Milano e Roma sono due centri nevralgici del nostro Paese, da e verso le quali centinaia di persone si muovono ogni giorno. Ci sono però diversi modi di spostarsi dalla città meneghina alla Capitale, tutti con i loro pro e contro. Ma allora qual è il miglior mezzo per fare Milano-Roma, il treno, l’aereo o la mia amata automobile? Scopriamolo insieme. Piccolo spoiler: ci saranno delle sorprese.
Il viaggio: 470 km in aereo, 479 in treno e 574 in auto
Partiamo subito dai km da percorrere, il vero scoglio di ogni viaggio. Milano e Roma sono distanti, da centro a centro, 478 km in linea d’aria. Questi si traducono in tragitti piuttosto diversi a seconda del mezzo scelto per percorrere Milano-Roma: aereo, treno o auto.
L’aereo, che ovviamente può sfruttare l’intera distanza aerea, ha distanze diverse a seconda di quale aereoporto si scelga. Per la tratta Milano-Roma, però, l’unico aeroporto che opera questa tratta è quello cittadino di Milano Linate. Da Malpensa, infatti, sito a ben 50 km dal centro di Milano, non si può volare a Roma. Curioso, vero? Ma un toccasana per la comodità dei passeggeri.
Milano Linate, infatti si trova nella cittadina dell’Hinterland di Segrate. Dal centro di Milano, infatti, Linate dista circa 20 km, e la rotta per Roma dura circa 470 km. Partendo da Linate, quindi, il tragitto centro di Milano-centro di Roma misura 520 km effettivi.
Il treno, invece, nella forma del velocissimo Frecciarossa di Trenitalia o dell’altro treno ad Alta Velocità italiano, Italo, ha una traiettoria meno diretta ma ugualmente efficace. Per arrivare a Roma da Milano, infatti, si effettuano 489 km, solo una manciata di km in più rispetto alla linea d’aria. Da Milano si punta infatti verso Reggio Emilia, Bologna, Firenze e infine Roma. Si attraversano ben 4 Regioni (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Lazio) per giungere da Milano a Roma (e viceversa).
L’auto, infine, è favorita dalla costruzione, negli anni ’60, della A1, meglio conosciuta come Autostrada del Sole. Questa fondamentale arteria, inaugurata nel 1964, collega infatti Milano a Napoli evitando gran parte degli “ostacoli” morfologici che la nostra particolarissima Italia mette in campo. Evitando l’intera formazioni delle Alpi, la A1 si snoda da Milano a Bologna, andando poi ad attraversare gli Appennini attraverso la finalmente ultimata Variante di Valico e sbucando in Toscana dall’Emilia-Romagna. Una volta superata Firenze e “attaccata” l’Umbria, la A1 arriva in Lazio in Provincia di Rieti, sbucando finalmente sul Grande Raccordo Anulare. I km totali? 574 dal centro di Milano a quello di Roma: un bel viaggio per lo Stivale.
L’auto: libertà e modularità, ma tra traffico e statali…
Analizzati gli itinerari di viaggio, cominciamo a scoprire i nostri tre mezzi di trasporto “prescelti”: aereo, treno e auto. Partiamo proprio da quest’ultima, per decenni il mezzo di trasporto per eccellenza per ogni tipo di viaggio, ma ormai molto meno considerata. Ha ancora senso quindi prendere l’auto per effettuare viaggi così lunghi in un Paese come l’Italia?
Indubbiamente, l’auto è il mezzo più immediato e veloce con cui partire. Basta mettere benzina, decidere la destinazione e via, si parte. Allo stesso tempo, però, sfortunatamente è anche il metodo più faticoso e meno produttivo. Se viaggiate per lavoro, infatti, il tempo dedicato al viaggio in auto è dedicato esclusivamente alla guida, almeno finchè le automobili a guida autonoma non diventeranno diffuse. Questo significa che se avete bisogno di lavorare o di prepararvi per un evento, una situazione tipicamente milanese, l’auto non è la più adatta. Allo stesso modo, un viaggio di oltre 500 km può essere una gioia per qualcuno, come me, che non vede l’ora di guidare ed esplorare il mondo con la propria auto; per altri, però, potrebbe risultare stressante e poco piacevole. Qui però è una decisione puramente personale.
