fbpx
PersonaggiTech

Twitter mette all’asta centinaia di oggetti dai propri uffici di San Francisco

Nel quartier generale di Twitter, a San Francisco, c’è un’enorme statua raffigurante l’uccello del logo del popolare social dal valore stimato circa 11.000$. È solo uno dei circa 100 oggetti provenienti dagli uffici di Twitter che la società sta mettendo all’asta. Che sia un modo per capitalizzare? Sicuramente si. Del resto sulle casse di Elon Musk pesa ancora quell’importante investimento da 44 miliardi di dollari, cifra necessaria per acquisire definitivamente quello che era il suo social preferito, e che ora è il suo social e basta.Il processo di taglio delle spese ha coinvolto anche e ovviamente i dipendenti.

Amazon Music: 3 mesi gratuiti senza obbligo di abbonamento

Dopo l’enorme ondata di licenziamenti che si è abbattuta sui mastodontici uffici (Musk aveva licenziato circa la metà dei 7.500 dipendenti dell’azienda), Twitter aveva anche annunciato la fine di molti benefici per gli stipendiati, come ad esempio i pasti gratuiti.

Nonostante queste speculazioni, Nick Dove, un rappresentante di Heritage Global Partners, la società che gestisce l’asta, ha dichiarato alla rivista Fortune (via BBC) che questa vendita non ha nulla a che fare con il recupero dei costi.

“Se qualcuno pensa che le entrate derivanti dalla vendita di un paio di computer e sedie pagheranno la montagna di debiti, allora questo qualcuno è un idiota”, ha dichiarato Dove.

Twitter in cerca di liquidità? All’asta gli arredamenti degli uffici

L’asta per accaparrarsi parte del mobilio degli uffici di Twitter è già cominciata. Il catalogo include anche una fioriera alta 190 cm con il simbolo della “@”. Attualmente l’asta dell’oggetto ha già superato i 4.000$. In vendita anche alcuni elettrodomestici da cucina, come diverse macchine per caffè espresso di fascia alta (marca La Marzocco) e un distributore automatico di bevande.

Amazon Music: 3 mesi gratuiti senza obbligo di abbonamento

Non mancano poi parte del mobilio degli stessi uffici, come scrivanie, cassetti e persino alcune cabine insonorizzate utilizzate per le conferenze e dei costosissimi divani. Insomma nessun oggetto sfugge all’asta di Twitter, che sembra pronto a capitalizzare su tutto, anche su due tavolini Herman Miller, che nuovi, al dettaglio, costano circa 2.000$.

A novembre dello scorso anno, tramite un tweet, Elon Musk aveva dichiarato pubblicamente che la società aveva manifestato “un enorme calo delle entrate”. Ciò era da attribuire ad una vera e propria fuga degli investitori, spaventati dalle nuove politiche del CEO di Tesla. Gli utenti erano arrivati addirittura ad ipotizzare che Twitter stesse per fallire.

Offerta

Nel frattempo Elon Musk è entrato addirittura nel Guinness World Record, ma non certo per un record positivo: è infatti diventato l’essere umano ad aver perso più soldi nella storia.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button