I Chatbot rivoluzioneranno il retail, investimenti a +470% in 5 anni

Entro la fine di quest’anno, il mercato dei chatbot nel settore retail raggiungerà i 12 miliardi di dollari di investimenti e si prevede che aumenterà fino a raggiungere i 72 miliardi di dollari entro il 2028. Un aumento del +470%, dovuto soprattutto al successo di soluzioni come ChatGPT.

Chatbot e retail, investimenti a +470% nei prossimi 5 anni

Questa stima, riportata da Corriere delle Comunicazioni, proviene da Juniper Research, che ha riportato tali cifre nel rapporto “Chatbots: Market Forecasts, Sector Analysis & Future Strategies 2023-2028”. Secondo il rapporto, l‘aumento del 470% sarà guidato dall’emergere di modelli linguistici “open” che offrono vantaggi economici, in particolare ChatGpt. E sarà particolarmente significativo in regioni come il Nord America e l’Europa.

I modelli linguistici vengono poi implementati nei chatbot per automatizzare funzioni come l’assistenza clienti, il marketing e l’elaborazione dei pagamenti. Il rapporto prevede che lo sviluppo dei modelli linguistici “open” diventerà un fattore chiave per la crescita dell’adozione dei chatbot. Soprattutto tra i piccoli e medi rivenditori.

Entro il 2023, secondo Juniper Research, l’Asia-Pacifico rappresenterà l’85% della spesa globale per la vendita al dettaglio tramite chatbot, nonostante rappresenti solo il 53% della popolazione mondiale. Questo grazie ad app come WeChat, LINE e Kakao.

Tuttavia, il rapporto prevede che questi modelli open source porteranno la novità anche fuori dall’area est-Pacifica. Entro il 2028, anche i rivenditori in Nord America ed Europa, adotteranno i chatbot nelle loro attività di vendita al dettaglio.

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