Detto della fatica e della concentrazione infinitamente maggiori di un viaggio in auto rispetto agli altri metodi, il grande vantaggio del viaggio in auto è la sua incredibile modularità e libertà. Si può decidere da dove partire, quando partire, la strada da fare in totale e impareggiabile libertà. Se viaggiate per piacere, ad esempio, potete “spezzare” il viaggio con una o più tappe, per conoscere e scoprire città che non avevate mai visto, o incontrare amici o cari lontani. Così facendo, inoltre, si elimina parecchio la stanchezza e la noia: avere una tappa da raggiungere è una bella motivazione, e “staccare” dal viaggio può senz’altro ricaricarvi. In auto poi non ci sono limiti su quanti bagagli portare e su cosa trasportare con voi: volendo, potete riempire l’intero vano bagagli di qualsiasi cosa, anche di cibi locali comprati in vacanza. In treno ma soprattutto in aereo, questa è utopia.
Allo stesso modo, le pause “fisiologiche” e per i pasti sono decisamente migliori viaggiando in auto. Su treno e aereo, per cibo e servizi, si è subordinati a ciò che si ha a disposizione sul treno o sull’aereo. Percorrendo invece Milano-Roma in auto, sarete voi a scegliere le vostre soste. Una stazione di servizio al volo? Un ristorante tipico sulla strada? Una schiscetta preparata a casa? Tutto è possibile con la vostra automobile. In ultimissimo, infine, il viaggio in macchina è quello più pet friendly. Con teli, ciotole e reti, è molto facile portare con voi il vostro cane o gatto: non lasciateli soli a casa, o peggio. Una vacanza con il vostro amico a quattro zampe può essere il regalo più bello che gli potrete (e vi potrete, fidatevi) fare quest’estate.
Il treno: con l’Alta Velocità la rivoluzione del viaggio su rotaie
Arriviamo a chi è cambiato più di tutti negli ultimi 10 anni, il treno. Se infatti l’auto è stata il mezzo di trasporto per eccellenza per quasi 50 anni, ora il treno si sta prendendo la sua meritatissima rivincita. Dopo decenni di viaggi interminabili, seppur sicuri, di 10 e più ore, dopo le promesse degli anni ’80 e ’90 per l’Alta Velocità, finalmente in Italia si sta formando una rete piuttosto diffusa di ferrovie ad alta velocità, compresa tra i 250 e i 300 km/h.
Questo ha comportato una incredibile rivoluzione nel mondo dei viaggi nazionali. Dove prima ci volevano due ore, come per la tratta Torino-Milano, oggi bastano 47 minuti. Andremo poi alla durata del viaggio tra poco, ma diciamo comunque che il taglio di tempo rende l’aereo quasi competitivo rispetto all’aereo, che paga la burocrazia in aeroporto. In ogni caso, il treno è più che un proiettile velocissimo e ipertecnologico. I moderni Frecciarossa 1000 e Italo, infatti, sono dotati di diversi comfort per rendere il viaggio piacevole e produttivo.
Ogni sedile, singolo, ha almeno una presa di corrente per caricare i vostri device, più un paio di USB per caricare smartphone o tablet. Le carrozze sono dotate di aria condizionata, ampi finestrini, bagni piuttosto puliti e un basso livello di rumore, infinitamente meno fastidioso di quello dell’aereo. Lo spazio a disposizione per bagagli, persone e oggetti personali è poi davvero ampio e senza alcuna limitazione, proprio come quello di un’auto. Il treno è ottimale per chi viaggia per lavoro, perchè permette di essere produttivi anche in viaggio, sempre connessi con il mondo esterno grazie alla rete cellulare, ma anche per chi vuole rilassarsi esplorando l’Italia.
Anche il treno, però, ha i suoi difetti. Le stazioni in cui fa capo sono spesso o centrali o fuori città, obbligando chi ha bisogno di recarsi, una volta arrivato a destinazione, lontano dal centro della città di sfruttare il trasporto pubblico, un taxi o affittare un’auto in loco. Inoltre, la connessione Wi-Fi sui Frecciarossa è ancora deficitaria, lenta quando funziona e spesso molto farraginosa da configurare, un peccato se volete guardare un film, studiare o lavorare in viaggio. Inoltre, ovviamente, il treno vi permette una limitata flessibilità e libertà.
Non vi fermerete nelle stazioni intermedie per più di 10 minuti al massimo, impedendovi anche di scendere al volo in stazione per un panino o per il bagno. Inoltre, non potrete fermarvi a metà viaggio, ovviamente, a meno di prendere poi un altro treno successivamente. Infine, non è raro vedere treni ad Alta Velocità in ritardo di diverse decine di minuti o cancellati con alcun preavviso. Questo è il prezzo da pagare per una rete di treni che, più volte in una sola giornata, percorrono 700, 800 o anche 900 km. Ogni imprevisto anche a centinaia di km di distanza può portare ad un treno soppresso, o a un ritardo di diverse decine di minuti.
