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La recensione di Motorola Moto g100: una settimana da ingegnere con Motorola

Motorola Moto g100 è lo smartphone pensato per il lavoro, grazie alla modalità desktop

Dopo aver provato il fratellino minore, abbiamo finalmente avuto occasione di spendere un bel po’ di tempo con il top di gamma Motorola. Nella nostra recensione di Motorola Moto g100, vi parliamo del migliore smartphone del brand. Si tratta di un prodotto volto principalmente al lavoro. Cosa ce lo fa credere? La sua ottima funzione Ready for che lo rende perfetto per il lavoro fuori sede. Oltre a questo troviamo un hardware di tutto rispetto: Snapdragon 870, 8 GB di RAM e una batteria da 5000 mAH.

Non manca una buona memoria interna da 128 GB, una fotocamera principale da 64 MP, connettività 5G, Bluetooth 5.1 e un sistema Android 11 con interfaccia Motorola My UX.
Abbiamo messo sotto stress il Motorola Moto g100 per più di una settimana in ambito ingegneristico, come si sarà comportato? Scopritelo nella nostra recensione.

Motorola Moto g100 recensione confezione

Motorola Moto g100 recensione: un design sempre appagante

Prima di scendere più nel dettaglio della nostra recensione di Motorola Moto g100, è bene dare un breve sguardo esterno. Dal punto di vista del design, il brand ha fatto colpo, tirando fuori un look di tutto rispetto. Si tratta di un prodotto bello da vedere, che si nota, pur mantenendo una certa eleganza. La scocca posteriore, realizzata in plastica, presenta una colorazione molto particolare: Iridescent Ocean (Blu). Questa particolare finitura, che risulta un po’ satinata al tatto, è in grado di generare degli effetti di luce particolarmente belli da vedere. In base all’angolo di incisione, possiamo scorgere diverse tonalità di blu o di viola, tutte molto brillanti e accese.

Motorola moto g100 (5G, fotocamera 64 MP, batteria 5000 mAH,...
  • Display: 6,7", 1080 x 2520 pixel
  • Processore: Snapdragon 870 5G 3,2 GHz
  • Fotocamera: Quadrupla, 64MP + 16MP + 2MP + TOF 3D

Il resto del design è abbastanza sobrio: sempre nella parte posteriore trovano spazio la fotocamera, non troppo sporgente (in alto a sinistra) e il logo Motorola (al centro). Sulla cornice, anch’essa realizzata in plastica, troviamo gli speaker, l’ingresso per il jack da 3.5 mm e l’ingresso Type C sulla parte inferiore. Sul lato destro abbiamo il tasto per la regolazione del volume e quello per accensione e spegnimento. Lo stesso è dotato del sensore di impronte capacitivo. Sul lato opposto, invece, ci sono il vano porta SIM e il tasto dedicato a Google Assistant.

Le dimensioni dello smartphone non sono proprio ridotte: 168,38 x 73,97 x 9,69 mm, per un peso di 207 g. Questo si traduce in una leggera difficoltà, per mani di piccole dimensioni, nel raggiungimento di tutte le parti del display e del tasto Google Assistant.

Un ampio display e una buona resistenza

La struttura di Motorola Moto g100 è buona, sebbene la sua realizzazione in plastica. In generale non abbiamo notato particolari problemi di resistenza a pressioni e sollecitazioni. Il cellulare non mostra segni di fragilità, neanche a leggere torsioni.

Lo schermo non è un AMOLED: si tratta, invece, di un IPS LCD da 6,7”, con una risoluzione FHD+ (2520 x 1080) e densità di pixel di 420. Il refresh è di 60 Hz, ma può spingersi, in maniera intelligente anche a 90 Hz. Questa funziona garantisce una buona durata della batteria. Nonostante si tratti di un semplice IPS, la risoluzione e la qualità sono davvero buone. Abbiamo colori molto accesi e vivaci, le immagini sono nitide e il colpo d’occhio è ottimo. Anche la luminosità gioca un buon ruolo in tutto questo, rendendo facile la lettura a display anche con una buona luce esterna. La distribuzione di luce e colori è uniforme e questo consente di avere un’ottima resa in ogni parte dello schermo.

Motorola Moto g100 display

Entriamo più nel dettaglio di Motorola Moto g100

Proseguiamo la nostra recensione di Motorola Moto g100 con l’analisi della sua componente hardware. Come accennato in apertura, lo smartphone presenta uno Snapdragon 870, un processore octa-core estremamente performante. Lo accompagna una GPU Adreno 650, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria storage. La memoria è espandibile fino a 1 TB grazie alla MicroSD. Si tratta di caratteristiche di tutto rispetto, in grado di accontentare un po’ tutti. Certo, forse non si tratta di un cellulare volto al gioco più estremo, ma è comunque un dispositivo in grado di performare bene anche nei videogiochi. Motorola, però, ha puntato, per il suo top di gamma, a un pubblico leggermente diverso: quello dei lavoratori. Lo dimostra con la sua funzione Ready for, una modalità desktop che saprà accontentare soprattutto i viaggiatori. Per metterlo alla prova, dunque, l’ho portato sul posto di lavoro e ne ho testato le sue prontezze in ambito ingegneristico.

Motorola Moto g100 recensione focus

Una settimana da ingegnere con Motorola

Il mio lavoro mi costringe, spesso, a spostarmi e avere un portatile è estremamente necessario. A volte, però, questo può risultare ingombrante o non efficace in ogni situazione. La mia posizione da ingegnere mi invita a passare molto tempo sul campo, fare molte foto e video che si traducono poi in presentazioni da mostrare ai colleghi. Il Motorola Moto g100 è stato pensato per i lavoratori e, quindi, è così che ho voluto testarlo.

