Recensione Ray-ban Meta: occhiali con fotocamera

Abbiamo provato a lungo i nuovi Ray-Ban Meta, occhiali smart con fotocamera frutto della collaborazione tra Ray-Ban, di Luxottica e Meta (la ex-Facebook di Zuckerberg). Costano ben 329 € (in versione classica costerebbero su per giu 155 €). Adesso la domanda è: sono utili e possono sostituire la fotocamera di uno smartphone oppure sono un prodotto superfluo che può facilmente finire dimenticato nel fondo di un cassetto? Spoiler: non sono perfetti ma vi raccontiamo tutto in questa recensione.

Ray-ban Meta: caratteristiche tecniche

Partiamo con una carrellata di caratteristiche tecniche che non fanno mai male.

Modelli: 2 disponibili, Wayfarer e Headliner
Colori: 5 colorazioni (classiche ma anche trasparenti)
Lenti: disponibili con lenti polarizzate ma anche da vista
Formato registrazione: esclusivamente 5:7
Video risoluzione: 1440×1920 Px @30 Fps
Foto risoluzione: 3024x4032px
Speaker audio: 2x Micro Altoparlanti
Microfoni: Array Audio A 5 Microfoni
Batteria: 4 ore di autonomiacon una ricarica
Memoria: Memoria Flash Da 32 GB (più di 500 scatti e più di 100 video da 30 secondi)
Connettività: Wifi 6 e Bluetooth 5.2
Prezzo: a partire da 329 €

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Ray-Ban Meta, pieni di tecnologia

Ray-Ban meta sono il riadattamento tecnologico di due dei modelli di più iconici prodotti da Ray-Ban: Wayfarer e Headliner. Rispetto ai classici occhiali da sole hanno le stanchegge un pochettino più grosse perché al loro contengono una fotocamera, speaker, microfoni, modulo per i controlli touch, pin per la ricarica, batteria… insomma sono pieni zeppi ditecnologia. Nelle versioni nere non noterete nulla, mentre le versioni trasparenti (che a mio avviso sono un po’ più sfiziosi) ne mettono a nudo tutta la tecnologia intelligentemente stipata al loro interno.

Intelligenti e tecnologici ma non sono un prodotto perfetto, hanno dei limiti evidenti ma in linea generale li ho trovati davvero una bomba.

La cosa curiosa è che Ray-Ban Meta sono la perfetta fusione tra gli Spectacles di Snapchat che avevano solo la fotocamera (erano usciti nel 2017 e poi velocmente caduti nel dimenticatoio perché funzionavano bene solo con l’app di Snapchat) e i Gentle Monster di Huawei che non avevano la fotocamera ma solo speaker, microfono per la gestione di audio e telefonate.

Rayban Meta fanno invece tutto: possono scattare foto, girare video, rispondere alle telefonate, ascoltare la musica e fare anche le dirette su Instagram. E tutto questo si puo fare attraverso i comandi vocali oppure usando il toupad sulla stanghetta destra.

Promettono quindi di essere uno dei migliori prodotti del suo genere in circolazione… anche se sono gli unici che hanno deciso di investire così prepotenemente su un prodotto così singolare.

L’insensato formato 5:7

L’unica pecca, o particolarità, di questi Ray-Ban Meta è che possono scattare foto e registrare video esclusivamente in verticale in formato 5:7. Questo strambo formato è perfetto per condividere post sul feed di instagram, un po’ meno perfetto per le stories (che hanno formato verticale 9:16). Ma poco male perché la fotocamera che troviamo sulla sinistra è grand’angolare da 12 MP e si puo fare un bel taglio.

La scelta del formato ovviamente è dettata dal fatto che gli occhiali, come dicevamo prima, nascono dalla collaborazione tra Ray-Ban e Meta e quest’ultima possiede le piattaforme Facebook e Instagram. Per questo motivo i contenuti vengono catturati in formati “favorevoli” per le due piattaforme di Zuckerberg.

I contenuti si scaricano sul telefono attraverso l’app gratuita Meta View (disponibile sia per iOS che per Android) ma poi potete farne cio che volete. Li ritroverete sulla galleria dello smartphone e da li potrete condividerli ovunque o mandarli ad amici e famiglia attraverso app di messaggistica.

L’altra pecca è che purtroppo dall’applicazione Meta View non potete vedre l’anteprima di cio che state registrando quindi spessissimo le inquadrature di foto e video saranno un po’ storte complice anche la fotocamera posizionata sul lato sinistro. Con però un po’ di allenamento e pratica si può ovviare a questo problema.

Foto e video dalla qualità inaspettata

Ma la qualità di foto e video? Mi piacciono tantissimo. A Singapore ho principalmente girato in ottime condizioni di luce e il risultato è wow. Le foto hanno bei colori mentre i video sono ben stabilizzati e con un audio davvero clistallino (questo perché i microfoni sulle stanghette sono molto vicini alla bocca ovviamente)

Al buio abbiamo un doppio standard: in ambienti poco luminosi il rumore nelle zone buie c’è e si percepisce. Ero in un ascensore poco illuminato (come mostro nella videorecensione) e si vede una grana tremenda. Mentre all’aperto, nella zona di Marina Bay il cielo notturno era perfettamente nero, il dettaglio nitido con una resa davvero top.