L’aereo: il più veloce, ma il meno comodo ed immediato
Chiudiamo con l’aereo, il preferito di chi ha fretta e vuole concludere i suoi viaggi in giornata. Il tragitto è infatti molto molto breve, con poco più di un’ora di viaggio, e con i suoi 800 km/h di velocità media il tragitto Milano-Roma in aereo sarà sempre il più veloce. La velocità con cui si attraversa il Paese è incredibile, e in Regioni isolate o verso Paesi esteri è senza dubbio la soluzione perfetta.
L’aereo però, almeno per quanto riguarda i voli nazionali, non ha ancora limato le sue lacune. Ad esempio, la dipendenza dalle condizioni climatiche. Se il tempo è bello, nessun problema: se piove forte o c’è un pericolosissimo temporale, meglio non avere impegni improrogabili. Tutto questo è ovviamente in nome della sicurezza, certo, ma non si possono non annoverare tra i lati negativi del viaggio in aereo. Inoltre, per ovvie ragioni gli aeroporti non sono in centro città come le stazioni, bensì si trovano diversi km fuori dalle città, come abbiamo già visto,
Il più grande deficit del viaggio Milano-Roma in aereo, però, è l’assenza di elasticità e i lunghissimi tempi d’attesa pre-volo. Per sacrosanti e insindacabili motivi di sicurezza, infatti, gli aerei sono ipercontrollati, e per effettuare tutti i controlli di sicurezza, l’imbarco del bagaglio e altre misure servono dai 45 minuti nei momenti di maggiore calma fino anche a 2 ore di tempo prima dell’imbarco. Il buon senso infatti porta a recarsi in aeroporto almeno 2 ore prima, vanificando così la velocità del mezzo con così tanta attesa. La burocrazia e le tempistiche di un volo poi sono infinitamente maggiori di quelle di auto e treno. Per acquistare un biglietto bisogna partire con almeno una settimana d’anticipo, mettere il preciso nominativo, e una volta prenotato è molto complicato cambiare programmi. Infine, l’aereo è il mezzo di trasporto di gran lunga più inquinante. Ma di questo parleremo tra poco.
La partenza: come comodità stravince l’auto. Che stress l’aereo!
Dopo aver già anticipato pregi e difetti del viaggio Milano-Roma in treno, aereo o auto, ora partiamo con la sfida. Mettiamo caso che si voglia raggiungere Milano da Roma entro le ore 13:00, in modo da essere nella Città Eterna pronti per un bel piatto di spaghetti cacio e pepe, pronti per un weekend dove godersi la città italiana più famosa del mondo.
La partenza in treno è piuttosto tranquilla: ci sono diverse possibilità per poter raggiungere Roma da Milano in treno. I collegamenti tra le due città su rotaia sono infatti parecchio frequenti: tra Italo e Frecciarossa, c’è almeno un treno ad alta velocità ogni ora, con punte di uno ogni mezz’ora negli orari più frequentati. Per arrivare entro le 13 in città, l’ideale è prendere un treno entro le 9:30. Italo, ad esempio, parte da Milano Centrale alle 9:15, mentre il Frecciarossa 1000 parte sempre da Centrale esattamente alle 9:30. Perfetto. Per partire, non servirà che acquistare il biglietto del treno online sui siti di Italo o Trenitalia, e prendere una linea della metro da casa fino a Centrale. A seconda di dove si abiti, bastano dai 10 ai 15 minuti per essere pronti al binario: gran velocità.
Per partire, in auto, è ancora più semplice: l’orario di partenza e l’auto da utilizzare vengono scelte autonomamente. Visto che però ci va il suo tempo per andare da Milano a Roma in auto, basta partire piuttosto presto, verso le 7:00, per essere entro l’ora di pranzo a Roma ed evitare il traffico del mattino a Milano.
Per partire in aereo, invece, si deve fare un po’ più di fatica a calcolare bene i tempi. Ci vanno circa 30 minuti in treno da Fiumicino a Roma Termini, e altrettanti, in condizione di traffico normali, con il taxi.Per recarsi a Milano Linate, invece, c’è un autobus Express dalla stazione Milano Centrale, che impiega circa 25 minuti. In più, è possibile recarsi autonomamente a Linate con le vetture del car sharing di Milano come ShareNow, Enjoy o LeasysGo!, con un tragitto tra i 20 e i 40 minuti, a seconda del traffico e della zona da cui si parte.
