Anche Dubai investe nell’AI: annunciato un piano annuale

Quale sarà il futuro delle città? Un interrogativo che affascina tanto gli scrittori di fantascienza quanto politici e investitori. Al momento, nessuno di noi può saperlo. Ma nella visione della città di Dubai, sembra che l’intelligenza artificiale giocherà un ruolo di primo piano. Tanto che la città ha annunciato un piano annuale per “accelerare l’adozione dell’AI”. Ma riuscirà davvero l’intelligenza artificiale a trasformare la città degli Emirati Arabi Uniti nella metropoli del futuro? Oppure l’investimento, almeno per ora, ha più un valore economico che pioneristico?

Dubai punta sull’intelligenza artificiale, ma sarà davvero la città del futuro?

Lo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe dell’emiro di Dubai, ha lanciato il Dubai Universal Blueprint for Artificial Intelligence. Secondo la testata degli Emirati Arabi Uniti HiDubai Focus, si tratta di un ambizioso piano che vuole sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare la “qualità della vita dei cittadini“. Ma vuole anche testimoniare il ruolo della città come centro di innovazione tecnologica, qualcosa in cui lo Sceicco di Dubai sta investendo molto negli ultimi anni.

Eventi come il Gitex Global (a cui in passato abbiamo partecipato anche noi di Techprincess.it) dimostrano come l’emirato voglia attrarre startup innovative e progetti dal grande coefficiente tecnologico. Ma il percorso di trasformazione digitale di Dubai ha avuto inizio già nel 1999, culminando nella Dubai Digital Strategy. Ora, il lancio del Dubai Universal Blueprint for Artificial Intelligence fa capire che la città sta investendo con particolare interesse nell’AI. Anzi, non solo investe: ha un piano per gestire gli investimenti.

Focus sull’AI, fra enti governativi e incubatori

Al momento, il piano strategico dell’emirato non parla di servizi o tecnologie in particolare. Piuttosto, vuole imbastire un’infrastruttura capace di accogliere l’innovazione e sfruttarla al massimo. In futuro, la città punta a elaborare piani d’azione agili per sfruttare quello che l’AI, forse, genererà.

Il piano prevede la nomina di Chief AI Officer negli enti governativi, una figura che per il momento abbiamo visto soprattutto in aziende tecnologiche private. Inoltre, il documento annuncia il lancio di incubatori AI e Web3, per accogliere le migliori startup e investire nelle loro idee. E si parla anche della definizione delle priorità nell’assegnazione dei terreni dei data center.

Ci sono, inoltre, diverse iniziative non direttamente economiche, ma culturali. Per esempio, l’introduzione di una Settimana dell’intelligenza artificiale negli istituti scolastici.

Una città, un hub

Gli obiettivi, tuttavia, restano piuttosto vaghi. I documenti ufficiali emiratini parlano di “trasformazione radicale” e “contribuire al benessere umano”. Arrivano persino a dire che “Dubai punta a diventare la società più felice al mondo utilizzando le capacità” dell’intelligenza artificiale. Un obiettivo quantomeno utopistico. Insomma: al momento non ci sono idee precise su come l’AI trasformerà la città.

Piuttosto, il piano annuale testimonia l’interesse di Dubai nel diventare un “hub globale per l’economia digitale”. L’iniziativa servirà a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda D33, che cerca di generare un contributo annuo di 100 miliardi di AED (circa 25 miliardi di euro) in progetti di trasformazione digitale. Qualcosa che, secondo Dubai, ha portato un aumento della produttività economica del 50% nella città.

Dubai è al primo posto a livello mondiale per investimenti diretti esteri nell’intelligenza artificiale e settima a livello mondiale per preparazione all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Questo piano punta a consolidare la posizione. Cosa che aumenta di molto la possibilità che, nel prossimo futuro, ci saranno prodotti e servizi digitali di successo usciti dall’Emirato. E forse è proprio qui che nasce l’interesse di Dubai per l’AI.

In altre parole, non sappiamo ancora se e come l’AI trasformerà le città del futuro. Ma sappiamo che Dubai sta investendo molto nell’intelligenza artificiale, perché ha un valore economico sempre più importante. Resta da valutare se questo porterà innovazioni per la città, e quale tipo di novità ci riservi il futuro.

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