A partire dal 1° gennaio 2023 sono cambiate le regole per il Roaming nell’Unione Europea, con un aumento dei giga disponibili ogni mese e con una riduzione del costo a consumo in caso di superamento della soglia massima.
Cosa è cambiato nello specifico per il Roaming in Unione Europea
Quando si viaggia all’estero una delle preoccupazioni principali è quella relativa ai giga: quanti ne verranno utilizzati? Quanto dureranno?
Il 2023, tuttavia, ha portato con sé una gradita novità: con le nuove condizioni per il traffico dati in Roaming, aumentano i giga disponibili per i viaggiatori italiani all’interno dell’Unione Europea. Inoltre i massimali del costo sono stati sensibilmente ridotti da 2 euro a 1,80 euro per giga, esclusa IVA.
Ma le buone novelle non sono finite qui: a partire dal 1° gennaio 2024 i massimali caleranno ancora, da 1,80 euro a 1,55 per gigabyte. Dal 1° gennaio 2025 il calo arriverà a 1,30 euro, per passare a 1,10 euro nel 2026 e 1,00 euro per gigabyte dal 1° gennaio 2027.
Ovviamente, come avvenuto per il calo di quest’anno, i prezzi segnalati sono esclusi di IVA. A ogni modo dal 2027 al 1° gennaio 2032 è prevista una stabilizzazione a 1,00 euro del massimale dei costi.
Frattempo, con le nuove regole in vigore da due giorni, l’UE ha ordinato ai gestori telefonici di adeguarsi alla normativa vigente, applicando le nuove tariffe. Specificatamente, i costi per extrasoglia scendono da 0,00244 euro a 0,00219 euro, compreso IVA.
Va da sé che questi cambiamenti hanno apportato delle modifiche anche nel calcolo del volume dei giga. Per essere più chiaro la vecchia formula era la seguente:
Volume di GB = [importo della spesa mensile esclusa IVA/2€] x 2.
Adesso la formula da seguire sarà:
Volume di GB = [importo della spesa mensile esclusa IVA/1,80€] x 2.
Non vi è alcun dubbio: l’Unione Europea ha fatto un bel regalo di inizio anno a tutti i viaggiatori italiani ed europei.
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