Sfortunatamente, però, non ci sono voli “precisi” per arrivare alle 13:00 a Roma. A causa della chiusura di Linate per ristrutturazione e delle limitazioni per via del Covid, infatti, sono state limitate parecchio le tratte Milano-Roma in aereo, rimanendo con circa 8 voli giornalieri dalla Lombardia al Lazio. Ed ecco un’altra criticità dell’aereo: la scarsissima flessibilità. Il più comodo, comunque è quello che parte da Linate alle 10 e atterra a Roma alle 11:10.
I tempi di attesa: auto e treno staccano l’aereo
Parliamo dei tempi d’attesa pre-partenza, e dei controlli da effettuare prima di partire verso Roma. Con l’automobile, il controllo pre-partenza siete voi: controllare il livello dell’olio, la pressione delle gomme, essere sicuri di avere preso tutto l’occorrente per il viaggio, mettere benzina (o diesel, o GPL, o qualsiasi sia il vostro carburante) e partire alla volta di Roma. Dopo aver fatto tutto questo in circa 5/10 minuti, si è pronti a partire.
Anche chi viaggia in treno deve affrontare un’attesa davvero snella, macchiata però da un leggero rallentamento. Una volta arrivati in stazione, infatti, la partenza è estremamente veloce. Basta recarsi al binario, attendere il proprio treno et voilà, il gioco è fatto. A Milano e in altre stazioni italiane, però, sono stati introdotti i tornelli, che riducono i varchi per arrivare ai binari. Questo porta ad un piccolo labirinto all’interno della Stazione Centrale, che quindi costringe chi parte in treno a recarsi qualche minuto prima della partenza per non sudare freddo. Inoltre, è bene ricordarsi di arrivare qualche minuto prima della partenza segnata sul biglietto: se il treno deve partire, ad esempio, alle 9:30, significa che alle 9:30 avrà già chiuso le porte e si starà muovendo, salvo ritardi. Cercate di avere almeno un paio di minuti di “buono”: fidatevi, per esperienza diretta… può salvarvi.
Infine, vediamo l’aereo. Una volta arrivati a Linate, ci sono da affrontare i tempi piuttosto lunghi dei controlli di sicurezza. Per tagliare un po’ i tempi, consigliamo di effettuare il check-in online, se possibile. Così non ci si dovrà rivolgere agli help desk in aeroporto, e così “tagliare” diversi minuti dalla vostra partenza. Il tempo necessario per partire, infatti, è già parecchio lungo. Tra controllo del biglietto, coda per il check-in, controllo dei bagagli, individuazione del Gate e eventuali intoppi ci vogliono, in media 35 e i 50 minuti a seconda dell’affluenza all’Aeroporto.
Nonostante questo, vista l’apertura del gate circa 30 minuti prima della partenza effettiva del volo, è necessario arrivare in aeroporto con largo anticipo, per evitare spiacevoli corse tra i gate. La prassi vuole che si arrivi in aereo almeno 1:30 prima della partenza, al riparo da eventuali inconvenienti. Per poter imbarcarsi sul volo delle 10:00, quindi, è bene arrivare in aeroporto per le 8:30, e quindi partire da casa tra le 7:40 e le 8, per non avere alcun problema a raggiungere in tempo l’aeroporto.
Il viaggio: produttività, comodità, servizi
Facendo il punto della situazione, per ora il treno è in vantaggio. Nonostante i 479 km da percorrere, è il più comodo da raggiungere, il più immediato da prendere e il meno faticoso da gestire. Segue l’auto, che batte tutti per la versatilità e la libertà di partenza e viaggio, mentre per ora è fanalino di coda l’aereo, che paga le sacrosante peripezie burocratiche e di sicurezza. Ma ora arriva il bello: come va il viaggio Milano-Roma in treno, aereo e auto. In auto, partendo da Milano si ha di fronte un viaggio di circa 550 km, non proprio bruscolini. Un viaggio che definirei più che lungo, e che richiede continua concentrazione e freschezza.
