Lo smartwatch Tag Heuer permette di portare gli NFT sempre con sè

Tag Heuer, il marchio svizzero di orologi di lusso di proprietà di LVMH, si è sempre dimostrato incredibilmente all’avanguardia. Non a caso, è stato il primo del suo settore ad aggiungere i pagamenti in criptovalute sul suo sito ufficiale statunitense. Ma stavolta è a lavoro su un progetto che gli permetterà di superare se stesso. Il brand ha infatti aggiunto al suo smartwatch una connessione a un portafoglio crittografico che consente agli utenti di visualizzare i propri NFT sul quadrante. Una novità che potrebbe segnalare un’evoluzione importante sia nel settore dell’arte digitale sia in quello dei beni di lusso.

Tag Heuer: lo smartwatch ora permette di visualizzare gli NFT sul quadrante

È ufficiale: lo smartwatch Tag Heuer Connected Calibre E4 permetterà agli utenti di visualizzare NFT direttamente sul quadrante. Un’opzione che sarà disponibile come aggiornamento gratuito per tutti i proprietari dell’orologio, da scaricare tramite l’App Store di Apple e il Play Store di Google. Una volta installato, gli utenti potranno connettersi in modo sicuro a portafogli crittografici come Metamask o Ledger Live. In questo modo, sarà possibile visualizzare gli NFT sul quadrante insieme all’ora, in tre modalità diverse.

Un’opzione senza dubbio interessante per i proprietari dello smartwatch del brand di lusso. Il CEO Frédéric Arnault, infatti, ha dichiarato: “Non lanciare la nostra collezione NFT ma consentire ai collezionisti di utilizzare i loro NFT in un modo nuovo è stato il primo passo più ovvio. Così ci rivolgiamo a tutti i collezionisti appassionati“. Di tutta risposta Arnault, figlio del presidente di LVMH Bernard Arnault, ha dichiarato che utilizzerà il suo smartwatch Tag Heuer per visualizzare la sua collezione personale. Non a caso, di recente ha acquistato un NFT da Bored Apes, una scimmia con una benda sull’occhio e un sorriso di diamanti.

Accessori e NFT, un binomio avanguardista?

L’idea di aggiungere su uno smartwatch la possibilità di visualizzare opere d’arte digitali è senza dubbio innovativa. Per proporre agli utenti un’opzione quanto più possibile funzionale, Tag Heuer ha scelto di collaborare con i collezionisti del settore, molti dei quali hanno prestato i propri NFT per una campagna a sostegno del lancio della nuova funzione. Il marchio svizzero, infatti, ha deciso di lanciare la novità con una campagna digitale su Twitter, anche se pare che molti dei collezionisti preferiscano rimanere anonimi. “Sono i Daft Punk dei giorni nostri“, ha commentato Guillaume Mathias, product manager della società.

Ma al di là delle modalità con cui il marchio svizzero promuove la sua funzione, quello che interessa è più che altro il concetto di visualizzare le opere d’arte NFT nel mondo fisico. E Tag Heuer vuole essere lo strumento per rendere possibile questa sovrapposizione tra digitale e reale. “Pensiamo che il polso sia un ottimo posto per mostrare i vostri NFT – per averli vicino a voi ma anche come mezzo di autenticazione tra i membri della comunità, come un distintivo d’onore, in modo sommesso“, ha chiosato Arnault. Una soluzione geniale, per quanto non unica nel settore. A testare le possibilità di business in questo campo, infatti, c’è anche Casetify, un marchio di lifestyle diretto al consumatore noto per custodie per telefoni e accessori hi-tech. Di recente il brand ha lanciato una cover per iPhone che consente la visualizzazione di NFT, fornendone al contempo l’autenticazione.

Ma Tag Heuer vuole andare oltre il solo smartwatch. “Crediamo anche nei gemelli digitali e nella prova di proprietà associata agli orologi meccanici“, chiosa Arnault. D’altronde, i dirigenti del brand sono molto fiduciosi nei confronti del Web3 e delle criptovalute. “Abbiamo già venduto dei bei pezzi. Ora parleremo più direttamente alla comunità. Restiamo molto fiduciosi nel medio termine. C’è volatilità, ma nel complesso c’è stata una crescita molto forte l’anno scorso e ci aspettiamo una forte crescita quest’anno“. E questo può voler dire soltanto una cosa: aspettiamo novità altrettanto interessanti, se non di più.

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