Nella mattinata di oggi un power bank è esploso in una scuola di Milano. L’incidente è avvenuto in un’aula dell’istituto alberghiero Amerigo Vespucci, in zona Lambrate. Il power bank esploso si trovava in una cartella di uno studente.
Un power bank è esploso in una scuola di Milano: ecco cosa è successo
Molto probabilmente, il dispositivo si è surriscaldato causando una piccola esplosione. Fortunatamente, non ci sono stati feriti gravi. Una studentessa affetta da altre patologie è stata portata al pronto soccorso per controlli urgenti (legati ad una possibile crisi d’ansia). Visita al pronto soccorso anche per altri due studenti, ma in codice verde, per aver respirato del fumo. Al momento, le informazioni sul power bank esploso sono limitate.
Un evento raro ma che può accadere
Casi di questo tipo sono già stati registrati in passato ma tendono ad essere molto rari e legati a difetti di fabbricazione. Alla base dello scoppio, in genere, c’è il surriscaldamento della batteria agli ioni litio integrata. Tale processo può causare la produzione di un gas infiammabile e, quindi, una piccola esplosione. Un segnale di questo processo è il rigonfiamento del power bank. Per prevenire un evento simile al powerbank esploso a Milano, in questi casi, è necessario staccare il dispositivo dalla rete elettrica e da altri dispositivi a cui è stato collegato.
- Ferrari, Roberto (Autore)
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