 240 High Frame Rate 422 a 10 bit
- Variable Frame Rate fino a 300 fps
Tutte le modalità hanno un tempo di registrazione illimitato grazie alla ventilazione attiva. Arriveranno altre prestazioni video che saranno offerte coi nuovi aggiornamenti firmware saranno:
- Risoluzione Cinema 4K ProRes 422 HQ / ProRes 422
- Risoluzione FHD ProRes 422 HQ / ProRes 422
- Registrazione diretta su USB-SSD
- Output video in 4K 120p via HDMI durante il Live View
- Output di video RAW con risoluzione cinematografica in 4K 120p via HDMI a ATOMOS Ninja V+
Lumix GH6, campione anche sotto il profilo fotografico
Non dimentichiamo le prestazioni fotografiche di questo piccolo gioiello. Il sensore da 25,2 megapixel senza filtro passo-basso prevede lo scatto multiplo per ottenere una risoluzione finale di 100 megapixel ((11552 x 8672 pixel!) un opzione molto interessante. Lo stesso sensore è supportato da un sistema di stabilizzazione aggiornato; ora le prestazioni arrivano a 7,5 stop, su 5 assi. Le raffiche di scatto per risoluzioni a 25 megapixel arrivano fino a 75 fotogrammi al secondo
Lumix GH6: gamma dinamica da vendere
Le registrazioni video della Lumix GH6 sono entusiasmanti grazie alla sua abilità nel registrare le differenze tra luce ed ombra fino a poco più di 12 stop. Quando si abilita la funzione Dynamic Range Boost il valore supera i 13 stop grazie al sistema di registrazione di fotogrammi alternati tra alti e bassi ISO.
Oltre al supporto 422 per agevolare il montaggio video troveremo su Lumix GH6 anche il V-LOG, un profilo di registrazione molto piatto che permette un grading con elevato controllo. Oltre al profilo V-LLOG troveremo anche V-Gamut completo, una capacità di registrazione dei colori molto elevata.
La gestione del colore passa per diverse tecnologie tra le quali va segnalata Intelligent Detail Processing che si occupa di identificare le aree omogenee di un fotogramma e di applicare gli effetti di riduzione del rumore e di gestione della nitidezza solo nelle aree che realmente necessitano di questo intervento.
Funzioni di Video Assist
La potenza di calcolo di Venus Engine, doppia rispetto alle precedenti generazioni, permette di vedere durante la registrazione informazioni di:
- Waveform Monitor
- Zebra Pattern
- Luminance Spot Meter
- Frame Marker
- Anamorphic Desqueeze Display
- Red REC Frame
Novità per il mondo Lumix: sono presenti speciali cornici durante la ripresa video per delimitare il 95/90/80% del fotogramma; si tratta di una guida molto utile per fare in modo da poter lasciare sufficiente spazio per loghi e sotto titoli. La fotocamera è in grado di gestire fino a 4 microfoni.
Prestazioni a prezzo concorrenziale
Il prezzo di vendita di Lumix GH6 è , fortunatamente, un altro suo punto di forza. Lo sforzo di Panasonic è stato quello di rendere accessibile questa fotocamera ad un prezzo più che ragionevole.
Da marzo 2022 Lumix GH6 sarà disponibile nelle versioni GH6 (solo corpo) 2.199€,
DC-GH6LE (corpo + 12-60 mm LEICA) 2.799€ e DC-GH6ME (corpo + 12-60 mm LUMIX) 2.399€.
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