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Shopping online e rischi di crimini informatici: come sarà il 2022?

Ce lo spiega Check Point Software Technologies

Novembre – tra Black Friday, Cyber Monday e anticipi dei regali natalizi – è stato il mese degli acquisti e dei pagamenti digitali.

Com’è andata, e chi ha fatto shopping online a quali rischi si è esposto, soprattutto se ha acquistato in queste ultime settimane?

Quali e quante sono state le offensive informatiche? E quale scenario è possibile prevedere, dal punto di vista della strategia dei cyberattacchi, per il 2022?

Ci ha raccontato tutto Check Point Software Technologies in un evento online che si è svolto nella giornata di mercoledì 1 dicembre. E al quale abbiamo preso parte.

Sono intervenuti Marco Urciuoli, Country Manager, Pierlugi Torriani, Security Engineering Manager e Marco Fanuli, Security Engineer Team Leader Italy.

Shopping online e rischi: novembre 2021

Si è appena concluso quello che, come abbiamo detto, si può considerare il mese mondiale dello shopping online. A novembre non ci sono solo gli ormai ben noti Black Friday e Cyber Monday, ma anche – ad esempio – il Click Frenzy (9 novembre) in Australia e il Single’s Day (11 novembre).

E col boom dello shopping online crescono i rischi, e aumentano le attività criminali informatiche.

pagamenti digitali

Qualche dato

Check Point Research, la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies (il principale fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale) ha rilevato dall’inizio di ottobre 2021 la più alta quantità di siti web pericolosi legati allo shopping e alle offerte di vendita.

A novembre, in media, sono stati individuati più di 5300 siti web pericolosi a settimana, con un aumento del 178% rispetto alla media per settimana riscontrata durante l’anno.

L’impatto globale di questi siti web pericolosi ha raggiunto il picco dall’inizio di novembre. Una rete aziendale su 38 è stata colpita ogni settimana, contro la media di una su 47 a ottobre e una su 352 a inizio 2021.

Le precauzioni

Oltre ad aver individuato un inevitabile rapporto tra l’incremento degli acquisti online e l’aumento dei rischi, Check Point Software Technologies ha anche fornito qualche consiglio su come difendersi. Su come, cioè, fare acquisti online in sicurezza.

Eccoli, in sintesi:

  • Acquista sempre da fonti sicure e affidabili: non cliccare su link promozionali che ricevi via e-mail o sui social media.
  • Fai attenzione ai domini “lookalike”: controlla l’ortografia nelle e-mail o nei siti web e verifica tutti i mittenti di email da cui ricevi promozioni.
  • Non lasciarti ingannare da offerte impossibili; un nuovo iPad non sarà mai scontato dell’80%, purtroppo.
  • Cerca sempre il lucchetto: fare una transazione online da un sito che non ha installato la crittografia SSL (Secure Sockets Layer) è assolutamente da evitare. Per sapere se il sito ha SSL, cerca la “S” in HTTPS.
  • Implementa un endpoint e soluzioni di sicurezza e-mail: può fare la differenza per evitare un grave incidente di sicurezza. 
  • Fai sempre attenzione alle e-mail di reimpostazione della password, soprattutto quando il traffico online è molto alto, come durante questo periodo. Se ricevi un’e-mail di reimpostazione della password non invitata, visita sempre il sito web direttamente (non cliccare sui link incorporati) e cambia la password con qualcosa di diverso su quel sito.

Scenari per il 2022: shopping online e rischi di cyberattacchi

Quali le previsioni di Check Point Software Technologies per i possibili cyberattacchi nel 2022?

Ecco gli ambiti d’azione che maggiormente andranno monitorati.

  • Continueranno le fake news e le campagne di disinformazione: per tutto il 2021, si è verificata molta disinformazione sulla pandemia COVID-19 e sulla vaccinazione.
  • Proseguiranno ad aumentare i cyberattacchi alla supply chain: le offensive alla catena di approvvigionamento diventeranno più frequenti. E i governi cominceranno a stabilire regolamenti per affrontare questi attacchi e proteggere le reti, oltre a collaborare con i settori privati e altri Paesi. 
  • Si intensificherà la “guerra fredda” informatica: il miglioramento delle infrastrutture e delle capacità tecnologiche consentirà ai gruppi terroristici e agli attivisti politici di portare avanti le loro agende e condurre attacchi più sofisticati e diffusi.
  • Le violazioni dei dati avverranno più frequentemente su più larga scala. E costeranno di più sia alle organizzazioni che ai governi che vorranno pagare il riscatto.
  • Le criptovalute diventeranno sempre più popolari tra gli hacker.
  • Gli hacker prenderanno sempre più di mira i wallet e le piattaforme di pagamento mobile.
  • I criminali informatici faranno leva sulle vulnerabilità dei “microservizi” adottata dai Cloud Service Provider (CSP), , per lanciare attacchi su larga scala.
  • La tecnologia deepfake sarà un’arma per gli hacker: le tecniche per falsificare video o audio sono adesso sufficientemente avanzate da essere utilizzate per creare contenuti mirati e per manipolare le opinioni, le azioni della borsa o peggio.
  • In generale, gli strumenti di penetrazione della reta continuano a crescere: a livello globale, nel 2021, una organizzazione su 61 è tata colpita da ransomware ogni settimana.

Chi è Check Point Software Technologies

Check Point Software Technologies è il più grande fornitore mondiale specializzato nel campo della sicurezza informatica per i governi e le aziende.

Le sue soluzioni leader di mercato, dotate del più elevato tasso di rilevamento di malware, di ransomware e di altri tipi di attacchi informatici, proteggono i clienti dagli attacchi di quinta generazione. Check Point difende più di 100.000 organizzazioni di tutte le dimensioni.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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