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Looking for Alaska: perché guardarla?

La serie è ispirata all'omonimo romanzo di John Green, pubblicato nel 2005

Perché guardarla è la nuova rubrica di Tech Princess a cura di Mattia Chiappani e Veronica Lorenzini, in cui vi svelano perché dovreste guardare una determinata serie tv: la serie di oggi è Looking for Alaska, disponibile su Now TV e la piattaforma Hulu.

Looking for Alaska, dalla carta alla TV

https://www.youtube.com/watch?v=rWNlrgNNVm4&t=71s

Looking for Alaska è una miniserie realizzata da Josh Schwartz ed ispirata all’omonimo romanzo di John Green, pubblicato nel lontano 2005. Dopo anni di peripezie, l’adattamento cinematografico vede finalmente la luce: viene pubblicato il 18 ottobre 2019 sulla piattaforma streaming di Hulu e poi su Sky Atlantic a giugno del 2020.

La serie racconta la storia e la vita di un gruppo di studenti della Culver Creek, prestigiosa scuola alla quale si può accedere con una borsa di studio o provenendo da una famiglia ricca. Il protagonista è Miles Halter, un ragazzo particolarmente affascinato dalle ultime parole di personaggi famosi.

Le sue ultime parole preferite sono: “Vado in cerca di un Grande Forse”, di  rançois Rabelais.

E così Miles si reca alla Culver Creek, alla ricerca del “grande forse” della sua vita. Arrivato in questa scuola, il giovane fa la conoscenza del “Colonnello”, ovvero il suo compagno di stanza Chip Martin e di Takumi Hikohito. In seguito conoscerà anche la bellissima e turbolenta Alaska Young, amica di Chip e Takumi, di cui si innamorerà follemente.

I ragazzi svolgono una normale vita studentesca in un ambiente scolastico non privo di regole, che spesso infrangono attraverso scherzi ben organizzati contro “i settimana breve”, i ragazzi più ricchi della scuola. Tra tutti gli studenti della Culver Creek però vige una regola importante: non importa da dove provieni o di chi sei amico e nemico, nessuno fa la spia.

Questa serie l’ho trovata per caso, in realtà. Su Instagram avevo trovato una foto che ritraeva la copertina del libro ed incuriosita da questo titolo molto particolare, ho cercato qualche informazione sul web. Ovviamente mi sono poi imbattuta nel trailer della serie tv e ho deciso di vederla.

Ammetto di avere una calamita per le serie tv stile adolescenziale però questa si è rivelata diversa dalle altre. Premetto che ho visto prima la serie e poi letto il libro. Lo so, non si fa così però è successo, non me ne vogliate. Una delle principali caratteristiche di questa serie che ho riscontrato è il fatto che sia estremamente fedele al romanzo.

Non solo nella storia, ma anche nella caratterizzazione dei personaggi e le battute, alcune sono proprio state prese dal libro. Inoltre sono presenti anche altri elementi che richiamano il libro, ma non posso parlarne altrimenti rischierei di fare gravi spoiler e noi non vogliamo di certo questo.

Colonna sonora e il “grande forse”

Looking-for-Alaska-perché-guardarla-Tech-PrincessLa storia l’ho trovata molto interessante, ha un qualcosa di particolare che riesce a catturare l’attenzione fin da subito. Questo Grande Forse che sta cercando il protagonista, in un certo senso viene voglia anche al pubblico di cercarlo, di capirlo, di scoprire com’è fatto.

Diciamo che è motivante ed è fonte di ispirazione. Ancora oggi mi chiedo: “Chissà cos’è questo grande forse”.

I personaggi sono ben caratterizzati e molto fedeli alle descrizioni presenti nel romanzo di Green. In particolare ho apprezzato il modo in cui hanno rappresentato Miles ed Alaska: entrambi sono descritti nei minimi dettagli, in ogni loro minima sfumatura. Riusciamo a comprenderli e a capire i loro punti di vista, nonostante il personaggio di Alaska risulti essere uno dei più complicati.

Proprio grazie alla sua forte personalità e qualche sua decisione, ho deciso di leggere il libro. Terminata la serie, probabilmente capirete perché – solo se siete curiosi tanto quanto me, ovvio.

Ogni personaggio, dal più importante fino a quello di contorno, ha un ruolo fondamentale nella serie e nessuno viene messo in secondo piano.

Vorrei davvero trovare le parole per riuscire a descrivere la colonna sonora di questa serie tv ma faccio molta fatica. Oltre a trovare una varietà di gruppi davvero interessanti, vorrei soffermarmi sulle melodie composte da Siddhartha Khosla che riescono a trasportare lo spettatore all’interno della serie.

Ciascuna melodia si sposa alla perfezione con la fotografia, ogni location prende improvvisamente vita, creando un’atmosfera magica e intensa. Culver Creek rappresenta la natura, tutto intorno a noi è verde e sperduto, raramente vediamo la città.

Lasciatevelo dire, non è la solita storia adolescenziale e non lo dico perché mi è piaciuta. I personaggi sono molto più profondi di quanto si possa pensare e ve ne renderete conto.

Looking for Alaska: perché dovreste guardarla?

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Quindi, per quale motivo dovreste guardare tutti Looking For Alaska? Innanzitutto perché è una serie tv caratterizzata da solo 8 episodi, quindi dovreste finirla in un paio di giorni al massimo. inoltre, già dai primi minuti della prima puntata verrete completamente risucchiati all’interno della storia. Se poi non avete mai letto il libro, la vostra curiosità aumenterà ancora di più.

Se invece avete letto il libro, presumo che abbiate già visto la serie. In caso contrario, non ringraziatemi e correte a vederla. La fedeltà nei confronti del libro la rendono una serie tv davvero interessante, la trama può sembrare banale poiché i protagonisti sono degli adolescenti ma sono certa che vi entrerà dentro.

Il finale mi ha lasciata completamente a bocca aperta ed è un altro motivo per cui ho deciso di leggere il libro. Ancora ora, a distanza di mesi, vado in giro sul web alla ricerca delle opinioni del pubblico riguardo la serie, i personaggi, la storia ed ogni volta imparo qualcosa di più. Vedetela e poi capirete.

Si tratta di una serie tv diversa dalle altre – e fidatevi che ho visto centinaia di serie tv adolescenziali. È stata realizzata egregiamente, musica e fotografia sono follemente eccezionali e vi troverete dinnanzi a personaggi veri, profondi e caratterizzati da personalità interessanti ed uniche.

Credo sia uno dei prodotti migliori che abbia mai visto, di sicuro rientra nella mia top 10. Quindi ora correte in cucina, tirate fuori quel pezzo di torta al cioccolato e lasciatevi trasportare da questa immensa serie tv.

Cercando Alaska
  • Green, John (Autore)

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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