Marilyn Monroe rivive nel Web 3.0

Le potenzialità del Web 3.0 sono infinite, e questo noi lo sappiamo già. Ma mai prima d’ora avevamo pensato che la realtà virtuale potesse far rivivere un’icona del passato come Marilyn Monroe. Eppure è successo. La celebre attrice apparirà in CGI su ben otto copertine di CR Fashion Book questo mese, che saranno poi rilasciate in una serie di NFT. Un’iniziativa ideata da Carine Roitfeld, la fashion editor francese che ha ideato la rivista, e che per l’occasione ha immaginato una Marilyn calata nella realtà dei giorni nostri. Praticamente, un piccolo miracolo.

Marilyn Monroe in NFT, la nuova iniziativa della fashion editor Roitfield

Per il numero di Aprile di CR Fashion Book, Carine Roitfeld ha immaginato una versione moderna di Marilyn Monroe. Ed ha scelto di farla comparire in copertina vestendola con i capi di Balenciaga, Thom Browne, Fendi, David Koma e Miu Miu. E non solo. Per l’occasione, infatti, l’attrice ha indossato anche i capi di moda digitale di Auroboros e Tribute Brand, svelando così un’aura incredibilmente contemporanea. “È facile dimenticare che una delle donne più fotografate al mondo è stata catturata ai tempi del cinema, non dei pixel. Non sapremo mai come sarebbe stata in alta risoluzione, ma è stato divertente tentare di catturare parte della sua essenza e bellezza attraverso la tecnologia CGI e immaginare come sarebbe stata indossando i migliori fashion designer di oggi“. Così ha affermato Jim Gibb, direttore creativo della Marilyn Monroe Estate.

D’altronde, non è certo la prima volta che la realtà virtuale torna a far rivivere il passato – anche se mai prima d’ora era stata una persona vera e propria ad essere riportata alla “realtà” -. Di recente, ad esempio, Mac Cosmetics ha rilanciato una partnership con Keith Haring. Selfridges ha sviluppato versioni digitali dei progetti d’archivio degli anni ’60 di Paco Rabanne, mai realizzati nel corso della storia del marchio. E Chanel ha registrato l’archivio fotografico di Karl Lagerfeld sulla blockchain di Lukso. Ma il progetto della Roitfeld su Marilyn Monroe va ben oltre tutto questo. Si tratta di qualcosa di ben più strutturato, che rappresenta il primo prodotto di Amethyst, una piattaforma social che fornisce ai creatori l’accesso a progetti NFT e Web 3.0. Per l’occasione, infatti, il team di sviluppo ha lavorato per ricreare le sembianze di Marilyn tramite CGI.

Rendere nella realtà virtuale l’allure di Marilyn Monroe non deve essere stato semplice. Eppure gli sviluppatori che hanno lavorato al progetto sono riusciti a realizzare ogni singolo elemento caratteristico del suo aspetto. Per farlo, hanno scelto accuratamente una modella che somigliasse all’attrice, e l’hanno immortalata con indosso look realizzati dai designer del momento. Il risultato, come potete immaginare, è strepitoso. “Lo spazio Web 3.0 ci consente di sperimentare e trovare nuovi modi per far evolvere il marchio Marilyn Monroe“, ha affermato Gibb a proposito del progetto. “L’immagine di Marilyn è stata espressa in così tanti mezzi diversi nel corso dei decenni. Noi volevamo esplorare questa nuova tecnologia e aggiungerla alla sua eredità fotografica. Una cosa di Marilyn Monroe è che non passa mai di moda e la sua influenza è cresciuta nel corso degli anni“.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!