Anche New York è stata allagata dalla Tempesta Elsa, che ha spazzato l’intera costa est degli Stati Uniti con piogge torrenziali. La situazione complicata si aggiunge al caldo letale della settimana passata, che ha raggiunto picchi record in tutto il Nord America. Un’estate dal clima davvero apocalittico.
La tempesta Elsa e il caldo letale nel Nord America
Dopo aver colpito la Florida, la tempesta tropicale Elsa si è avventurata ben oltre la fascia tropicale, arrivando a inondare anche New York. Particolarmente colpita la zona del Bronx, dove la Polizia ha chiesto alla cittadinanza di restare chiusa in casa. Ed è anche intervenuta per aiutare alcuni cittadini restati bloccati nella metropolitana. Le strade di collegamento verso il New Jersey sono state rese impraticabili da ondate di fango e fiumi d’acqua, intrappolando molti automobilisti salvati dai Vigili del Fuoco.
Quest’ondata di maltempo giunge dopo un periodo in cui le temperature hanno raggiunto i massimi storici in tutto il Nord America. Settimana scorsa riportavamo come la città di Lytton, nella British Columbia canadese, abbia raggiunto la quota di 49,5 gradi Celsius. La “Heat Dome“, la cupola di caldo terribile ha provocato quasi 500 morti per colpa delle temperature estreme. Oltre a incendi nella costa pacifica dello Stato, difficili da domare per l’implacabile riscaldamento del sole.
La settimana scorsa, in risposta al caldo sconcertante di quei giorni, anche il Presidente Biden ha fatto il collegamento con il riscaldamento climatico. “Chi avrebbe mai pensato che saremmo arrivati ad avere oltre 46 gradi a Portland, Oregon? Ma non preoccupatevi, il riscaldamento globale non esiste: è solo frutto della nostra immaginazione” ha detto, deridendo i tanti colleghi politici del Partito Repubblicano che continuano a essere scettici degli effetti dei gas serra sul clima.
La tropicalizzazione anche delle zone temperate, con caldi estremi e tempeste terribili, è resa 150 volte più probabile dall’inquinamento atmosferico, come potete leggere in quest’articolo di Nature. E se i dati incontrovertibili non bastano, il caldo alternato a tempeste che stiamo vivendo anche in Europa corrobora la tesi con prove empiriche. Resta da vedere quali azioni saranno prese per affrontare il problema. Anche la crescente sensibilità al tema dei cittadini aiuta a spingere verso azioni più decise.
- Pinna, Sergio (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🎁 La guida ai regali di Natale di Techprincess
🏆 I prodotti tech più interessanti del 2024
🎮 Quale console acquistare a fine 2024?
🕹️ Tutti i trailer e gli annunci dei Game Awards 2024
📰 Ma lo sai che abbiamo un sacco di newsletter?
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!