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Tumblr offre due (inutili) spunte blu per 8 dollari

Il social ironizza sull'ultima scelta di Elon Musk

Anche Tumblr ha deciso di prendere in giro Twitter, a modo suo: offrirà per 8 dollari non una, ma due spunte blu ai suoi utenti. Ironizzando sul fatto che anche su Twitter ora basta pagare per avere la certificazione di persona importante su Internet”.

Tumblr offre due inutili spunte blu per 8 dollari, una in più di Twitter

Il “blue checkmark” accanto al nome su Twitter serviva a confermare l’identità della persona che scriveva da quell’account. Se un politico, un giornalista o una celebrità pubblicavano qualcosa con un account con la spunta blu, potevano esser certi che si trattasse della sua opinione.

Ma dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, chiunque si abboni a Twitter Blue per 7,99 dollari può sfoggiare il proprio blue checkmark. Con risultati particolari: nella giornata di ieri per esempio un finto account Nintendo (ma verificato) ha mostrato un Mario che faceva il dito medio per un paio d’ore.

Tumblr ha deciso di prendere in giro questa scelta del nuovo CEO di Twitter offrendo la propria versione delle spunte blu. Ma senza nemmeno provare a fingere che servano per verificare l’account.

La ‘verifica’ sul social

Su Tumblr potete ora acquistare non uno, ma due “Important Blue Internet Checkmark” per 7,99 euro. Il doppio di quello che offre Twitter, e non con un abbonamento mensile ma con un acquisto una-tantum.

tumblr spunte blu min

Che cosa fanno queste spunte? Sono uno status symbol ricercato, e ora potete averne uno anche voi: senza bisogno di essere verificati dallo staff di Tumblr”. Inoltre il team spiega che potrete “distinguervi dagli altri mostrando non solo uno, ma due checkmark accanto al nome del vostro blog”. Ma avvisa che non equivale a una verifica e che le spunte blu di Tumblr “potrebbero trasformarsi in un mucchio di granchi in qualsiasi momento” (un riferimento all’ultimo pesce d’aprile sul sito).

Tumblr non è mai stato interessato a certificare la presenza di celebrità sul proprio sito, tanto che l’autore di Sandman (e Coraline, American Gods e un milione di altre storie) Neil Gaiman lascia sempre basiti i fan quando risponde sulla piattaforma di microblogging.

Trollato da un altro social

Su Twitter e su qualsiasi altro social succede spesso di vedere celebrità prese in giro da qualche utente. Di solito i troll sono solo fastidiosi, ma occasionalmente nasce qualche buona battuta. Molto più raro è vedere una presa in giro fra i social. Ma dalla risposta e dalle condivisioni dell’iniziativa (anche su Twitter), sembra che Tumblr abbia vinto questo round.

Non sappiamo al momento se Twitter abbia intenzione di rispondere alla provocazione. Magari facendo un super sconto per il Black Friday a chi compra tre spunte blu? Una promozione 5+1 in regalo? Quello che sembra certo è che Musk non sembra intenzionato a far tornare il blu checkmark un segno distintivo, visto che ha anche eliminato l’etichetta “Ufficiale” proposta dal suo team. Il Blu è solo per chi paga, su tutti i social.

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Source
The Verge

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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