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Social Self Driving, startup innovativa per la guida autonoma

Nasce ufficialmente Social Self Driving, startup innovativa creata dall’ingegner Luigi Mazzola (ex Ferrari). Il progetto si propone l’ambizioso obiettivo di realizzare un sistema in grado di registrare lo stile di guida del conducente e di farlo riprodurre sulle auto a guida autonoma.

La startup italiana dedicata alla guida autonoma

Sono lontani i tempi in cui si sognava un futuro di auto voltanti. Queste hanno lasciato spazio ad un concetto ancor più futuristico: l’auto che si guida da sola, o per meglio dire a guida autonoma. Entro 10 anni i mezzi guidati da intelligenza artificiale arriveranno ad essere diffusi in tutto il mondo. Stando ad uno studio condotto dalla società internazionale di consulenza McKinsey & Company, nel 2030 il 15% delle nuove immatricolazioni sarà rappresentato da veicoli autoguidanti. Inoltre il 55% da vetture a guida semi autonoma. Secondo lo studio nel 2030 vi saranno complessivamente 200 milioni di auto autonome o semi autonome circolanti nel mondo.

Ed è in questo scenario che nasce il progetto Social Self Driving. Questa è una startup innovativa completamente italiana nata da un’intuizione dell’ingegner Luigi Mazzola. Quest’ultimo, dopo 20 anni nella scuderia Ferrari con 14 mondiali vinti, veste ora i panni di imprenditore, executive coach e trainer aziendale. Mazzola è anche uno dei co-fondatori che inizierà nelle prossime settimane il primo round di finanziamento e lo sviluppo del progetto, forte anche di un brevetto di cui è licenziataria esclusiva.

L’auto che riconosce il tuo stile e guida come te

Il progetto è estremamente ambizioso e consiste in un sistema di registrazione e profilazione dello stile di guida del conducente di un veicolo. Questo permette di replicarlo successivamente, impostandolo come stile di guida da eseguire per un mezzo a conduzione autonoma. Gli stili registrati potranno anche essere condivisi via cloud, così da permettere ad altri utenti di fruirne. Tra i parametri presi in considerazione troviamo tutte le sfumature dello stile di guida del proprietario. Ad esempio il suo modo di affrontare le curve, il suo modo di posizionarsi sulla carreggiata, la gestione del cambio marce e similari.

Sarà inoltre possibile creare un marketplace in cui case automobilistiche, piloti professionisti, istruttori di guida sicura, automobilisti esperti e personaggi pubblici possono commercializzare i propri programmi di guida personalizzati, i propri profili di guida.

Le auto a guida autonoma imparano a guidare come noi

Con Social Self Driving possiamo personalizzare la nostra auto a guida autonoma ed insegnarle a comportarsi come se alla guida ci fossimo noi. Oppure potremmo farle replicare lo stile di guida del nostro idolo – spiega l’ingegner Luigi Mazzola – e case automobilistiche, piloti professionisti, istruttori di guida sicura, personaggi noti e social influencer possono creare e rivedere i propri programmi di guida personalizzata e promuoverli direttamente in “Social Self Driving” per il download immediato nel sistema, come un’App qualsiasi”.

“Sebbene il pubblico stia cominciando, poco alla volta, ad abituarsi all’idea di muoversi su auto a guida autonoma – dice Francesco Zanazzi, co-fondatore – la loro completa accettazione è ancora molto lontana e questo rappresenta un potenziale problema per le case automobilistiche che vi stanno investendo. Siamo convinti che la possibilità di interagire maggiormente con queste vetture permetterà di conquistare rapidamente un grande consenso tra i potenziali acquirenti”.

“Social Self Driving – aggiunge Guido Ciapponi, co-fondatore – è stata pensata per essere anche un grande strumento di Fan Engagement. I brand, le case automobilistiche, i team e personaggi sportivi, oppure ancora chiunque nel mondo dello spettacolo abbia la necessità di consolidare la relazione emozionale con il proprio pubblico di appassionati, potrà beneficiare di questo grande mercato che sta per nascere”.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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