La Renault Austral è ufficiale: trazione integrale e motorizzazione ibrida

Ci sono stati momenti in cui la Renault era leader nel segmento C, anche se molto tempo fa. Ma le cose stanno per cambiare con la nuova Renault Austral che è destinata a riprendersi le quote di mercato perse nei tempi recenti. Questo è un modello chiave del marchio: sostituirà le Kadjar e le Koleos, mentre i derivati ​​che saranno proposti in seguito andranno a sostituire alcuni altri modelli come l’Espace o la Talisman.

La casa automobilistica francese parla letteralmente di “ripresa” del segmento C, considerato il cuore del mercato automobilistico. Austral seguirà l’inizio dei modelli Arkana e Mégane E-Tech e, grazie alla strategia “New Wave”, intende candidarsi per la posizione di leader nel campo della tecnologia, dell’energia pulita e dei servizi.

L’Austral è la prima Renault ad essere costruita interamente sulla nuova piattaforma dell’alleanza CMF-CD (pronta per Nissan Qashqai e le auto X-Trail più grandi) con bordo inferiore rialzato dei finestrini laterali per una maggiore protezione degli occupanti.

Con una lunghezza di 4,51 m, sarà circa 2 cm più lungo di Kadjar, che sostituisce. Il passo è quindi di 2,67 m, che è di circa due centimetri in più sempre se confrontato con il Kadjar: questo dovrebbe avvantaggiare lo spazio interno per gli occupanti, mentre di certo c’è che anche il volume del bagagliaio è aumentato. Con una panca posteriore fissa, l’auto offre un bagagliaio con una capacità fino a 500 litri, con i sedili posteriori scorrevoli arriva fino a 575 litri. E dopo aver ribaltato gli schienali posteriori, il volume del bagagliaio sale a 1.525 litri.

Renault Austral, colori seducenti e design elegante

Al giorno d’oggi, la cosiddetta “firma luminosa” gioca un ruolo chiave, perché consente di vedere prima i fari di una determinata auto che ci precede o viene verso di noi. Un totale di 7 moduli diodi, che possono regolare la distribuzione della luce, garantiranno il rispetto del motto “vedere ed essere visti“. Questa illuminazione intelligente sarà offerta in tre varianti: LED Pure Vision, LED Adaptive Vision e LED Matrix Vision con indicatori di direzione dinamici.

I fanali posteriori sono a forma di C e, insieme al logo Renault, creano una firma luminosa allungata ed estesa su entrambi i lati del bagagliaio. A prima vista si potranno individuare anche di notte grazie alla cosiddetta tecnologia micro-ottica, già utilizzata nella nuova Megan E-Tech.

Austral sarà disponibile in sette eleganti colori per la carrozzeria: due bianchi Glacier o Nacré, rosso Flamme, blu Iron, nero Etoilé e, ultimo ma non meno importante, grigio Schiste. La versione top “Esprit Alpine”, sarà disponibile con l’esclusivo colore Schiste Satin, che enfatizza le proporzioni complessive della vettura.

Alla Renault, però, hanno pensato anche alla praticità, quindi anche la nuova generazione di queste vernici opache sarà ben mantenuta. Ci sarà una scelta tra diversi modelli di cerchi in lega con motivi prevalentemente a rombi, nelle dimensioni da 17 a 20 pollici, al centro delle quali il logo in alluminio spazzolato del marchio sarà incastonato.

Grandi display e una “atmosfera vivace”

La caratteristica dominante degli interni è il display OpenR Link, già visto nella Megan E-Tech. Il quadro strumenti digitale widescreen passa gradualmente alla consolle centrale, creando una forma a L rovesciata e offrendo un’area di visualizzazione molto generosa, pari a quasi un metro quadrato. I due display principali sono da 12 pollici, a cui segue un display trasparente, il cosiddetto head-up, con una diagonale di 9 pollici. Il sistema è basato su Google Android, quindi offre Google Maps e altre applicazioni popolari.

