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Smash vs WeTransfer: qual è il miglior servizio per trasferire file?

Gratuito, rapido e davvero completo: vi spieghiamo perché il servizio di file transfer francese è riuscito a conquistarci

Partiamo dalla base: Smash è un servizio di file transfer, è gratuito ed è l’opera di un gruppo di creativi ed appassionati di tecnologia con base a Lione. Ad oggi Smash è utilizzato da oltre 1 milione di persone sparse per 190 Paesi differenti, ma perché dovreste utilizzarlo? Cosa lo differenzia da WeTransfer? Proviamo a spiegarvelo in questo articolo.

Il funzionamento

Utilizzare Smash è semplicissimo: vi basta andare su fromsmash.com e poi selezionare i file che vi interessano. Insomma, fin qui nulla di diverso dalla concorrenza.

Ad essere invece differente è la scelta del destinatario e le opzioni ad essa collegata. Tre i metodi a vostra disposizione: email, link e Slack.

L’invio tramite email è piuttosto elementare: inserite l’indirizzo del destinatario, la vostra email e infine aggiungete un messaggio. Fin qui nulla di diverso da WeTransfer. Ciò che fa la differenza però lo trovate accanto al tasto Smash: le opzioni. Il servizio vi permette di personalizzare la pagina di download, di cambiare la data di scadenza – indicando un numero di giorni compreso tra 1 e 14 – e di inserire una password per proteggere il contenuto del vostro trasferimento. Non manca poi la possibilità di disattivare l’anteprima perché sì, il ricevente può vedere qualsiasi file direttamente nel browser senza necessariamente scaricarlo, e di disabilitare le notifiche legate al download.

Smash consente di decidere il periodo di validità del vostro trasferimento

Le medesime funzioni le trovate anche utilizzando il secondo metodo di file transfer: il link. In questo caso dovrete solo inserire un titolo, indicare la vostra email e soprattutto personalizzare l’URL. Dite quindi addio ai link complessi, quelli composti da una sequenza di lettere e numeri impossibile da ricordare. Ora potete avere link come fromsmash.com/matrimoniopaolo o fromsmash.com/loghitechprincess.

L’ultimo metodo infine prevede l’integrazione con Slack, un software per la collaborazione aziendale. Una volta associato il vostro account, dovrete solo decidere in quale canale di Slack condividere il file. Una manna dal cielo per il lavoro di squadra.

Perché Smash e non WeTransfer?

La schermata di WeTransfer

Perché abbandonare WeTransfer per passare a Smash? Insomma, entrambi sono gratuiti, entrambi sono estremamente semplici ed entrambi vantano lo stesso impegno nei confronti dell’arte, proponendo illustrazioni, dipinti e disegni come sfondo per la pagina di download e – nel caso di WeTransfer – anche per quella di upload.

Due sono gli elementi che mi hanno portata a preferire Smash: peso e tempo. Mentre WeTransfer prevede un limite di 2 GB nella variante gratuita, Smash non pone alcun limite: potete inviare qualsiasi file, indipendentemente dallo spazio che occupa. L’altro grande vantaggio è la disponibilità di ciò che avete caricato: con WeTransfer avete 7 giorni per scaricare un file, con Smash ben 14.

Non sottovalutate poi la già citata possibilità di visualizzare i file in anteprima, senza quindi effettuare il download. In questo modo saprete sempre cosa state scaricando e soprattutto se valga o meno la pena procedere.

Solo 5 euro per la versione a pagamento

I più informati tra voi sapranno che WeTransfer prevede una versione a pagamento che offre qualche utile funzione aggiuntiva. Con WeTransfer Plus potete inviare file fino a 20 GB, personalizzare il vostro spazio, inserire una password e sfruttare uno spazio totale di 100 GB, spazio che potete gestire accedendo al vostro account. Tutto questo per 12 euro al mese o, in alternativa, 120 euro l’anno.

E Smash? Beh, anche il servizio francese ha la sua variante Premium, variante che non solo vi consente di fare tutto ciò che prevede la concorrenza ma che offre anche una serie di interessanti funzioni aggiuntive. Prima di tutto guadagnate una sorta di pass per l’upload rapido: i vostri file verranno quindi gestiti prima rispetto a quelli di chi utilizza la versione gratuita. Incredibilmente utile poi la personalizzazione del vostro spazio. Non solo potete inserire il logo della vostra azienda o cambiare lo sfondo, ma è possibile aggiungere campagne pubblicitarie mirate che rimandano a qualsiasi link da voi scelto. Potete quindi utilizzarlo per sponsorizzare un sito, una pagina Facebook, uno store online o qualunque altra cosa vi venga in mente. Non mancano infine le statistiche, così potrete sapere quante persone hanno scaricato o visto un determinato file.

Tutto questo a 10 euro al mese o, in caso di fatturazione annuale, a soli 60 euro l’anno. La metà rispetto a WeTransfer.

Provate Smash!

Vi ho spiegato che cos’è Smash, come funziona e cosa offre, ma non c’è niente di meglio di una prova sul campo per scoprire se faccia o meno al caso vostro. Vi invito quindi a recarvi sul sito e a testare personalmente il servizio, dopodiché fatemi sapere come vi siete trovati.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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