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Traffico di dati mobili: negli ultimi 10 anni aumentato di 300 volte

Lo dice il risultato di un report di Ericsson

Che le nuove tecnologie, specie quelle legate ai device che portiamo ogni giorno con noi, siano esplose in questi ultimi anni, è sotto gli occhi di tutti.

Ma adesso un report ci fornisce qualche numero, che circostanzia le nostre sensazioni. È infatti stato pubblicato l’Ericsson Mobility Report, e la stessa azienda svedese ne dà notizia con un post apparso sul suo sito ufficiale nella giornata di martedì 30 novembre.

La ricerca, giunta alla sua ventiduesima edizione, è nata nel 2011 per fornire informazioni sull’universo delle tecnologie e della comunicazione. Il ventunesimo report, di cui vi abbiamo dato notizia, risaliva allo scorso giugno.

Quest’ultimo report (l’edizione speciale per il trentennale dello studio) ci offre dati estremamente interessanti, soprattutto riguardanti i cosiddetti dati mobili e il futuro prossimo del 5G.

Vediamo più nel dettaglio l’Ericsson Mobility Report appena pubblicato dalla multinazionale svedese.

dati mobili

Il report di Ericsson: il boom dei dati mobili

Uno dei dati più eclatanti dell’Ericsson Mobility Report riguarda i cosiddetti dati mobili. Al punto che il titolo stesso dell’indagine non dà adito a dubbi: Mobile data traffic increased almost 300-fold over 10 years (Traffico dati mobili aumentato di quasi 300 volte in 10 anni).

Per dati mobili si intende il traffico Internet basato su un abbonamento per cui i provider di rete cellulare forniscono una connessione internet wireless sempre e ovunque. In altre parole: si tratta della navigazione tramite dispositivi mobili.

Qualche numero

Diversi numeri danno un’idea dell’enorme balzo in avanti effettuato dall’utilizzo di Internet tramite dati mobili.

Per esempio, nel solo terzo trimestre dell’anno in corso è stato globalmente generato più traffico rispetto a tutto quello che è stato prodotto sino alla fine del 2016.

Oppure: rispetto al 2011, anno in cui è stato stilato il primo Ericsson Mobility Report, ci sono 5,5 miliardi di utenti in più che utilizzano smartphone e tablet.

Nel terzo trimestre del 2021, il traffico dati della rete mobile è aumentato del 42% anno su anno, arrivando a circa 78EB, compreso il traffico generato dai servizi Fixed Wireless Access (FWA).

Due brevi spiegazioni. L’acronimo EB sta per exabyte, equivalente a un milione di terabyte. E un terabyte equivale a sua volta a un bilione (cioè mille miliardi) di byte. I servizi FWA sono quelli che si basano su una rete mista, in parte cablata in fibra ottica e in parte che sfrutta le frequenze radio.

Le previsioni ci dicono che il traffico dati totale da mobile raggiungerà i 370EB entro la fine del 2027.

Si prevede poi che le connessioni FWA cresceranno quasi del triplo: da 88 milioni entro la fine del 2021 a circa 230 milioni nel 2027. E la metà sarà trasportata su reti 5G.

Il ruolo degli indossabili

Il report rivela poi che la natura del traffico di dati mobili sta cambiando rapidamente. È in rapida crescita il massive IoT, che comprende l’utilizzo di indossabili per il monitoraggio dello stato di salute, il tracciamento della logistica, il monitoraggio ambientale, i contatori intelligenti e i dispositivi intelligenti per lo smart manufacturing (l’insieme delle tecnologie intelligenti applicate alla produzione). Secondo le previsioni, i prodotti che utilizzano il massive IoT rappresenteranno il 51% delle connessioni IoT cellulari entro il 2027.

5G

Il futuro prossimo del 5G

Il 2027 sarà una data cardine anche per il 5G, che già avrà 660 milioni di abbonamenti già entro la fine di quest’anno. Quando si stima che le reti 5G forniranno copertura a più di due miliardi di persone.

La domanda è forte soprattutto in Cina e nel Nord America, grazie anche alla diminuzione dei prezzi dei dispositivi 5G.

Tecnologia che, dicevamo, entro il 2027 dovrebbe rappresentare circa il 50% di tutti gli abbonamenti mobili a livello globale. Coprirà il 75% della popolazione mondiale e trasporterà il 62% del traffico globale generato dagli smartphone.

I segnali ci sono già: nel terzo trimestre del 2021 c’è stato un aumento di 98 milioni di abbonamenti 5G a livello globale, contro i 48 milioni di nuovi abbonamenti 4G.

Tuttavia, leggiamo nel report, dal 2011 la diffusione delle reti 4G LTE è stata fondamentale per connettere 5,5 miliardi di smartphone in tutto il mondo. E ha contribuito alla disponibilità sul mercato di oltre 20mila diversi modelli di dispositivi 4G.

Il commento di Ericsson

Fredrik Jejdling, Executive Vice President e Head of Networks di Ericsson, ha commentato il report. “La comunicazione mobile ha avuto un impatto incredibile sulla società e sul business negli ultimi dieci anni. Quando guardiamo al 2027, le reti mobili saranno più che mai parte integrante del nostro modo di interagire, vivere e lavorare. Il nostro ultimo Ericsson Mobility Report mostra che il ritmo del cambiamento sta accelerando e la tecnologia gioca un ruolo cruciale”.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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