Partiamo subito dalla sua fluidità e della sua resistenza, ottimi entrambi. Non ho mai avuto problemi a muovermi nell’interfaccia, switchando da un’applicazione all’altra. Passando spesso da chiamate a visualizzazione di file e foto non ci sono stati rallentamenti. Su questo Motorola è riuscita a fare del bene: durante le mie chiamate è stato facilissimo sfogliare la documentazione o le mail, senza dover attendere caricamenti infiniti o blocchi dello smartphone.

Modalità desktop

La funzione software Ready for è la vera chicca di questo smartphone. Utilizzarla è davvero semplice, basta collegare l’adattatore USB Tipo-C/HDMI, che viene fornito nella confezione, a un monitor o TV e il gioco è fatto. Fatto il collegamento avremo la possibilità di scegliere quattro diverse modalità: videochiamata, gioco, TV e Desktop. Quest’ultima si è dimostrata la più interessante dal punto di vista lavorativo.

Con la funzione Desktop, infatti, abbiamo potuto trasformare il nostro Moto g100 in un vero e proprio computer portatile. Motorola, infatti, ha di fatto ricreato una versione Android per desktop che abbiamo potuto comandare a nostro piacimento. Una volta fatta la connessione, infatti, abbiamo potuto navigare nell’ambiente di lavoro utilizzando il telefono come trackpad.

La funzione è stata estremamente utile e interessante, oltre che semplice da usare. Immaginate, infatti, di dover andare in produzione per visualizzare un problema, fare delle foto e poi correre e mostrarlo con una presentazione in una conferenza con il vostro team. Non ho avuto bisogno del portatile; mi è bastato portare il cellulare e il cavo e tutto è stato immediato. Ho scattato delle foto, avviato la modalità desktop e fatto partire la presentazione nel grosso schermo condiviso in sala riunioni. Niente di più semplice, facile e funzionale.

Un’interfaccia fluida, molto diversa da quella stock

L’interfaccia di Moto g100 è Motorola My UX che, però, non si discosta troppo da un Android 11 stock. Abbiamo la possibilità di personalizzare le icone, così come abbiamo già visto con Motorola Moto g10, ma niente di più eclatante. Questo è un dettaglio che potrebbe un po’ lasciare interdetti gli amanti del custom, ma che invece potrebbe appagare i sostenitori delle versioni base.

Per quanto concerne, invece, fluidità e utilizzo, siamo rimasti piacevolmente soddisfatti. Il cellulare ha sempre risposto in maniera veloce; passare da un’app all’altra è stato semplice e non abbiamo assistito a particolari problemi durante l’utilizzo. Nessun problema neanche passando dalla funziona Ready for all’uso dello smartphone in modalità classica. Insomma, un’interfaccia pulita, semplice e funzionale.

Piccolo spazio alla fotografia

Per non farci mancare nulla, abbiamo dato anche uno sguardo al comparto fotografico. Sebbene Motorola non stia lanciando un cellulare volto a questo, è bene farne un breve accenno. Il Moto g100 possiede una fotocamera principale da 64 MP con uno zoom digitale fino a 8x. Sempre sul posteriore abbiamo anche una fotocamera grandangolare da 16 MP.
La fotocamera frontale, invece, ha un sensore principale da 16 MP e uno secondario da 8 MP.

Senza ulteriori indugi, ecco a voi qualche scatto per darvi l’idea.

Motorola Moto g100: lo acquistiamo?

Siamo giunti alle battute finali della nostra recensione di Motorola Moto g100 ed è, dunque, arrivato il momento del verdetto finale. Acquistiamo questo smartphone?

In generale, il cellulare si mostra completo e funzionale; ha un bel design, non è troppo pesante e possiede un ampio display. I colori sono buoni, la risoluzione anche e la qualità dell’immagine piace, anche se non si tratta di un AMOLED. La batteria da 5000 mAH ci consente di arrivare tranquillamente a fine giornata anche dopo un intenso utilizzo.

La funzione Ready for è la vera chicca di questo smartphone che si dimostra adatto per il lavoro. Possiede un’interfaccia semplice, ma fluida. È perfetto in ambito lavorativo, soprattutto se il vostro lavoro richiede spostamenti e utilizzo di portatili. Grazie alla modalità desktop, non avrete bisogno di portarvi nulla di troppo ingombrante dietro: il vostro smartphone e il cavo saranno più che sufficienti.

Il prezzo non è dei più bassi, il Motorola Moto g100, infatti, viene venduto per circa 500€. Si tratta sicuramente di un ottimo prodotto, decisamente adatto al lavoro, che, forse, potrebbe rivedere un po’ il prezzo di lancio.

Motorola moto g100 (5G, fotocamera 64 MP, batteria 5000 mAH,...
  • Display: 6,7", 1080 x 2520 pixel
  • Processore: Snapdragon 870 5G 3,2 GHz
  • Fotocamera: Quadrupla, 64MP + 16MP + 2MP + TOF 3D

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Autore

  • Giulia Garassino

    Ingegnere Aerospaziale da sempre amante di videogiochi e tecnologia. Cresciuta con Crash Bandicoot, Spyro e Metal Slug. Competitiva sugli FPS, non si lascia scappare platform, hack & slash e GDR. Il mio titolo preferito? Nier Automata. Il gioco su cui ho speso più ore? Battlefield, che domande! Eppure, una grandissima fetta del mio cuore è occupata da Fable, amore di vecchia data. Dimenticavo, ho provato così tante tastiere che, ad occhi chiusi, potrei dirvi che switch montano!

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