Attenzione quindi a ciò che si mangia, a fare le giuste soste per non stancarsi troppo e pregiudicare la sicurezza, e anche alla climatizzazione, soprattutto d’estate. In ogni caso, in auto si arriverà indubbiamente più provati. A seconda dell’automobile che si utilizzerà, ovviamente, il confort di viaggio sarà differente, da “accettabile” su una piccola utilitaria a “eccellente” su wagon e berline silenziose e ovattate. Su tutti i tipi di auto, comunque, non è possibile distrarsi se non con qualche sosta alle stazioni di servizio. Nessuno smart working, nessuna serie TV: massima concentrazione sulla guida. Per fortuna la tecnologia ci permette di intrattenersi con dei podcast, della musica, o effettuando telefonate di lavoro o di piacere. Sicuramente, però, l’auto su un viaggio così lungo è la meno produttiva.
Effettuare Milano-Roma in auto da vero appassionato di motori ha però un vantaggio, che abbiamo accennato prima: potersi fermare per uno spuntino o un pasto dove più gli piace, anche fuori dall’autostrada. Per colazione avete voglia di una Spongata piacentina DOC? Uscendo a Piacenza potrete fare una colazione da re. Un lusso impossibile da avere su treno e aereo. Sia sul treno che sull’aereo infatti non sono permesse, per ovvie ragioni, soste “di piacere”. Sul treno però è presente il vagone ristorante, dove poter mangiare un boccone o ristorarsi con un caffè appena fatto. Sull’aereo, invece, i pasti sono quello che sono, famosi per non essere esattamente gourmet, e vista la scarsa lunghezza del viaggio in aereo non c’è neanche il tempo per godersi un pranzo, ad esempio.
L’aereo però permette di potersi riposare e distrarre, non dovendo ovviamente guidare l’aereo in prima persona. Quindi è possibile leggere, studiare, lavorare o guardare una serie TV, con una limitazione: la rete internet. In un mondo super connesso, infatti, l’aereo è un luogo a-connesso, senza la possibilità di interagire con internet o con telefonate verso amici o colleghi. Il trucco è infatti lavorare offline, scaricare libri, appunti o film e avere la musica scaricata sul proprio device. Inoltre, lo spazio a disposizione nel proprio posto nei voli nazionali non è enorme: lavorare con un PC da 15 pollici negli aerei più compatti è impresa davvero ardua.
Chiudiamo con il treno, che come avrete già intuito è il metodo di viaggio più produttivo. Sul treno, infatti, c’è spazio in abbondanza anche per camminare, sgranchirsi le gambe e guardare il panorama. Le poltrone sono molto ampie, comode e dotate di ampi tavolini con persino una presa di corrente domestica. A livello di produttività, intrattenimento e connettività, il treno è il vincitore. Attenzione però al Wi-Fi: spesso, soprattutto sull’alta velocità di Trenitalia, il Wi-Fi è un po’ titubante e indeciso, non consentendo un’esperienza eccellente. Niente che però un buon hotspot dal vostro cellulare non possa migliorare. Con Italo, invece, nessun problema: qui le Ferrovie dello Stato devono inseguire.
Tempi di viaggio totali: con l’auto è fondamentale saper partire, l’aereo paga la burocrazia
Arrivati alle porte di Roma, affrontiamo le due voci più importanti: tempo e costi. Alla fine della fiera, infatti, è questo il vero nodo della questione. Con quale mezzo sarò più veloce? E quale mi costerà di più? Andiamo con ordine, e partiamo dai tempi. Calcoleremo sia le tempistiche del viaggio Milano-Roma in treno, aereo e auto, ma anche l’arrivo in centro, mettiamo in Piazza del Popolo. In questo modo, simuleremo uno scenario realistico, in modo da avere un raffronto accurato di un viaggio completo, comprendente anche l’arrivo all’effettiva destinazione. Partiamo dal viaggio in aereo. Partendo da casa alle 8, arrivando a Linate alle 8:30 e decollando alle 10:00, al momento del decollo si è già “partiti” Partito di casa da oltre 2 ore. Il volo dura poco, 1 ora e 10, e si atterra a Fiumicino alle 11:10.
Una volta atterrati, passano circa 30 minuti tra l’atterraggio e l’uscita dalla zona “calda” con partenze e arrivi dell’aeroporto. Per arrivare in centro a Roma, ci sono due opzioni: prendere un taxi che porta direttamente in Piazza del Popolo, con una corsa della durata di circa 40/50 minuti a seconda del traffico, oppure scegliere il treno Leonardo Express che da Fiumicino arriva direttamente alla stazione Termini, in centro a Roma. Da lì, basta prendere la Metro fino alla fermata Piazza del Popolo. Il tempo richiesto totale tra treno e metropolitana? Circa 55 minuti. In ogni caso, l’arrivo previsto in piazza del Popolo, salvo imprevisti, è alle 12:10, per un tempo totale di viaggio di 4 ore e 10 minuti.
