La recensione di Sackboy: A Big Adventure, la mascotte di pezza arriva anche su PC

Lo sapevamo da tempo, lo abbiamo atteso a lungo, ma alla fine è arrivato. Anche su PC. A due anni dall’uscita per next-gen, e chiaramente parliamo solo di PlayStation 5, considerando che si tratta di una IP targata Sony. Anzi, una delle mascotte di punta di questa casa produttrice. Se inizialmenye il gioco è stato esclusivo per PS5, Sony aveva annunciato che il suo Sackboy: A Big Adventure sarebbe arrivato anche su PC dal 27 ottobre. E così è stato. Un progetto che arriva alla fine di una lunga una serie di esclusive PlayStation poi sbarcate anche su PC. Una decisione prettamente di marketing, quella di allentare la presa in casa Sony sull’esclusività delle sue IP, come sta accadendo anche con altri titoli? Non è questa la sede migliore per discuterne, visto che non vediamo l’ora di condividere con noi i risultati della nostra prova su PC della mascotte di pezza per eccellenza di Sony.

Sackboy: A Big Adventure, un gioco che ha… della stoffa

Per tutti coloro che non si sono mai approcciati a questo gioco nemmeno in versione PlayStation 5, è bene ricapitolare i principali tratti della storia. Come potreste immaginare, non siamo di fronte a una produzione epica, da un punto di vista narrativo. Non per questo però non deve meritare la vostra attenzione. Il platform di Sumo Digital ci dona un angolo di pace e serenità in un titolo privo di adrenalina e ritmi serrati, senza colpi di scena. Ideale per trascorrere momenti di sano divertimento e in tranquillità, possiamo vivere il ritorno di questo personaggio storico nell’industria videoludica con una storia breve, ma intensa (di soddisfazioni).

Il temibile Vex ha deciso di invadere il mondo di Sackboy e dei suoi amici, minacciando di togliere la libertà al protagonista e a tutti gli altri abitanti. Per evitare che questo accada, dobbiamo subito metterci in viaggio alla scoperta di cinque mondi molto ricchi di livelli dalla difficoltà ben equilibrata. In particolare, è apprezzabile la varietà dei temi, con oggetti da raccogliere per racimolare achievements da sbloccare. Non dimentichiamo però la particolarità di questo gioco, ossia la presenza di personaggi e oggetti realizzati in cartone, pittura, stoffa e tanti altri materiali a noi quotidiani.

Un platform a scorrimento (più o meno) fluido

Veniamo invece al contenuto vero e proprio di Sackboy: A Big Adventure e alle prestazioni su PC, rispetto anche alla sua precedente uscita su next-gen. A livello di gameplay, come possiamo immaginare, non abbiamo di fronte a noi un’evoluzione del genere, tra livelli a scorrimento orizzontale e verticale e sfide a tempo e piattaforme da attivare. Una stessa (scarsa) varietà si riscontra nella successione dei nemici, man mano più potenti, ma non in maniera eccessiva e proibitiva.

Ma la domanda più importante ora è: questo platform a scorrimento, “scorre” davvero in maniera fluida e senza problemi? Se chiaramente il contenuto non varia, trattandosi di un porting, non si può dire esattamente lo stesso della risoluzione grafica e del comportamento del motore di gioco. L’adeguamento grafico è il risultato di un ottimo lavoro, ma evidenziando degli scatti all’avvio dei livelli, mentre si sta caricando il prossimo contenuto del motore di gioco.

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Infine, nonostante le maggiori potenzialità del PC rispetto a una console, non abbiamo visto un particolarme sfruttamento di queste ultime. Il risultato grafico è infatti simile a quello su PS5, anche per via della natura del gioco stesso. Avendo per le mani un platform 3D dove il personaggio è inquadrato quasi sempre da lontano e i livelli sono costruiti in maniera relativamente facile, difficile che vengano risaltati particolari aspetti grafici. Anche il ritmo di gioco stesso, abbastanza pacato come detto poc’anzi, non fa emergere i 120fps che ci aspetteremmo.

Sackboy: A Big Adventure e le sue difficoltà, ma contenute

Il livello di difficoltà, lo abbiamo già detto, risulta parecchio contenuto e limitato, ma non limitante nella godibilità del gioco. Sackboy: A Big Adventure è accessibile a un’ampia fetta di pubblico, per via dei task facili che dobbiamo svolgere. Partiamo dunque alla volta delle sfere da raccogliere durante le nostre sessioni di gioco. Ricordiamo che è prevista anche la modalità in coop e con le sopracitate sfide a tempo che richiedono (finalmente) una certa concentrazione.

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Lo stile visivo è quello classico del franchise, che riesce a dominare su tutto il resto, lasciando però che l’effetto sorpresa iniziale rischia di svanire man mano che progrediamo. In termini di design invece, Sackboy: A Big Adventure riprende mosse e abilità speciali classiche del genere.

La recensione di Sackboy: A Big Adventure in pillole

Sackboy: A Big Adventure riprende le classiche caratteristiche dei platform tradizionali, con l’aggiunta di una cura grafica evidente e con buone performance tecniche. Queste ultime però, raffrontate a quelle viste due anni fa su PlayStation 5, non sono riuscite a sorprenderci particolarmente. Ci spieghiamo meglio: le performance sono sicuramente buone, senza particolari intoppi che possano inficiare l’esperienza di gioco. In tutto questo però, non abbiamo notato quel “quid” in più che ci saremmo aspettati dalla versione PC testata su Steam.

Avremmo anche preferito essere più coinvolti nell’azione di gioco, tra schemi interessanti ma complessivamente facili da risolvere e con boss fight non troppo impegnative. Un platform interessante nel suo complesso, che merita di essere provato e di entrare a far parte delle vostre librerie digitali. Del resto, è pur sempre un gioco…che ha della stoffa.

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