La motocicletta elettrica Cargopro della startup basca NUUK Mobility Solutions ha superato il test EUROCYBCAR ed è il primo veicolo in assoluto a ricevere il sigillo per la sicurezza informatica UNECE/R155 “cyber-safe”.
UNECE/R155 è il “regolamento sulla sicurezza informatica” per i veicoli, con UNECE che sta per United Nations Economic Commission for Europe (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite). Il regolamento è entrato in vigore nel gennaio 2021 e richiede che auto, autobus, camion, furgoni, rimorchi e camper circolanti nell’Unione Europea e nei paesi che aderiscono, prodotti da luglio 2022 e immessi sul mercato da luglio 2024 diventino “cyber-secure”.
Si stima che nel 2023 circoleranno nel mondo circa 775 milioni di veicoli elettrici “connessi”. A loro si aggiungeranno veicoli autonomi, dotati di software più complessi e che potrebbero rappresentare quasi 50 milioni di auto senza controllo nel 2026. La possibilità che tutta questa rete di automobili altamente sofisticate possa subire attacchi informatici è una realtà sempre più diffusa.
UNECE/R155, la sicurezza informatica, comunque, non si applica ai motocicli
Attualmente, questo regolamento non include le motociclette. Secondo l’UNECE, non sono sufficientemente interconnesse. Nonostante queste le moto “cyber-secure” potrebbero comunque offrire diversi vantaggi per gli utenti, Come noto infatti molti veicoli delle classi L1, L3 e L4 possono essere “connessi”, anche se questo implica il collegamento ad un solo smartphone, di norma quello del proprietario del veicolo. Per questo motivo hacker ben motivati e tecnicamente all’avanguardia potrebbero facilmente ottenere l’accesso non autorizzato al veicolo e ai dati personali contenuti sullo smartphone connesso. Ma, ancora peggio, nel caso delle moto elettriche, un criminale informatico potrebbe modificare aspetti come la potenza del motore per surriscaldarlo e provocare un incendio, bloccare l’impianto frenante.
Il test EUROCYBCAR verifica il veicolo soddisfa i requisiti UNECE/R155. Per superare il test, è necessario dimostrare che il veicolo e il software sono progettati in modo tale da ridurre al minimo il rischio di essere violati e quindi non diventi troppo facile per gli hacker prendere il controllo del veicolo o accedervi, senza il permesso del proprietario, per ottenere dati. Saranno effettuati tre tipi di test: accesso fisico, accesso remoto e applicazioni, che saranno effettuati nel laboratorio tecnico EUROCYBCAR a Vitoria-Gasteiz. Il test analizza fino a 70 specifiche minacce alla sicurezza informatica che sono state inserite nel regolamento UNECE/R155.
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