In treno, invece, partendo alle 9:30 con Trenitalia da Milano Centrale si arriva presto a Roma Termini, alle 12:40, per un viaggio di 3 ore e 10 minuti. Scegliendo invece Italo, partendo alle 9:15 da Milano si arriva a Roma Termini alle 12:19, dopo 3 ore e 9 minuti. Una volta arrivati a Roma Termini, basta prendere la metro per Piazza del Popolo, e in soli 10 minuti, si arriva a destinazione.
In auto, infine, sarà impossibile entrare nel centro di Roma in poco tempo. Il traffico e l’assenza di parcheggi rappresentano uno scoglio quasi insormontabile. La scelta più saggia è allora quella di lasciare l’auto in un parcheggio “di scambio” alle porte di Roma. Non sono però moltissimi questi parcheggi, al contrario di Milano che di rimesse del genere è piuttosto ben fornita.
Uno dei più comodi, più moderni e meglio serviti è il parcheggio ATAC di EUR-Magliana, che però allunga di una decina di km il viaggio. In questo modo, il tragitto arriva a quasi 600 km tondi tondi, per un tempo medio di circa 5 ore e mezza. Da qui, poi, basta prendere la metro dalla vicina fermata della metro EUR, che, con un cambio di linea a Termini, porta in circa 30 minuti in Piazza del Popolo. Calcolando i tempi dalla partenza alle 7:00 del mattino, si arriverà verso circa le 12:30 al parcheggio multipiano, e per poi concludere dopo 6 ore esatte il viaggio, alle 13:00, in Piazza del Popolo.
Il cronometro totale quindi segna 6 ore di viaggio per la combo auto+metro, 4 ore e 10 per aereo+treno+metro, e 3 ore e 20 per Antonio in treno+metro. La grande sorpresa è che, in totale, il viaggio in treno è durato quasi un’ora meno di quello in aereo, mentre si sono confermate le circa 6 ore dell’auto. Torino-Roma in treno, aereo e auto sono servite, con la enorme sorpresa: il treno è, in totale, il più veloce. Anche “tirando” più i tempi d’attesa dell’aereo, comunque, il treno sarebbe più veloce o comunque almeno alla pari: un risultato davvero eccezionale.
I costi: l’aereo può essere più conveniente, con l’auto attenzione ai consumi (e all’autostrada)
Mentre ci gustiamo il nostro meritato piatto di tonnarelli cacio e pepe facciamo per un attimo i conti della serva. Partiamo dal treno, quello più facile da “spulciare”. Per il viaggio Milano-Roma in treno, di norma il prezzo oscilla tra i 75 euro di Italo per un posto Standard Smart, agli 81 di Trenitalia per lo stesso trattamento fino ai 90/110 euro per i posti Premium o i 130 di una carrozza Business.
A questi vanno aggiunti l’1,50 euro del biglietto della metro, per un totale quindi che va dai 77 ai 132 euro di un viaggio in Business class. Sia con Trenitalia che con Italo i prezzi sono presi considerando le tariffe Economy e Smart, che non consentono eventuali rimborsi o richiedono una maggiorazione in caso di cambio di prezzi. Per le tariffe Standard, si sale a una base di 90 euro per Italo e 95 per Trenitalia. Sapevatelo.
In auto, invece, per calcolare il costo di un viaggio autostradale abbiamo usato il sito viamichelin.it. Questa piattaforma che va a sommare i costi dei pedaggi con quelli del carburante medio, inserendo i dati della propria auto. Abbiamo simulato un viaggio con un’auto compatta del segmento B, sia a benzina che a gasolio. Il costo? Secondo via Michelin, unendo il pedaggio autostradale di 41,90 euro e la benzina consumata, si oscilla tra i 92 euro di un’auto diesel e i 98 di una piccola a benzina. Un prezzo tutto sommato onesto contando i quasi 600 km di strada, a cui va aggiunto anche qui il prezzo del biglietto della metropolitana di 1,50 euro. Abbiamo un totale che oscilla tra i 94 e i 100 euro, a seconda dello stile di guida e dell’auto con cui affrontate il viaggio. Infine, vediamo quanto si spende con l’aereo.
