Tim Burton si è recato in Italia per la proiezione europea della sua prima serie televisiva, Mercoledì, in occasione del Lucca Comics & Games 2022. Durante il suo panel speciale il famoso regista ha voluto chiarire una cosa con il pubblico: il lungometraggio rimane vicino al suo cuore oscuro.
Tim Burton parla di Mercoledì durante il Lucca Comics & Games 2022
Quando gli è stato chiesto se avesse il desiderio di intraprendere altri progetti televisivi, Tim Burton ha affermato:
“Mi è piaciuto realizzare questa serie televisiva, solo perché è stato interessante avere un ritmo diverso, un tipo di combustione più lenta. Ma ovviamente per me, amo ancora i film. Penso ancora che ci sia un posto per i film al giorno d’oggi”.
In Mercoledì, la nuova serie TV in arrivo su Netflix il 23 novembre, Tim Burton rivisita il mondo della “Famiglia Addams“. Il famoso regista americano ha dichiarato di essere stato attratto dall’idea di realizzare questo spin-off perché gli permette di mostrare un lato diverso dell’iconico personaggio, qui interpretato dalla giovane Jenna Ortega.
“Sono cresciuto guardando la serie televisiva e mi piacevano anche i cartoni animati di Charles Adams. I suoi cartoni animati originali mi hanno ispirato molto. Ma ciò che mi ha colpito di più è stato proprio il personaggio di Mercoledì. Mi sento come lei. Mi sono sentito come Mercoledì fin da quando ero adolescente, anche se ero un ragazzo“.
Burton ha poi sottolineato che fino ad ora Mercoledì è stata “solitamente ritratta come una bambina”.
“Ma volevo vedere come sarebbe stata a scuola e come avrebbe reagito alla sua famiglia, alle altre persone e alla terapia”, ha aggiunto il regista.
La nuova serie TV di Netflix
La serie narra le vicende di Mercoledì, la contorta figlia adolescente di Morticia (Catherine Zeta Jones) e Gomez Addams (Luis Guizmán). Dopo aver commesso qualcosa di molto grave nella sua scuola normale, Mercoledì viene mandata alla Nevermore Academy, un inquietante collegio per ragazzi problematici dove cerca di padroneggiare le sue nuove capacità psichiche e di risolvere un mistero di omicidio legato al passato della sua famiglia.
Alla domanda se l’esperienza di Mercoledì a Nevermore possa essere considerata una rappresentazione di un mondo di personaggi emarginati con problemi di salute mentale, Burton ha risposto che lo spiritoso show può certamente essere letto in questo modo.
“Io stesso ho avuto problemi di salute mentale per tutta la vita, quindi lo capisco”, ha detto Burton.
Ma ha anche sottolineato che “Mercoledì frequenta una scuola di emarginati, ma è un’emarginata tra gli emarginati. È un po’ come mi sentivo io. Questo progetto mi ha davvero toccato. È esattamente come mi sentivo io nei confronti della scuola, dei miei genitori, delle altre persone. Quindi, anche se si trova in un posto per persone come lei, non le piace unirsi alla festa”.
Vi ricordiamo che Mercoledì debutterà ufficialmente su Netflix il 23 novembre 2022.
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