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Trending on Streaming: un Pinocchio speciale

Lo abbiamo atteso per molto tempo ed ora è finalmente arrivato: il lungometraggio di Guillermo del Toro, Pinocchio, è ora disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix. Cosa rende diverso questo burattino di legno da quelli che già conosciamo e abbiamo imparato ad amare con gli anni? Ecco tutto quello che c’è da sapere su Pinocchio, il nuovo film di Guillermo del Toro.

Trending on Streaming: un Pinocchio speciale disponibile su Netflix

Pinocchio è un film d’animazione musicale fantasy in stop-motion diretto da Guillermo del Toro e Mark Gustafson, al suo debutto nella regia, con una sceneggiatura di del Toro e Patrick McHale. Ispirato al disegno di Gris Grimly, tratto dall’edizione del 2002 del romanzo italiano del 1883 Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, del Toro re-immagina la storia del burattino di legno nell’Italia fascista degli anni Trenta come “una storia di amore e disobbedienza in cui il protagonista lotta per essere all’altezza delle aspettative del padre, imparando il vero significato della vita”.

Il film vanta un cast davvero sorprendente, che offre all’intera storia una personalità nuova e magica. Nel cast troviamo Ewan McGregor, David Bradley, Gregory Mann, Burn Gorman, Ron Perlman, John Turturro, Finn Wolfhard, Cate Blanchett, Tim Blake Nelson, Christoph Waltz e Tilda Swinton.

Pinocchio è stato presentato in anteprima al BFI London Film Festival il 15 ottobre 2022. In seguito è stato distribuito in alcuni cinema selezionati il 9 novembre 2022, per poi debuttare su Netflix il 9 dicembre. Il film ha ricevuto il plauso della critica e ha ottenuto tre nomination agli 80° Golden Globe Awards, tra cui quella per il miglior film d’animazione. Al momento il film detiene il secondo posto della Top 10 di Netflix Italia.

La trama di Pinocchio

Adottando un tono più cupo – e poco adatto ai più piccoli – il Pinocchio di Guillermo del Toro si apre con un prologo su Geppetto. Veniamo a conoscenza del fatto che il povero Geppetto ha perso suo figlio piccolo, ed è quindi costretto ad affrontare la vita da solo, avvolto da un dolore pungente. La storia è viene poi narrata da un grillo, il nostro adorato grillo parlante che, in questa versione, è uno scrittore di romanzi itineranti prima di essere scelto come coscienza del burattino di legno.

Pinocchio si rivela una scelta visiva interessante ed originale, proprio come gli altri personaggi, poiché somiglia ad una creatura scolpita nel legno e non al classico burattino che abbiamo conosciuto con la Disney. Anche in questa versione troviamo una fata, il cui compito è quello di alleviare le sofferenze di Geppetto dando quindi vita al famoso ragazzo di legno.

La reazione di Geppetto, all’inizio, è confusa e l’uomo non vuole accettare il burattino di legno. In fin dei conti non è suo figlio e continua a ripeterlo per un po’. Tuttavia, ad un certo punto, inizia ad affezionarsi al ragazzo quando quest’ultimo inizia ad imbarcarsi in avventure incredibili e anche abbastanza pericolose.

Ed è proprio qui che la pellicola di del Toro e Mark Gustafson prende una piega diversa, unica, insolita. I due decidono di collegare il piccolo Pinocchio a temi più grandi e ambiziosi, che mettono in luce l’importanza della vita.

Il Pinocchio di Netflix ha qualcosa di diverso

A questo punto ci sembra piuttosto superfluo continuare a parlare ulteriormente della trama, in fin dei conti la conosciamo tutti più o meno. Inoltre ci teniamo a mantenere l’effetto sorpresa. Tuttavia ci sentiamo però in dovere di sottolineare un aspetto interessante, che dona a questa versione di Pinocchio un aspetto più oscuro e realistico.

Del Toro ambienta il suo Pinocchio nell’Italia fascista, in un ambiente in cui le bombe militari hanno ucciso il “vero” figlio di Geppetto, dando così modo alla storia di procedere in avanti. Alcuni potrebbero considerare grossolana questa unione tra realtà storica e fantasia. Tuttavia, dobbiamo sempre ricordarci che stiamo parlando di del Toro, il quale si impegna sempre al massimo per dare credibilità e spessore ai mondi che realizza.

Allo stesso tempo del Toro si burla, in modo sottile ma diretto, del fascismo, offrendo uno spettacolo degno di nota.

Pinocchio Guillermo del Toro

Un altro aspetto che rende questo prodotto magico ed affascinante è la stop-motion utilizzata da del Toro, che offre uno spettacolo da non sottovalutare. Ci troviamo davanti ad un’atmosfera oscura, che sa di vissuto, a tratti tetra e che rappresenta alla perfezione la visione di del Toro. La sua personalità riecheggia in ogni angolo e in ogni personaggio.

Ogni personaggio possiede un aspetto bizzarro, strano e a volte anche inquietante. Osservando attentamente i personaggi presenti all’interno della storia è possibile notare l’attenzione al dettaglio dei registi, che hanno voluto offrire un prodotto completo e unico.

Il Pinocchio di Guillermo del Toro ha qualcosa di tremendamente diverso dai film e le animazioni che conosciamo. Possiede qualcosa di magico, straziante e allo stesso tempo realistico. Ci troviamo davanti ad un’opera immensa e grandiosa, che si batte per il futuro dei giovani e ci ricorda che la vita è un dono meraviglioso.

È una pellicola che merita decisamente la vostra attenzione; un prodotto in grado di far riflettere e di offrire una visione completamente diversa di una storia già conosciuta. Pinocchio di Guillermo del Toro è ora disponibile sulla piattaforma streaming di Netflix.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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