Arriva NaaS, il robot che ti localizza e corre a ricaricarti l’auto. Ci siamo è quasi ed è giunta anche l’ora zero dei robot che forniscono energia. Insomma per il 2023, alcune aziende stanno provvedendo ad attrezzarsi per il meglio. Quindi sarà la colonnina che raggiungerà il guidatore, quanto pare.
La cinese NaaS Technology ha presentato un robot in grado di ricaricare autonomamente le auto elettriche in sosta. Grazie al software integrato a bordo e a una serie di operazioni, i robot dell’azienda possono facilmente localizzare e raggiungere la vettura elettrica che ha bisogno di un ricarica.
NaaS, il robot rileva la tipologia di vettura: ecco come funziona
Quindi, quando i robot rilevano la tipologia di vettura, sono in grado di innescare le operazioni di ricarica. Una volta raggiunto il livello di energia rientrano presso la loro postazione per ricaricarsi a loro volta e tornare disponibili per le prossime richieste.
Per avere una ricarica da un robot di NaaS Technology basta scaricare, prenotare e pagare via app.
Dal design che strizza l’occhio alle linee futuristiche e arrotondate, i robot NaaS Technology vantano una livrea bianca e arancione, con piccole ruote all’estremità. Secondo quanto anticipato da NaaS, il design è pensato per muoversi nel migliore dei modi anche negli spazi stretti.
NaaS, il robot è tra i tanti progetti nel campo delle ricariche per le vetture elettriche
Il robot di NaaS Technology è solo l’ultimo dei progetti pensati per trasportare le colonnine di ricarica dove c’è necessità. Prima di lei, marchi famosissimi dell’automotive hanno presentato dei progetti in tal senso. A lavorare su progetti concettualmente simili, aziende del calibro di Tesla e Hyundai.
Il progetto che sembra però più vicino ad un’effettiva realizzazione è quello di Volkswagen. Il produttore tedesco ha presentato, già a fine 2020, il suo Charging Robot che, come lascia intuire il nome, è proprio un robot autonomo e in grado di spostarsi per brevi distanze per andare a ricaricare le auto elettriche che ne hanno bisogno. A differenza dei progetti precedenti, Volkswagen ha rilasciato anche qualche dettaglio tecnico del proprio robot. A bordo si trovano, infatti, gruppi di accumulo da 25 kWh, e la ricarica avviene in corrente continua a 50 kW di potenza. Dopo una bella presentazione, però, si sono perse le tracce di Charging Robot, e non è chiaro se il produttore tedesco ci stia ancora lavorando.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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