fbpx
All'apertoCulturaScienzaVideogiochi

Uno studio rivela che Pokemon Go aiuta a combattere e prevenire la depressione

Chi lo avrebbe mai detto: catturare Pokemon fa bene alla salute. Sono passati ben 6 anni da quell’estate del 2016, quando armati di smartphone andavamo in giro per la città nella speranza di catturare un Pikachu selvatico. Un trend non sempre positivo, dato che l’euforia di sentirsi Ash ha portato anche a tragici incidenti stradali, ma oggi sappiamo che un uso consapevole del gioco può avere effetti positivi sulla psiche umana. A dimostrarlo è un recente studio condotto dalla London School of Economics, la quale ha esaminato localmente e in specifiche aree il rapporto tra diffusione del gioco e ricerche online relative a parole chiave come “stress”, “ansia” e “depressione”. Il risultato è sorprendente: dove Pokemon Go era più diffuso le ricerche in rete per queste query erano in calo.

Pokemon Go come antidoto per stress, ansia e depressione?

Lo studio tuttavia sottolinea, essendo il tema delicato, che gli effetti derivanti dal gioco sembrano tutti essere a breve termine. Inoltre nel report della ricerca si legge: “Nel documento, gli autori desiderano sottolineare che i loro risultati si riferiscono solo a coloro che soffrono di forme non cliniche di depressione lieve, e non a coloro che soffrono di disturbi depressivi cronici o gravi”.

I risultati sono comunque positivi, ma come mai? London School of Economics ritiene che Pokemon Go, e altri videogiochi basati sulla geolocalizzazione, “incoraggiano l’attività fisica all’aperto, la socializzazione faccia a faccia e l’esposizione alla natura”. Tutte attività che, generalmente, tendono a rendere le persone più felici. A questo va aggiunto che giochi di questo tipo sono gratuiti, quindi accessibili a chiunque abbia uno smartphone e una connessione dati.

Ancora una volta però è importante sottolineare che non basta giocare per uscire da una forma depressiva clinica o grave. Sarebbe il caso di dire che stare all’aperto e socializzare aiuta, e giochi come Pokemon Go incentivano queste abitudini sane. Infine non bisogna sottovalutare l’effetto della pandemia, che ha ridotto sensibilmente le attività all’aperto. Sarà Pokemon Go a riportare la serenità nel mondo? Ce lo auguriamo vivamente, una pokeball alla volta.

Nel frattempo a questo link è possibile consultare lo studio completo condotto dalla London School of Economics.

Un articolo tragicomico che potrebbe farti piacere leggere è: I poliziotti catturano Snorlax e ignorano una rapina

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button