La cabina offre un’illuminazione ambientale che si adatta al bioritmo del conducente, quindi può cambiare ogni 30 minuti in base alla luce esterna e regolare automaticamente il colore. Le transizioni fluide sono quindi integrate da effetti dinamici per ravvivare l’atmosfera.

Sotto il cofano

Renault Austral sarà offerta anche in versione con la trazione integrale: qual è il vantaggio? Il sistema può ruotare le ruote posteriori fino a 5 gradi rispetto al senso di marcia a velocità fino a 50 km/h, il che aiuta notevolmente la manovrabilità complessiva, ad esempio in città. 

Al debutto appariranno i motori 1.3 TCe con potenze rispettivamente di 140 e 160 CV. La versione più “debole” sarà disponibile sia con cambio manuale che con quello automatico, mentre quella più potente sarà offerta solo con cambio automatico. In entrambi i casi, il motore a combustione interna è abbinato un sistema microibrido a 12V, come nei modelli Arkana o Captur.

Un’altra variante sarà un motore 1.2 TCe con una potenza di 130 CV e 230 Nm. In questo caso il motore a combustione interna sarà coadiuvato da un mild hybrid da 48V, ma sarà disponibile anche un ibrido E-Tech di nuova generazione per il motore 1.2 TCe, che aumenterà la potenza complessiva rispettivamente a 160 e 200 CV. Questo propulsore, oltre alle elevate prestazioni, dovrebbe anche fornire consumi estremamente contenuti di 4,6 l/100 km e, come nel caso della propulsione E-Tech di Clia, Captur o Arkana, dovrebbe portare la sensazione di guidare un’auto elettrica.

Per la sua nuova Austral, Renault Austral ha deciso di non proporre nessuna motorizzazione diesel, ma neanche, per il momento, 100%.

Interessante notare che il cambio automatico non è rappresentato da un box EDC a doppia frizione, ma da un CVT modernizzato denominato X-Tronic, ovvero con variatore. Successivamente verrà aggiunta una versione aggiornata dell’EDC a due frizioni.

Renault Austral, guida sicura con 32 assistenti

l nuovo Austral offre un totale di 32 assistenti alla guida, ma in tutti i casi sono ancora presenti elementi innovativi di sicurezza passiva. Il modello è dotato, tra le altre cose, di un sistema di telecamere 3D a 360 gradi. che permettono una vista panoramica da tutti i lati.

La funzione Full Automatic Parking migliora il sistema di parcheggio esistente, automatizzando completamente la questa manovra. Tutto quello si deve fare è premere il pedale dell’acceleratore. Il sistema può parcheggiare longitudinalmente, trasversalmente e verticalmente, e il guidatore deve solo stare a guardare, senza toccare volante o freno.

Il nuovo sistema ELKA (monitoraggio degli angoli ciechi e prevenzione dell’abbandono della corsia) supporta la sicurezza attiva. La tecnologia ora combina i dati della fotocamera anteriore e dei sensori laterali, quindi il sistema è molto più efficiente e può ridurre ulteriormente il rischio di collisioni frontali o laterali.

Naturalmente, sono proposti altri sistemi, come la frenata automatica di emergenza, l’avvertimento di un veicolo in avvicinamento durante la retromarcia e anche un sistema di uscita sicura dal veicolo, che ci avverte dell’arrivo di un veicolo, motocicletta, pedone o ciclista in avvicinamento.

La nuova Austral sta tecnicamente diventando la nuova ammiraglia della casa automobilistica francese e in futuro verrà proposto anche nella variante di carrozzeria SUV Coupé e SUV a 7 posti (tipo Espace).

Rispetto a Kadjar, il nuovo Austral rappresenta un tale balzo in avanti qualitativo e tecnico da meritare sicuramente un nuovo nome. Gli ordini inizieranno nella seconda metà del 2022 e la vendita dell’auto inizierà a cavallo del 2022/23.

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