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Ubisoft fa il suo ingresso nel cloud gaming (con Avatar: Frontiers of Pandora)

Ubisoft ha lanciato il proprio servizio di cloud gaming, accessibile tramite Ubisoft Connect. L’azienda francese inizia con un’offerta limitata ma significativa: una prova gratuita di Avatar: Frontiers of Pandora, giocabile direttamente dai server Ubisoft.

AGGIORNAMENTO: Al momento il servizio è disponibile solamente per gli Stati Uniti e il Regno Unito, come spiegato da Ubisoft sul suo sito ufficiale. Inoltre, è limitato a 10 mila utenti.

Ubisoft sfida i giganti del cloud gaming

Il nuovo servizio di Ubisoft segna un importante passo nel mercato del cloud gaming. Finora dominato da piattaforme di grandi aziende tech come Microsoft con Xbox, Google Stadia (ora chiuso), Amazon Luna e GeForce NOW, il settore vede ora l’ingresso di un grande publisher di videogiochi con una propria infrastruttura.

Il servizio è accessibile tramite l’app Ubisoft Connect su Windows — al momento, non c’è ancora la possibilità di accedere tramite un browser. Gli utenti possono avviare il gioco direttamente dall’applicazione, senza passare per piattaforme di terze parti. Il processo di connessione richiede circa un minuto per localizzare e connettersi ai server. Tuttavia, al momento è accessibile solo per provare Frontiers of Pandora, e solo nel Regno Unito e negli Stati Uniti.

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Il servizio offre streaming a 1080p con bassa latenza. Secondo le prime impressioni, riportate da Cloud Dosage, la qualità visiva è paragonabile a Xbox Cloud Gaming, anche se non raggiunge i livelli del tier Ultimate di GeForce NOW. La reattività del gameplay è stata elogiata, suggerendo un’esperienza fluida e responsiva.

Al momento, potete provare gratuitamente a giocare a parte di Avatar: Frontiers of Pandora, in modo da valutare le possibilità di questa piattaforma.

Prospettive future

Questo lancio rappresenta un cambiamento significativo nella strategia di Ubisoft per il gaming online. L’azienda sembra puntare a un maggiore controllo della distribuzione dei propri giochi, riducendo la dipendenza da servizi di terze parti.

Gli esperti prevedono una rapida espansione del servizio nelle prossime settimane e mesi. È probabile che Ubisoft integri questa offerta nel suo abbonamento Ubisoft+, permettendo agli abbonati di giocare in cloud direttamente sui server dell’azienda, anziché utilizzare Amazon Luna. Impossibile, tuttavia, sapere cosa succederà al servizio dopo il primo fervore iniziale: Ubisoft dovrà giocare bene la propria partita per competere con i giganti del settore.

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Source
CloudDosage

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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Commenti

    1. Ciao Filippo,
      nell’articolo non avevamo specificato che, come spiegato qui, al momento il servizio è disponibile solamente per la prova di Avatar e solo negli USA e nel Regno Unito. Ci scusiamo per l’imprecisione e ti ringraziamo per avercela segnalata!
      Buona giornata,
      Stefano

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