Arriva il nuovo Sportequipe 8 e l’abbiamo provato in pista

Sportequipe è la strada attraverso cui DR Automobiles vuole entrare in una fascia di mercato più alta. Lanciato nel 2022, il marchio aveva l’obiettivo dichiarato di spostare il gruppo in nuovi lidi, von una strategia ben delineata. Ora questo percorso prende un’accelerata, con il lancio di un nuovo top di gamma, lo Sportequipe 8. E in questi giorni abbiamo avuto la possibilità di provarlo in pista, ma soprattutto su strada.

Sportequipe 8, cosa c’è da sapere sul nuovo modello?

Il giorno prima del lancio ufficiale dell’auto (che è disponibile dal 28 novembre) siamo stati all’autodromo di Vallelunga, proprio per toccare con mano questa nuova Sportequipe 8. A raccontarcela è stata proprio Massimo Di Risio, fondatore del Gruppo DR Automobiles, definendola “una sfida al mercato“.

Si tratta di un veicolo che è indubbiamente top di gamma, che porta il brand in territori inesplorati finora, anche dal punto di vista del prezzo che da listino si attesta sui 49.900€ (full optional di serie). Un modello a 7 posti, lungo circa 4,70 m, capace di sprigionare complessivamente 317 CV.

La Sportequipe 8 è stata definita una “ibrida anche plug-in“. È infatti dotata di due motori elettrici (da 55 Kw e da 70 Kw) e un termico turbo benzina da 108 Kw. Questi collaborano tra loro in tante differenti configurazioni, combinate con diversi sistemi di recupero dell’energia in fase di frenata e decelerazione. In questo modo l’autonomia della Sportequipe 8 va dagli 80 km in modalità full electric fino a superare i 1.000 km con un’alimentazione ibrida. E nel 2024 l’offerta si allargherà ancora, con una versione anche GPL per arrivare a ben 1.300 km.

A bordo poi troviamo tutte le caratteristiche che siamo abituati ad aspettarci da un top di gamma come questo. Tetto panoramico, parking assistant, telecamere a 360°, display infotainment, climatizzatore bizona, sedili riscaldati e una lunga serie di ADAS di secondo livello, dalla segnalazione degli angoli ciechi, alle frenate di emergenza, all’assistenza per il cambio corsia, al rilevamento traffico e molto altro ancora.

In questa occasione poi Drivalia, società di noleggio, leasing e mobilità di CA Auto Bank, ha lanciato un nuovo progetto in partnership con DR Automobiles. Si tratta di Drive To Buy, un programma che permette (per ora con Sportequipe 6 e 7) di noleggiare una di queste auto per un canone mensile, con la possibilità di convertirla in acquisto nei primi due mesi, sottraendo al costo finale gli importi già pagati.

Come ci è sembrata questa Sportequipe 8?

Dopo la presentazione è venuto il momento di passare ai fatti e mettere le mani sul volante. Il primo assaggio di questo nuovo modello lo abbiamo avuto in pista, proprio sul circuito di Vallelunga. Pur non essendo un’auto destinata a questo tipo di contesto, dobbiamo dire che si è difesa bene, raggiungendo delle alte velocità ma soprattutto (fattore più significativo) mostrando una tenuta di strada più che ottimale.

Dove poi abbiamo potuto apprezzare ancora di più le qualità di questo veicolo è stato nel percorso cittadino, nei dintorni dell’autodromo. Abbiamo fatto circa 45 km passando tra strade ad alta velocità, zone urbane e tutto ciò che c’è in mezzo, mettendo alla prova diverse configurazioni di alimentazione. E l’impatto è stato decisamente positivo.

La Sportequipe 8 è davvero piacevole da guidare, dotata di tutti i comfort necessari, a partire dai tanti sistemi di assistenza alla guida. Nonostante le dimensioni considerevoli, si è dimostrata capace di affrontare i diversi contesti in tranquillità, senza fare davvero pesare la sua lunghezza. E anche da un punto di vista di comodità dei passeggeri, si è rilevata ottimale.

A colpire poi sono i consumi, grazie ai sistemi di frenata rigenerativa. C’è stata una piccola sfida durante la giornata per chi riuscisse a sfruttarli, soprattutto nelle diverse sequenze in discesa, nel modo migliore. I team vincitori sono riusciti non solo a tenere basso il consumo delle batterie, ma addirittura di andare in positivo, tornando all’autodromo con ben 14 km di autonomia in più rispetto al dato di partenza.

Sportequipe 8 è davvero una sfida per il mercato

Il concetto di “sfida” proposto da Di Risio nella presentazione di questa auto è effettivamente concreto. Quel prezzo di listino è decisamente impattante per i clienti, sebbene possa essere ammortizzato con i diversi incentivi per le auto elettriche e ibride. Ed è un modo che Sportequipe vuole usare per sgomitare e guadagnarsi a forza un posto in quella fascia di mercato.

Che da un punto di vista delle prestazioni e degli optional risulta piuttosto corretto. Forse in alcuni aspetti di design si poteva spingere un po’ di più, provando a restituire un feeling più “premium”, ma è voler cercare il pelo nell’uovo.

La vera sfida infatti sta nel riuscire ad affermare un brand giovanissimo come questo in un settore dove i competitor hanno una storia molto più solida e celebrata. Riuscirà Sportequipe 8 a convincere il pubblico a darle una chance e scoprirne il valore? Sarà questa la vera battaglia che dovrà affrontare nelle prossime settimane e mesi, su cui si giocherà il futuro del brand.

A noi Sportequipe 8 ha decisamente convinto e pensiamo che meriti un’opportunità di trovare il proprio pubblico. Se siete curiosi di scoprirla anche voi, potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale del brand.

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