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La recensione delle Razer Barracuda Pro. La parola chiave è versatilità

Siamo abituati ad associare i prodotti di Razer al gaming. E no, non è sbagliato. In fondo l’azienda californiana è nata proprio con l’obiettivo di sviluppare periferiche che si adattassero alle esigenze dei giocatori odierni.
Con il passare del tempo però le cose sono cambiate, i gamer sono cambiati, e quindi Razer ha iniziato ad ampliare i suoi orizzonti, prima allargando il numero di dispositivi offerti e poi ideandone alcuni che si sposano con una varietà di utilizzo e terminali diversi. A quest’ultima categoria appartengono le nuove Razer Barracuda Pro, un paio di cuffie che puntano tutto sulla versatilità.

La recensione delle Razer Barracuda Pro

Ma in che senso? Insomma, perché “versatilità” è la parola chiave? In realtà abbiamo un sacco di indizi a supporto di questa nostra teoria.
Andiamo con ordine e cerchiamo di analizzarli tutti.

Doppia connettività

Normalmente di connettività si parla poco in queste recensioni. Insomma, una volta inserito il dato nella scheda tecnica o specificato il protocollo si passa oltre. In questo caso invece è un elemento estremamente rilevante.

Le Razer Barracuda Pro sono cuffie wireless ed usano due tecnologie diverse per funzionare senza fili.
Da un lato abbiamo il classico Bluetooth. Questo significa che potete collegarle senza difficoltà a qualsiasi dispositivo che supporta questa tecnologia: PC, Mac, smartphone, tablet…
Con questo tipo di standard vi tornerà particolarmente utile l’app Razer Audio, disponibile per Android e iOS, che permette di attivare la Gaming Mode per ridurre la latenza.

Razer Barracuda Pro recensione Hyperspeed

Dall’altro lato troviamo la tecnologia wireless Razer Hyperspeed che si avvale di un piccolo ricevitore USB-C che può essere utilizzato con smartphone, tablet e Nintendo Switch. In confezione trovate anche questo un adattatore (tecnicamente un cavo) che trasforma il connettore USB-C in una porta USB-A standard. Questo vi permette di usare la tecnologia wireless di Razer anche su PC e PlayStation.

Ma come fate a dire alle cuffie “ciao, ora mi serve il Bluetooth” oppure “ciao, passiamo a Razer Hyperspeed”? Con il tasto SmartSwitch che trovate sul padiglione di destra. Vi basta premerlo due volte per passare da una modalità all’altro. Tra l’altro le cuffie vi parlano (in inglese) così non dovete andare per tentativi: saprete sempre quale protocollo state utilizzando.

Tutto questo vi permette di usarle davvero con qualsiasi cosa, passando rapidamente da un dispositivo all’altro. Le due poi tecnologie possono lavorare quasi in contemporanea. Ad esempio, se state giocando al PC e usando le cuffie per l’audio in gioco e vi arriva una chiamata sullo smartphone, le cuffie se ne rendono conto e diventano il dispositivo di riferimento per la gestione della chiamata. Quindi voi rispondete al telefono con le Barracuda Pro e quando avete finito tornate a giocare con il PC senza difficoltà.

A questo punto vi chiederete che senso abbia avere due opzioni di connettività wireless e quale dovreste usare.
Razer Hyperspeed nasce per ridurre al minimo la latenza. Di base è la scelta migliore per giocare rispetto al Bluetooth, anche considerando la Gaming Mode offerta dall’app Razer Audio.
Il Bluetooth però è più comodo on-the-go quindi quando siete fuori casa. Magari siete in metro, o siete sul treno, o in qualsiasi altra situazione in cui magari non avete tempo o voglia di collegare il ricevitore. Lì il Bluetooth torna utile.

La cancellazione del rumore

Razer Barracuda Pro recensione indossabilita

La connettività però è solo il primo elemento che rende versatili queste cuffie. Il secondo è la cancellazione attiva del rumore ibrida.
E voi vi chiederete: che caspita vuol dire?
Ci sono 3 tipi di cancellazione attiva del rumore.
Il primo si chiama Feedforward In sostanza vengono usati dei microfoni rivolti verso l’esterno che isolano le frequenze medie e basse per eliminare rumori come le persone che parlano o il traffico.
Il secondo tipo si chiama Feedback ANC. I microfoni sono rivolti all’interno e sono più sensibili a frequenze molto basse, tipo il rumore piacevolissimo dell’aereo.
E poi c’è l’ANC ibrido che usa entrambi i tipi di microfoni. È la tipologia più costosa ma anche quella più efficace perché contrasta più frequenze.

Il risultato non è per niente male. Non la migliore cancellazione attiva del rumore presente sul mercato ma le Barracuda Pro svolgono piuttosto bene il loro lavoro.
Risulta estremamente semplice anche la gestione dell’ANC: basta premere solo una volta il tasto SmartSwitch per attivarlo, disattivarlo o passare alla modalità Ambient, che invece amplifica i rumori esterni.

