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Revl raccoglie 5,2 milioni di dollari grazie all’IA

La startup Revl nasce dall’idea di Bruce Pla, Eric Sanchez e Nelson Vazquez, che si sono preoccupati di trovare un modo per creare ed editare video in semplicità senza richiedere l’ausilio di uno specialista e doverlo pagare profumatamente. Tutto questo grazie all’aiuto dell’IA.

Revl crea video e foto ottimizzati per i social network più diffusi, ed invia automaticamente e-mail  con collegamenti a pagine Web in cui i clienti possono scaricare il prodotto dell’elaborazione.

Il plus di Revl

Per gettare le basi della sua crescita, Revl, con sede a San Francisco, ha annunciato oggi di aver raccolto 5,2 milioni di dollari durante un round della serie A guidato dai Nimble Ventures, con la partecipazione di Tuesday Capital, Silicon Valley Data Capital e Luma Pictures. Ciò porta il capitale totale della società in cinque anni a oltre 10 milioni di dollari.

C’è un motivo per cui non è mai stato realizzato prima“, ha affermato il CEO Sanchez, che in precedenza ha lavorato come responsabile dello sviluppo di prodotti di infotainment presso GM, come ingegnere di sistemi spaziali presso Honeywell e collaudatore di controllo qualità presso HP.  “Modificare e distribuire souvenir video completamente personalizzati di esperienze epiche in tempo reale è molto difficile dal punto di vista computazionale e programmatico. Il team di Revl ha sfruttato la potenza dell’IA e dell’elaborazione parallela per creare un sistema completamente automatico che modifica e consegna istantaneamente souvenir video cinematografici in HD. “

La piattaforma Revl X omonima dell’azienda, è studiata su misura per l’industria dell’intrattenimento.  Gli utenti selezionano un pacchetto video da un’app integrata e ricevono un adesivo QR, che la telecamera 4K Arc di Revl esegue la scansione all’inizio di ogni video. Un assistente quindi aggancia la videocamera (o le videocamere) a un modulo che unisce automaticamente filmati e foto, completi di B-roll e introduzioni e outros animati. I file non elaborati vengono trasmessi gratuitamente al cloud storage di Revl e i video completati vengono inviati all’app Revl, dove i clienti possono modificare la musica e condividerla direttamente sui social media.

Il risultato è “proprio come ci si aspetterebbe dal giro di Splash Mountain, ma con un video anziché solo una foto, ad esempio“, ha aggiunto Sanchez. “Il nostro obiettivo è rendere la nostra tecnologia più verticale nei prossimi 1-2 anni in modo che possa essere utilizzata in quasi ogni tipo di avventura o attività.”

Non solo Software

Revl non è l’unica startup che applica AI e machine learning alla creazione di video. Wibbitz, startup di Tel Aviv e di New York, converte automaticamente gli articoli scritti, come i nostri, in video in forma abbreviata, mentre Wochit analizza il testo e le parole chiave per collegare poi i contenuti video esistenti. C’è anche GliaCloud, che analizza URL e file di testo e genera script video che il suo sistema permette poi di modificare ed inserire in clip video. Tuttavia il vantaggio di Revl è la commercializzazione anche della parte hardwre, oltre che software, grazie ai suoi obiettivi, action cam e videocamere.

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Livio Marino

Sangue siciliano, milanese d'adozione, mi piace essere immerso in tutto ciò che è tech. Passo le giornate dando ordini ad Alexa, Google ed al mio cane, Maverick.

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