Per viaggiare in aereo, la questione è più difficile. Il prezzo più basso è di 69,90€ per il volo Milano-Roma su qualsiasi fascia oraria. Per riuscire a pagare il volo delle 10:00 così poco però bisogna acquistare il biglietto con largo anticipo, di almeno 1-2 settimane.
Se non lo si fa per tempo, infatti, i costi lievitano fino a superare i 240 euro, costringendo o a cambiare giorno o scegliere un’altro orario, meno costoso, ma con prezzi che comunque superano abbondantemente i 100 euro. Con l’aereo però bisogna anche contare il prezzo del bus da Milano Centrale a Linate, di 5 euro, più il treno Leonardo Express Fiumicino-Roma e il biglietto della metro, per un totale di 15,50 euro. Il totale per il viaggio in aereo quindi oscilla tra i 90 euro prenotando per tempo e 280 euro facendo all’ultimo. Qui in basso, infine, trovate la tabella riepilogativa con tempi e costi precisi per ognuno dei tre viaggi.
Milano-Piazza del Popolo, Roma | Treno | Aereo | Auto |
Distanza in km totale | 481 | 520 | 610 |
Tempi totali per raggiungere il traguardo | 3:20 h | 4:10 h | 6:00 h |
Costi totali (indicativi) | 77-132 euro | 90-280 euro | 94-100 euro |
Cosa dicono gli studi: gli italiani prendono sempre più il treno
Questo è il risultato della nostra sfida Milano-Roma in treno, aereo o auto, dove il treno sembra aver vinto su quasi tutti i fronti. Ma gli italiani che spesso fanno questa tratta cosa scelgono?
Secondo i dati delle Ferrovie dello Stato, tra il 2009 e il 2019 i passeggeri dell’Alta Velocità sono passati da 1 milione a ben 3,6 milioni, quasi quadruplicando il proprio numero. E la percentuale di persone che sceglie l’Alta Velocità tra Milano e Roma è del 69%, contro il 10% di chi sceglie auto o bus e il solo 21% dei viaggiatori via aria. Merito è dell’estrema facilità e velocità del servizio, che non costringe ad allontanarsi autonomamente dalla città per recarsi in aeroporto, evita lunghe code per i controlli di sicurezza e toglie la fatica del viaggio in auto. Il trasporto su gomma, invece, continua a mantenere uno “zoccolo duro” del 10%, formato dai rappresentanti, dai dirigenti d’azienda e da chi vuole fare un viaggio a più tappe, esplorando le bellezze dell’Italia.
L’inquinamento: altra vittoria per il treno
Chiudiamo con la questione inquinamento, sempre più importante quando si sceglie un mezzo di trasporto a lungo raggio. Con un’auto, i conti sono presto fatti: con l’utilitaria di prima a benzina, con un’emissione (dichiarata) di circa 110 g di CO2 al km, si emettono, per un viaggio di 600 km, circa 66 kg di CO2 nell’atmosfera, mentre per un’equivalente diesel da 90 g/km di CO2 si emettono circa 54 kg di anidride carbonica.
Non pochi, assolutamente, ma sorprendentemente meno dell’aereo. Un aereo che percorre la tratta Milano-Roma, di solito un Airbus A320, secondo i dati dell’ICAO, l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, necessita di oltre 2800 kg di cherosene. Questo carburante si tramuta in 72 kg di CO2 per passeggero in caso di aereo pieno, uno scenario raro sulla tratta Torino-Roma. Con i posti dimezzati per l’emergenza Covid, poi, questo dato peggiora ulteriormente, raddoppiando a oltre 144 kg di CO2 per un solo viaggio. Il treno, invece, grazie ai suoi motori elettrici, vince a mani basse.
Non è pulitissimo neanche lui con i suoi 24 kg di CO2 per i 478 km di viaggio, ma con la diffusione sempre più capillare delle energie rinnovabili anche questo dato, già molto basso, non potrà che scendere. Anche con i passeggeri dimezzati, infatti, rimane più pulito di treno e auto. E non abbiamo preso in considerazione gli altri inquinanti come NOx o PM2.5 e PM10, ambiti dove il treno performa molto bene, mentre auto e soprattutto aereo arrancano non poco. Secondo il calcolatore del sito EcoPassenger, che non è ultra-preciso ma da un’idea delle emissioni sulla Milano-Roma di treno, aereo e auto, riporta come considerando le emissioni di NOx il treno sia il più virtuoso, mentre l’aereo emette oltre 7 volte più ossidi di azoto del treno, e quasi 3 volte più dell’auto, “ferma” al quadruplo del treno.
E se volessi viaggiare con un’auto elettrica?