Razer Barracuda Pro recensione: la qualità del suono

Razer Barracuda Pro recensione cuffie gaming

A rendere molto versatili queste cuffie ci pensa anche la qualità del suono che abbiamo trovato superiore a quella offerta da molte cuffie da gaming.
Razer ha lavorato parecchio sulla resa dell’audio, motivo per cui a bordo troviamo il THX Achromatic Audio Amplifier che si occupa di massimizzare la resa e ottimizzare i consumi. Abbiamo poi i driver da 50 mm che sono i Triforce in bio-cellulosa di Razer, progettati per ridurre le distorsioni mantenendo però il suono equilibrato.

L’esperienza d’ascolto a nostro avviso è più che soddisfacente. Abbiamo un suono nitido, riuscite a distinguere bene gli strumenti, le voci sono molto chiare e i bassi fanno sentire la loro presenza.

Questa attenzione alla qualità del suono fa sì che le Razer Barracuda Pro siano indubbiamente comode per giocare, con la giusta sensibilità anche in giochi come gli FPS dove i rumori, anche minimi, contano parecchio, ma adeguate anche all’ascolto di musica e alla visione di film, serie tv e video in generale.

E il microfono?

Razer Barracuda Pro recensione come funzionano

Rispetto ad altre cuffie gaming non abbiamo l’asta del microfono perché i microfoni sono integrati e dotati della tecnologia di cancellazione del rumore, con il software che vi consente di decidere quanto invasiva può essere questa tecnologia scegliendo uno dei due livelli disponibili. In alternativa potete disattivarla.

Quando attivate la cancellazione del rumore l’audio diventa un pochino metallico ma nel complesso si sente bene. La resa dei microfoni migliora attivando l’opzione vocal clarity e togliendo la cancellazione del rumore.
In generale comunque, a prescindere dalle opzioni selezionate, non abbiamo avuto problemi a comunicare con i compagni di squadra o a gestire qualche telefonata.

Razer Barracuda Pro recensione: design e comfort

Razer Barracuda Pro recensione materiali

Le Razer Barracuda Pro sono cuffie over-ear. Non compatte per definizione ma nemmeno ingombranti come le classiche cuffie da gaming.
Sono poi estremamente sobrie, senza LED, senza strane colorazioni… Questo a testimonianza del fatto che sono pensate per una varietà di utilizzi, sia fuori che dentro casa.
E poi sono molto comode.
Hanno un anima in acciaio inossidabile, i cuscinetti in memory foam rivestiti di similpelle e l’archetto è super comodo. Il peso viene distribuito bene e non danno fastidio nemmeno dopo un uso prolungato.

Razer Barracuda Pro tasti

I controlli poi sono facilmente raggiungibili. A destra abbiamo solo lo SmartSwitch mentre a sinistra ci sono il tasto di accensione, la ghiera per il volume e il pulsante per mutare il microfono. Ecco, non c’è un LED che vi dice che il microfono è muto ma il tasto rimane schiacciato quando mutate il microfono quindi toccandolo riconoscete subito lo stato.
Altra cosa importante: i controlli sono diversi ma semplici da ricordare. Di base fate tutto con la pressione singola, doppia o tripla del tasto di accensione o dello SmartSwitch quindi nel giro di un paio di giorni li avrete imparati senza problemi.

Razer Barracuda Pro recensione custodia

In confezione trovate anche la custodia per il trasporto. Non è super compatta, anche perché le cuffie non si piegano (ruotano solo i padiglioni) ma almeno proteggete le Barracuda Pro quando le usate fuori di casa.

Il software

Abbiamo due opzioni: l’applicazione Razer Audio e il software Razer Synapse.

L’app è estremamente intuitiva e ha tutto ciò di cui avete bisogno, dallo stato della batteria ai preset di equalizzazione passando per la cancellazione del rumore con 10 livelli selezionabili.
C’è anche una utilissima Modalità non disturbare, così le chiamate vengono bloccate mentre state giocando.

Razer Barracuda Pro con Synapse 3

Su Windows avete più o meno le stesse cose. Sottolineiamo “Windows” perché non esiste una versione Mac di Razer Synapse 3.
Il programma per PC ha in più un menù dedicato all’audio spaziale e un equalizzatore su cui potete effettivamente intervenire modificando i singoli parametri, oltre alla possibilità di attivare il risparmio energetico.
Come avrete notato c’è davvero tutto ciò di cui avete bisogno. Razer ha fatto davvero uno splendido lavoro.

La recensione delle Razer Barracuda Pro: conclusioni

Razer Barracuda Pro recensione cuscinetti

Le Razer Barracuda Pro non sono sicuramente le cuffie più economiche del mercato. Il prezzo – 289 € – le posiziona nella fascia alta del segmento. E ha un senso. Perché sono super versatili, con un’ottima qualità audio, la possibilità di passare al volo da un tipo di connessione all’altra, due app – per Windows e per mobile – completissime. Sono un piccolo investimento che ha senso fare se cercate un prodotto completo e adatto a qualsiasi attività.

PRO

  • Design elegante
  • Ottima qualità costruttiva
  • Buona qualità del suono
  • Buon ANC
  • Circa 40h di autonomia

CONTRO

  • Custodia ingombrante

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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