Ecco a voi il test drive della nuova BMW Serie 2 Cabrio. La nostra Fjona ha provato per voi la versione super accessoriata con allestimento M Sport; un piacere di guida senza pari e l’inconfondibile stile BMW. Anche se non proprio per tutte le tasche, questa cabriolet è pronta a scompigliare i capelli di guidatore e passeggeri.
Design e pacchetto M Sport
Le linee classiche rendono riconoscibile il design BMW indipendentemente dai marchi apposti sulla carrozzeria. Questa versione cabriolet, elegante anche se non proprio giovanile, espone le forme allungate fino al bagagliaio contenente la capote. Quest’ultimo risulta abbastanza schiacciato rispetto a tutto il corpo donando una distribuzione degli spazi tipica delle tre volumi.
L’estetica è conclusa dai gruppi ottici anteriori sottili ed in linea con le curve del frontale; i cerchi sono disponibili serie sono da 16 o 17 pollici, anche in versione bicolor.
Per quanto riguarda il pacchetto M Sport troverete tutta quella serie di accessori e dettagli che non deluderanno la voglia di sportività dei più esigenti. A livello estetico, i cerchi in lega leggera arrivano a 19 pollici e i diffusori posteriori si presentano in metallo Dark Shadow, il tutto per conferire un tocco un po’ più aggressivo. Concludono i dettagli aerodinamici come le minigonne laterali, le prese d’aria più larghe e gli inconfondibili loghi “M” su tutta la carrozzeria.
Interni e connettività
La seduta, un po’ limitata per i guidatori alti, è tutto sommato confortevole; degna di nota la presenza di una parte allungabile sotto il sedile per offrire sostegno alle gambe. Gli spazi sono limitati per i passeggeri posteriori; sacrificio accettabile per una cabriolet. A livello estetico BMW non ha mai peccato di raffinatezza: dettagli metallici, sedili in pelle e l’elegante contrasto tra il colore degli esterni e quello dell’abitacolo contribuiscono a formare un ambiente di alto livello. Saremmo rimasti delusi dal contrario per una macchina non proprio economica.
La plancia classica BMW offre una quadrante analogico per tachimetro e contagiri. Troviamo invece un bel display digitale da 8 pollici per il sistema di navigazione. Quest’ultimo, nonostante sia compatibile solo con Apple CarPlay e non AndroidAuto, offre un ottimo sistema con connessione dati in grado di fornire informazioni sul traffico in tempo reale. Grazie inoltre a BMW ConnectedDrive è possibile leggere le email, prendere appuntamenti, pianificare gli itinerari e ascoltare la propria musica preferita.
A proposito di sound, il sistema HiFi Harman Kardon comprende ben 12 altoparlanti, compresi di subwoofer, in grado di offrire un’esperienza sonora eccezionale per tutti i passeggeri.
Capote che passione
La capote in tela (disponibile in tre colorazioni) è accompagnata da un lunotto posteriore in vetro, dettaglio molto apprezzato visto l’accuratezza complessiva della vettura. La copertura, richiudibile in circa 20 secondi fino a 50 Km/h, è stata completamente rivisitata nel sistema meccanico di chiusura. Lo spazio di carico si riduce moderatamente passando da 335 a 280 litri; il necessario per un weekend per due persone senza esagerare con i bagagli. Da notare l’insonorizzazione migliorata: sia per la musica alta sia per le conversazioni in vivavoce, a capote chiusa, la vostra privacy sarà assicurata.
Test drive e motorizzazioni
L’assetto basso porta un piacere di guida abbastanza sportivo. Le quattro modalità di guida disponibili (Eco Pro, Comfort, Sport, Sport Plus) offrono, assieme allo sterzo rapido e preciso, un’esperienza al volante degna della motorizzazione. Nella modalità Sport Plus i controlli elettronici sono disattivati: attenzione quindi a lasciare questa modalità ai più esperti e a quelle situazioni in cui si richiede il massimo delle prestazioni da parte della vettura, come può essere la pista.
I sistemi di assistenza alla guida, nel nostro caso tutti optional presenti, sono:
• Active Cruise Control: con funzione Stop&Go e indicatore di pericolo di tamponamento. Questo sistema regola automaticamente la velocità in funzione del veicolo che ci precede;
• Speed Limit lnfo: indica i divieti di velocità vigenti direttamente sul quadro strumenti, anche in assenza di segnaletica verticale;
• Parking assistant: sistema che facilità le manovre di parcheggio, sia in spazi paralleli che trasversali alla corsia di marcia;
Presenti inoltre gli avvisi del cambio accidentale di corsia e di rischio di tamponamento; come anche la frenata automatica di emergenza ed un sistema di monitoraggio della stanchezza del conducente.
Il propulsore che abbiamo provato per voi era un importante 2 litri diesel da 224 cavalli; la velocità di punta era buona come anche l’accelerazione. Punto a favore di questo modello è sicuramente il fattore consumi: durante il test abbiamo tenuto questo valore intorno a 7 litri per 100 Km. Andando invece a spulciare la scheda tecnica, BMW dichiara un consumo combinato sotto i 5 L/100 Km, assolutamente niente male per la categoria.
Per contro, il ruggito di questo motore non è così soddisfacente come ce lo si poteva aspettare.
Le altre motorizzazioni disponibili partono dal 1.5 litri da 136 cavalli fino al più performante 3000 cm3 benzina da ben 340 cavalli (sicuramente non saremmo rimasti delusi, a livello sonoro, provando la grinta di questo propulsore):
motorizzazione | cilindrata (cm3) | potenza (cv) | velocità massima (km/h) | accelerazione 0-100 km/h (s) |
218i | 1500 | 136 | 207 | 9,4 |
220I | 2000 | 184 | 226 | 7,7 |
230i | 2000 | 252 | 250 | 6,1 |
M240I | 3000 | 340 | 250 | 4,9 |
M240i xDrive | 3000 | 340 | 250 | 4,6 |
218d | 2000 | 150 | 208 | 8,9 |
220d | 2000 | 190 | 225 | 7,5 |
225d | 2000 | 224 | 235 | 6,4 |
Prezzi e conclusioni
Per quanto riguarda i prezzi, l’allestimento base unito al propulsore più piccolo (218i) sarà disponibile intorno ai 37.000€. Quello più performante M240i xDrive, quindi a trazione integrale nella configurazione M Sport, arriva a 60.000 € senza contare tutta una serie di optional non di serie.
Possiamo quindi dare un giudizio molto positivo sulla vettura: un veicolo di alto livello su cui BMW non si è certo sprecata. Ottimi i propulsori disponibili, sempre al passo con i requisiti di emissioni e consumi; questi ultimi ci hanno sorpreso molto nonostante la potenza erogata.
Rispetto al modello precedente (BMW Serie 1 cabrio) troviamo volumi maggiori per non sacrificarci troppo con i vincoli di una cabriolet; le forme non variano particolarmente. Ottima la connettività ed i sensori, si poteva fare qualcosa di più sui sistemi di assistenza alla guida. Una macchina non per tutti dal punto di vista economico; un’estetica sì grintosa ma non giovanile afferma questo modello tra un pubblico esigente in grado di apprezzare l’eleganza della casa bavarese.
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