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Recensione Samsung Galaxy S10+: finalmente un vero top!

Samsung Galaxy S10+ è davvero "plus" in ogni aspetto. I dettagli in questa nostra recensione

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Samsung Galaxy S10+ è davvero “plus” in ogni aspetto. Il nuovo top di gamma di casa Samsung è riuscito a convincerci fin da subito, garantendoci performance di altissimo livello, un comparto fotografico davvero al top e un design davvero accattivante.

Samsung Galaxy S10+:. la scheda tecnica

Prima di entrare nel vivo della recensione, vediamo le caratteristiche tecniche.

Dimensioni: 157,6 x 74,1 x 7,8 mm
Peso: 175 g
Display: 6,4″ Dynamic AMOLED – 1440 x 2960 pixel
CPU: Samsung Exynos 9820
GPU: ARM Mali-G76 MP12
RAM: 8 GB
Memoria: 128/512/1000 GB – espandibile tramite microSD
Rete: 4G LTE – Dual SIM
Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/ax, Bluetooth 5.0, USB Type-C, GPS, NFC
Batteria: 4100 mAh
Fotocamera posteriore: 12 MP + 12 MP + 16 MP
Fotocamera anteriore: 10 MP + 8 MP
Video: 4K @ 30 fps
Sistema operativo: Android 9.0 Pie con One UI

Arriva il foro!

Esteticamente questo Galaxy S10+ non si discosta molto dal suo predecessore. Sì, cambia la posizione del tasto di accensione e spegnimento, situato leggermente più in alto, ma tutto il resto è davvero identico a Galaxy S9+, incluso l’amatissimo jack da 3,5 mm e lo speaker. L’altro altoparlante lo ritroviamo all’interno della capsula auricolare, capsula posizionata forse un po’ troppo in alto. Tranquilli però, dovrete solo abituarvi a centrare bene il vostro orecchio.

Ad essere nuovo è il display dynamic AMOLED da 6,4 pollici che include il famigerato doppio foro. Questa soluzione non solo offre colori ricchi e vivaci ma riduce al minimo le cornici senza quindi influire sulle dimensioni effettive del device. L’unica vera pecca è l’assenza del LED di notifica. Sì, è vero, il doppio foro è circondato da un sottilissima fila di LED che però non vengono utilizzati a questo scopo, ma solo in fase di sblocco o come conto alla rovescia per i selfie.

Samsung ha cercato di rimediare inserendo nelle Impostazioni il menù Illuminazione Edge, che vi consente di sfruttare proprio i bordi del display per segnalare la presenza di chiamate, messaggi, email e notifiche di ogni genere. Un’idea piuttosto originale che però non mi ha convinto del tutto.

Sul retro troviamo la scocca in vetro e metallo e un eccellente trattamento oleofobico. No, niente lettore d’impronte sulla parte posteriore. Lo trovate infatti sotto il display ed è uno dei metodi di sblocco disponibili. Ad affiancarlo l’immancabile riconoscimento del volto.

L’importanza del machine learning

Samsung Galaxy S10+ è un vero top di gamma. Il processore Exynos 9820, unito a 8 GB di RAM e alla GPU Mali-G76 MP12, vi regala tutta la potenza di cui avete bisogno. La nuova interfaccia invece, battezza One UI, vi pone di fronte ad un dispositivo fortemente personalizzato da Samsung ma assolutamente piacevole da utilizzare. Tutto risulta chiaro, pulito e decisamente equilibrato.

E la batteria? In realtà si comporta molto bene ma dovete darle tempo. L’intelligenza artificiale e il machine learning impiegano circa 10-15 giorni ad adattarsi alle vostre abitudini, quindi prima di scandalizzarvi per l’autonomia del device ricordatevi di dargli tempo. Dopo un paio di settimane di rodaggio inizierà a darvi parecchie soddisfazioni, fidatevi.

Vi ricordo poi che Samsung Galaxy S10+ può contare sul Reverse Charging. Questo significa che può caricare qualsiasi device decidiate di appoggiargli sopra, inclusi smartphone e wearable. A patto naturalmente che siano compatibili con la ricarica wireless. Rispetto a Huawei Mate 20, il primo a proporre questo sistema, il nuovo top di gamma coreano offre una funzionalità in più: la ricarica reverse – attivabile grazie al menù Wireless Power Share – funziona anche quando lo smartpone è in carica.

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Il debutto del grandangolo

Samsung Galaxy S10+ non lesina sul comparto fotografico. A disposizione infatti ci sono ben 5 fotocamere differenti, 3 posteriori e 2 frontali. Sul retro abbiamo, da sinistra a destra:

  • un teleobiettivo da 12 megapixel;
  • il sensore principale con apertura variabile da 12 megapixel;
  • l’ultragrandolare da 16 megapixel.

Sì, avete capito bene. Il grandangolo finalmente è arrivato anche sulla serie Galaxy S e il risultato è davvero buono. Certo, come succede con tutte le lenti grandangolari, i dettagli vanno un po’ a perdersi zoomando ma quel che conta è il colpo d’occhio. Ottimi anche gli altri due sensori che vi regaleranno immagini vivaci, ricche e piuttosto dettagliate. A bordo anche l’intelligenza artificiale che però non mi ha convinto del tutto: ogni tanto interviene a gamba tesa e rende lo scatto forse un po’ innaturale, ma niente di davvero preoccupante.

Vi segnalo poi la presenza della nuova modalità Instagram, che trasforma le vostre fotografie in Stories, mentre è assente una modalità notturna manuale. Sarà l’IA a decidere quando attivarla o meno, voi dovrete adeguarvi.

Sulla parte frontale abbiamo un sensore principale da 10 megapixel e un secondo sensore da 8 megapixel deputato alla profondità. Insieme vi permettono di ottenere ottimi selfie e un convincente effetto bokeh.

Samsung Galaxy S10+: comprarlo o non comprarlo?

Samsung Galaxy S10+ non è di certo economico. 1029 euro sono parecchi ma li vale davvero tutti. Trovargli difetti infatti è quasi impossibili: il design è accattivante, il doppio foro convincente, le performance sono al top, la batteria vi porta a fine giornata senza problemi e la fotocamera è, come al solito, una garanzia. Insomma, se state cercando un vero top di gamma, Samsung Galaxy S10+ fa sicuramente al caso vostro.

Samsung Galaxy S10+

Pro Pros Icon
  • Design elegante
  • Ottimo display
  • Performance al top
  • Batteria convincente
  • Ottima fotocamera
Contro Cons Icon
  • Manca una modalità notturna manuale

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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