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Ecobonus 2022 per moto e scooter elettrici: via alle prenotazioni il 19 ottobre

La piattaforma disponibile dalle ore 10

È un periodo, questo, di forti rincari per le utenze domestiche e non solo. Ma anche di incentivi e bonus che possono dare un parziale sollievo ai consumatori.

Dell’ecobonus per moto e scooter elettrici vi avevamo parlato in un articolo pubblicato all’inizio dell’anno.

La misura, già inserita dal governo Conte nella legge di Bilancio 2021, è stata prorogata sino al 2026 con una dotazione complessiva, come vedremo, di 150 milioni di euro.

Per l’ecobonus 2022 dedicato all’acquisto di moto e scooter elettrici ci siamo: dalle ore 10 di mercoledì 19 ottobre si potrà accedere alla piattaforma che il Mise (ministero per lo sviluppo economico) ha approntato ad hoc.

Scopriamo cos’è l’ecobonus 2022 per moto e scooter elettrici e chi ne ha diritto. Vediamo infine come richiederlo.

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L’ecobonus 2022 per moto e scooter elettrici

Dicevamo che la dotazione di 150 milioni di euro per l’ecobonus si spalmerà sino al 2026.

Più precisamente, sono stati stanziati 20 milioni per i tre anni dal 2021 al 2023, e 30 milioni per il successivo triennio 2024-2026.

La misura è a favore dell’acquisto di una serie specifica di veicoli a due ruote. Ecco quali.

Quali veicoli acquistare

Con l’ecobonus per moto e scooter elettrici è possibile acquistare ciclomotori e motocicli nuovi di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e. Il mezzo potrà essere a due, tre o quattro ruote, e senza limiti di potenza.

Il veicolo, oltre a essere nuovo, dovrà essere stato acquistato in Italia dal 16 maggio 2022 al 31 dicembre 2022, e immatricolato sempre nel nostro Paese.

Chi può beneficiare del bonus per moto e scooter elettrici

Potrà beneficiare del bonus chiunque acquisti ciclomotori e motocicli con le caratteristiche appena descritte, senza limitazioni di reddito.

Tuttavia la misura è limitata alle sole persone fisiche, che dovranno mantenere la proprietà del mezzo per almeno dodici mesi, anche se l’acquisto sarà effettuato tramite leasing finanziario.

Per gli acquisti cointestati, in fase di prenotazione dell’incentivo si potrà inserire solo un nominativo. E cioè quello dell’intestatario del veicolo registrato alla Motorizzazione Civile.

A quanto ammonta il contributo?

La percentuale del contributo varia se si rottama o meno un veicolo. Chi effettuerà l’acquisto senza rottamazione, avrà diritto a un incentivo del 30%, con un tetto massimo di spesa di 3.000 euro.

La percentuale dell’incentivo sale al 40%, e il tetto massimo passa da 3.000. 4.0000 euro, per chi rottamerà un veicolo della stessa categoria, omologato euro 0, 1, 2 o 3. Inoltre, il mezzo che si rottama dovrà appartenere a chi effettua l’acquisto di un nuovo veicolo, o a un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.

Come richiedere il bonus

A fare richiesta dell’ecobonus per moto e scooter elettrici saranno i concessionari.

Per prima cosa, i venditori dovranno essersi registrati nell’area della piattaforma del Mise dedicata all’Ecobonus. Accedendo allo sazio a loro riservato, potranno prenotare i contributi relativi a ogni singolo veicolo, ottenendo una ricevuta di registrazione della prenotazione.

Il concessionario corrisponderà al cliente il contributo sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto del veicolo. Saranno poi le imprese costruttrici o importatrici del mezzo a rimborsare al venditore l’importo del contributo. Che poi a loro volta recupereranno sotto forma di credito d’imposta.

Chi rottama?

Se non può essere il concessionario a occuparsi della demolizione del vecchio veicolo (ad esempio per motivi di distanza) se ne occuperà il cliente.

Che dovrà poi trasmettere al rivenditore il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore, e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.

Il documento dovrà essere trasmesso entro 15 giorni, pena la mancata erogazione dello sconto.

Offerta

Rischio click day

In una pagina il ministero per lo sviluppo economico specifica che i contributi per l’acquisto di moto e scooter elettrici saranno erogati “in base alla disponibilità del fondo”. Evidentemente, dunque, solo i primi a registrarsi potranno fruire del bonus.

Supponendo uno sconto medio di 2.000 euro sul prezzo del veicolo, e sapendo che la dotazione complessiva è di 20 milioni, potranno beneficiare dell’incentivo 10.000 cittadini.

Una cosa simile è accaduta con un altro click day, quello dello scorso 16 maggio, relativo all’acquisto di auto e moto. Allora, il plafond era andato esaurito nel giro di poche ore.

E proprio i 10 milioni di euro destinati a motocicli e scooter termici (cioè quelli che rientrano nelle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7) erano stati i primi a essere erosi.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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