Altra settimana e altro capitolo nel braccio di ferro tra ByteDance – società madre di TikTok – e il governo degli Stati Uniti.
Il colosso cinese ha infatti presentato un atto giudiziario ufficiale contro la legge denominata “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act”, approvata alla fine di aprile dal presidente americano Joe Biden.
Questa legge mette TikTok di fronte a una scelta obbligata: vendere la sua attività negli Stati Uniti o affrontare il ban in tutti i 50 stati. Ban previsto per il 19 gennaio 2025.
TikTok fa causa agli Stati Uniti: cosa sta succedendo?
La legge firmata da Biden – almeno sulla carta – riguarda la sicurezza nazionale. Gli Stati Uniti ritengono che TikTok e il suo algoritmo costituiscano una minaccia per i cittadini americani. Questo a causa del potenziale uso improprio che il governo cinese potrebbe fare dei dati raccolti dalla piattaforma.
Tuttavia, TikTok ha respinto queste accuse, sostenendo che il governo USA non abbia ancora presentato prove concrete a sostegno delle sue affermazioni. Ecco cosa si legge nel documento presentato dal colosso cinese.
“Le dichiarazioni di singoli membri del Congresso e un rapporto di una commissione congressuale indicano semplicemente preoccupazione per l’ipotesi che TikTok possa essere utilizzato in modo improprio in futuro, senza citare prove specifiche, anche se la piattaforma ha operato in modo prominente negli Stati Uniti sin dalla sua nascita, nel 2017”
Via The Verge
La proposta di cedere l’attività di TikTok esclusivamente nel mercato statunitense per evitare il divieto viene quindi considerata da ByteDance impraticabile dal punto di vista commerciale, tecnologico e legale. Inoltre, il governo cinese impone restrizioni che renderebbero impossibile la vendita di TikTok insieme al suo algoritmo.
Pertanto, TikTok ha dichiarato che l’aut-aut imposto dagli Stati Uniti è irricevibile, e ha presentato una richiesta alla corte, appellandosi al Primo Emendamento. Il sostanza TikTok ritiene che l’obbligo di vendere sia anticostituzionale.
Nel frattempo, proprio settimana scorsa, TikTok ha finalmente trovato un nuovo accordo con Universal Music. Questo consentirà alla musica degli artisti legati alla label di tornare sul social network di proprietà di ByteDance, dopo che il catalogo Universal era stato rimosso lo scorso gennaio.
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