Per essere al 100% ecosostenibile, infine, mettiamo che non vogliate effettuare il viaggio Milano-Roma in treno, aereo o auto termica, bensì con un’auto elettrica. L’argomento “viaggiare con un’auto elettrica” meriterebbe una discussione a sè, che presto arriverà su techprincess. In breve, però, per viaggiare con un’auto elettrica è necessaria una perfetta pianificazione. Al contrario dell’auto tradizionale, infatti, con l’auto elettrica è importante ponderare le soste per la ricarica, saper individuare le colonnine più potenti per perdere meno tempo possibile, e saper guidare in modo da massimizzare l’energia a disposizione.
In generale, comunque, l’elettrica con la quale il viaggio sarà più facile è senza dubbio una Tesla, di qualsiasi tipologia. La Casa di Elon Musk, infatti, ha investito tantissimo nella realizzazione di una rete di punti di ricarica veloci proprietari, i Supercharger. Questi hanno una grande potenza, fino a 250 kW, e permettono una ricarica di una Model 3 dal 10 all’80% in meno di 30 minuti, garantendo in questo tempo almeno 300 km di guida autostradale. Per coprire quindi i quasi 600 km di guida, saranno necessarie almeno 1 o 2 soste, facendo cura di passare presso le città dotate di Supercharger, come Bologna, Firenze o anche località di vacanze come Forte dei Marmi. Se siete curiosi di sapere quando durerebbe il tutto, sul sito Tesla è possibile calcolare il proprio viaggio, con soste programmate e arrivo stimato.
Per la tratta Milano-Roma prevista in auto, secondo Tesla sono necessarie circa 7 ore, con una sola sosta di 35 minuti nel Supercharger di Firenze. Decisamente fattibile, direi. Attenzione però alla velocità da mantenere: per ottenere il massimo dalle batterie, infatti, Tesla imposta una velocità media di circa 105/110 km/h. In questo modo, si massimizza l’autonomia, ma di certo il viaggio potrebbe risultare più pesante.
Per quanto riguarda le altre auto elettriche, invece, dipende molto dal consumo autostradale, dalla rete di ricarica fast presente sul territorio e dalla vostra andatura. E anche il modello è importante. L’autonomia di un’auto elettrica è fondamentale nei lunghi viaggi: se in autostrada l’efficienza è bassa, rischierete di fermarvi ogni 150 km. Inoltre, un’auto con ricarica “lenta”, da massimo 50 o 100 kWh, potrebbe rallentare di un paio d’ore il vostro viaggio, con ricariche che al posto di impiegare 20 minuti richiedono circa un’ora per lo stesso chilometraggio. Ma i costi? Contando gli stessi 45,50 euro di pedaggio, i Tesla Supercharger “costano” 30 centesimi al kWh. Per un viaggio di questo, quindi, si dovrebbe stare su circa 30 euro di ricarica, per un totale di circa 85/90 euro. Non c’è un vero risparmio folle, ma non è neanche una spesa eccessiva, superiore alle auto tradizionali.
Il verdetto: ad oggi, il treno è la soluzione migliore (secondo noi)
Con questa digressione sul mondo a batterie, è ora di decretare un vincitore. Qual è il miglior mezzo di trasporto per percorrere Milano-Roma: treno, aereo o auto? La decisione, come potete immaginare, è parecchio soggettiva. Secondo noi, il vincitore di questa speciale sfida è il treno: più facile, ecologico e produttivo, è quello che di partenza costa di più, ma è anche, contando tutto, il più veloce. L’automobile si è fatta rispettare. La fatica e le tre ore in più vengono ripagate da un costo sorprendentemente in linea con gli altri mezzi e la duttilità e libertà che solo un road-trip sa dare. Il grande sconfitto, infine, è l’aereo. Velocissimo in sè e per sè, paga la scomodità di viaggio, i lunghissimi controlli e la posizione a dir poco defilata degli aeroporti.
Comunque, questo è un verdetto personale, e molto sofferto visto che ho dovuto decretare sconfitta la mia amata automobile. Per questo, vogliamo sentire anche le vostre opinioni su questo argomento. Se siete arrivati fino a qui, di certo ora avete tutti gli strumenti per argomentare. Secondo voi qual è il mezzo migliore per percorrere Milano-Roma: il treno, l’aereo o l’auto? O ce n’è un quarto che merita la nostra attenzione? Vi aspettiamo nei commenti, al prossimo treno… anzi, alla prossima prova su strada!
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