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Shatner in space: il (vero) viaggio del capitano Kirk nello spazio diventa un documentario

Uscirà in Italia all’inizio del 2022 su Prime Video

Mercoledì 13 ottobre una notizia ha sbriciolato il diaframma tra finzione e realtà.

Quel giorno il capitano Kirk è andato nello spazio. Nel senso che alla televisione c’è stata l’ennesima replica di una delle puntate di Star Trek? No: nel senso che William Shatner, l’attore (oggi novantenne) che ha interpretato l’eroico capitano Kirk nella serie TV di culto, è davvero andato nello spazio.

E lo ha fatto grazie alla missione Blue Shepard NS-18. Più precisamente, shatner è salito a bordo della New Shepard, navicella della Blue Origin di Jeff Bezos. Insomma: New Shepard sta a William Shatner come l’Enterprise sta a James Tiberius Kirk (la chicca del nome per esteso non ve l’aspettavate, dite la verità).

Il volo suborbitale ha soddisfatto tutti. Sia William Shatner che lo stesso Jeff Bezos hanno rilasciato parole zuccherose sulla missione perfettamente riuscita, e anche i fan dell’uno e dell’altro, sparsi per tutto il pianeta, hanno gradito.

william shatner capitano kirk

Shatner in space

Nemmeno i produttori cinematografici sono rimasti indifferenti all’evento, anzi.

Lo dimostra il fatto che è in arrivo su Prime Video un documentario dal titolo che più eloquente non si può: Shatner in space.

A dire il vero, anzi, il film è già uscito in anteprima mercoledì 15 dicembre in cinque Paesi: Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, in Australia e in Nuova Zelanda.

Mentre gli altri Paesi, tra i quali il nostro, dovranno attendere ancora qualche settimana. Probabilmente in Italia Shatner in space sarà disponibile tra il gennaio e il febbraio del 2022.

Il trailer

Nel frattempo, gli innamorati di Star Trek, degli astri, del turismo spaziale o di tutt’e tre, possono gustarsi i sessantasei secondi di trailer del documentario, che Prime Video ha rilasciato su YouTube.

Già dai pochi secondi di anteprima si può percepire l’entusiasmo dell’ex capitano Kirk, che ha coinvolto anche la sua famiglia. E il fatto che, nonostante la sua non giovanissima età, William Shatner abbia dovuto sottoporsi a un periodo di training prima di decollare alle 16 (ora italiana) di mercoledì 13 ottobre dalla base texana di Blue Origin.

Shatner in space: cosa sappiamo

Intitolato Shatner in space, il documentario sull’impresa spaziale di William Shatner svelerà non solo il dietro le quinte della missione Blue Shepard NS-18, ma anche tutto quello che è accaduto durante la preparazione del viaggio spaziale, e subito dopo il rientro sulla Terra.

Per ora le informazioni in nostro possesso finiscono qua: siamo all’oscuro per quanto riguarda non solo la data di lancio (è proprio il caso di dire) in Italia, ma anche di tutti i dettagli tecnici del prodotto, dalla durata alla troupe coinvolta nelle riprese.

william shatner capitano kirk

La missione Blue Shepard NS-18

Quello su cui invece siamo ferratissimi è la missione Blue Shepard NS-18, che lo scorso 13 settembre ha diplomato William Shatner come l’uomo più anziano ad aver mai volato nello spazio.

Shatner in space, dunque, a più di cinquant’anni dalla messa in onda in TV dell’ultima stagione della serie di culto Star Trek.

La navicella Blue Shepard ha ospitato, assieme all’attore, altre tre persone. E cioè Chris Boshuizen, fondatore di una società che si prefigge lo studio della Terra, il microbiologo Glen de Vries e nientemeno che il vicepresidente di Blue Origin, Audrey Powers.

Decollata dalla base texana di Blue Origin con un leggero ritardo rispetto ai tempi prestabiliti, la capsula ha effettuato un volo di undici minuti. Il raggio ha raggiunto i 107 chilometri di quota, e la velocità massima ha superato i 3.000 chilometri orari.

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Le dichiarazioni

Vista l’importanza mediatica dell’evento, Jeff Bezos era presente sia al decollo che all’atterraggio. E ha ironicamente salutato i quattro neoastronauti rientrati dalla missione con la frase: “Benvenuti sulla Terra”.

Le dichiarazioni più entusiastiche sono però state quelle di William Shatner. Il capitano Kirk, evidentemente dimenticandosi di essere stato a lungo nei panni un consumato navigatore spaziale, non ha nascosto la sua eccitazione.

È tato proprio l’attore a ricordare la differenza tra finzione e realtà: “Questo non ha niente a che fare con gli omini verdi e le sfere celesti. Ha a che fare con l’enormità, l’importanza e la rapidità della vita e della morte”.

Shatner ha quindi ringraziato Bezos, per avergli “regalato l’esperienza più profonda che io potessi mai immaginare”.

E ha aggiunto: “Sono così pieno di emozioni per quello che è appena successo. È straordinario, davvero straordinario. Spero di poter conservare quello che sento ora. Non voglio perderlo. È molto più grande di me e della vita stessa”.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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