Io amo poi usare i comandi vocali perché magari sto guidando e non voglio staccare le mani dal volante. Quindi dico “hey Meta take a picture” o “hey Meta take e video” e il gioco è fatto. Ho impostato il video della durata massima di 60 secondi così non li devo poi interrompere premendo il tasto laterale. Se invece volete catturare foto e video manualmente basterà premere il tasto sulla stanghetta destra per scattare una foto oppure tenere premuto un po’ più a lungo per iniziare un video. Un segnale audio e un piccolo led interno alla montatura vi indicheranno che gli occhiali sono in funzione.

In auto in risultato è buono, il grandangolo non è abbastanza grandangolo quindi spesso mi sono ritrovata con il volante tagliato e devo muovere troppo la testa per far vedere tutto. Ma l’effetto complessivo è bellissimo. Ecco non si possono usare i video per contenuti Youtube long-form ma per i contenuti Stories, Reel e TikTok li sto usando tantissimo

Come la mettiamo con la privacy?

Se siete preoccupati per la privacy, sappiate che sul lato opposto rispetto alla fotocamera trovare un led che indica al mondo intero che stiamo registrando. Se provate a coprirlo i Ray-Nan Meta non funzioneranno. Il led lampeggiante non è sempre la soluzione in quanto molte persone – legittimamente – potrebbero non sapere dell’esistenza di questi occhiali. Sarebbe sempre il caso di avvisare a voce le persone intorno a voi che state registrando.

Questione batteria, non dura tantissimo, un paio di ore e poi dovrete rinunciare alle funzionalità smart. Per non consumare batteria potete sempre spegnere la parte tech per usarli come un normalissimo paio di occhiali oppure metterli nella loro custodia per ricaricarli.

La custodia è davvero un bellissimo riadattamento tecnologico perché a prima vista sembra una tradizionale custodia Ray-Ban (dal design iconico e riconoscibile) e invece ha 2 pin per la ricarica interni e l’ingresso Type-C per essere ricaricati via cavo. Il problema si pone se vi trovate in una giornata estremamente soleggiata come me a Singapore, vorreste riprendere tutto ma avete finito la batteria e non volete perdere la vista per il sole. Tra l’altro io ho preso la versione con lenti polarizzate e sono davvero molto protettivi contro il sole più aggressivo (costano un 30 € in più giusto per la cronaca).

L’audio in chiamata e in registrazione di video è davvero top, grazie ai 5 microfoni che tempestano la montatura. Per quanto riguarda l’ascolto “open ear” è ok in alcune situazioni per il resto restituiscono poca privacy.

Finché sei da solo per strada mentre cammini, vai in bici o al parco e vuoi ascoltati un podcast mentre fai una passeggiata ci stanno, anzi sono ottimi: non siete isolati, rimanete vigili e presenti su quello che vi accade attorno e non dovete indossare due dispositivi lasciando così a casa le cuffie. Fin qui ok. Ma in auto, in metro, in treno, la privacy è poca e rischiate seriamente di dare fastidio a qualcuno. Io per esempio verrei a stracciarvi il razzo come le signore anziane.

Parliamo di praticità: il peso non è tantissimo in più rispetto alla versione classica, stiamo parlando di qulache grammo. Adesso: tenendoli su come occhiali da sole non ho percepito la differenza, ma come occhiali da vista da tenere su tutto il giorno sono altrettanto confortevoli? Non so rispondere a questa domanda, ma intanto vi lascio lì con il dubbio nel caso ne medistate l’acquisto in versione occhiali da vista.

Per il resto l’app è ben fatta, permette di aggiornarli, di gestire le immagini scaricate e alcune funzioni come la durata dei video e la personalizzazione dei comandi vocali.

L’ultima funzione carina, ma non so quanto venga usata, è quella di poter fare dei livestreaming su Instagram direttamente con la fotocamera degli occhiali e poter passare dalla fotocamera dello smartphone a quella degli occhiali con un semplice tap sullo schermo. Carinissima come cosa, ma non so quanto popolare.

Opinioni e considerazioni finali

Conclusioni finali. Per me che faccio questo lavoro sono stati davvero una svolta: sono pratici, permettono di fare contenuti diversi dal solito tenendo le mani libere e senza tirare sempre fuori lo smartphone (ci sono vie anche a milano dove è meglio girare con lo smarphone stretto stretto… se non vi piace il brivido e ci tenere ad avere ancora uno smartphone)

La batteria non è performantissima ma lo spazio dentro gli occhiali è quello che è, gli ingegneri hanno dovuto fare un lavoro minuzioso per farci stare tutto senza aumentare esageratamente gli ingombri. E’ pur sempre una cosa che ti metti in faccia e se non è fatta con tutti i crismi potrebbe finire per dar fastidio.

Il costo è importante, ma è un prodotto di nicchia, davvero top. Non credo risponda alle esigenze di tutti: credo che il 80% della popolazione non saprebbe davvero che farsene di paio di occhiali del genere, sono davvero molto specifici come utilizzo. Quindi meditate bene prima di fare un acquisto avventato, visto anche il costo davvero importante. Personalmente li sto usando molto sia come occhiali da sole che come strumento di lavoro aggiuntivo oltre lo smartphone.

Guarda la videorecensione di Ray-Ban Meta

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