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Le università di Pisa, Cambridge e Cardiff scelgono HPC Dell Technologies

I clienti HPC di Dell Technologies mettono a punto innovazioni rivoluzionarie dall'impatto globale

Per sviluppare le loro capacità di ricerca data-centric, le Università di Cambridge, Cardiff e anche Pisa hanno scelto l’HPC (High Performance Computing) di Dell Technologies.

Scopriamo di cosa si tratta.

Investire nell’exascale, il futuro dell’HPC di Dell Technologies

La crescita dei dati in corso a livello globale sta mettendo alla prova anche i sistemi HPC più potenti. Per adattarsi a dataset più ampi, i ricercatori stanno valutando il passaggio verso sistemi exascale capaci di effettuare un quintilione (1018) di calcoli al secondo.

Performance tanto elevate permetteranno di scoprire medicine più efficaci in tempi più brevi e anche di identificare e affrontare le pandemie in modo più rapido.

Dell Technologies ha collaborato con Intel e con l’Università di Cambridge, che ospita uno dei principali supercomputer del Regno Unito, per lanciare l’iniziativa Open Exascale Lab. Questo laboratorio permette agli esperti delle tecnologie più avanzate del mondo di lavorare sui sistemi HPC di prossima generazione.

I due enti hanno anche collaborato alla realizzazione di una delle più veloci soluzioni storage open source per HPC del mondo. La Dell EMC Ready Solutions for HPC – Data Accelerator (DAC) alimenta i dati attraverso drive NVMe per raggiungere le velocità richieste dalle applicazioni ad alte prestazioni.

Dell Technologies collabora anche con il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito e l’Università di Cardiff. Il loro obiettivo è quello di mettere a punto sistemi HPC in grado di aiutare la trasformazione della sanità pubblica e la medicina personalizzata.

I vari team di bioscienze del NHS e dell’Università di Cardiff ricorrono alla nuova generazione del sequenziamento del genoma su soluzioni HPC di Dell Technologies per contrastare le malattie infettive e migliorare la salute di tutti.

L’ampliamento della portata dell’HP

Infine, l’Università di Pisa vuole rendere l’HPC e la AI (intelligenza artificiale) più accessibili alla comunità dei ricercatori e non solo. L’ateneo è uno dei primi ad utilizzare il nuovo Dell EMC PowerStore.

Si tratta di un sistema creato per fondere automazione, tecnologie di nuova generazione e un’architettura software per aiutare le organizzazioni ad affrontare la rapida crescita della necessità di dati.

Il PowerStore semplifica l’infrastruttura IT supportando una vasta gamma di workload tradizionali ed emergenti attraverso un’architettura scale-up e scale-out.

Grazie ad esso l’Università può utilizzare le risorse in maniera economicamente più conveniente e semplificare il deployment, la gestione e le modifiche dell’infrastruttura per amministratori IT e utenti finali.

Per concludere vi annunciamo che il Dell EMC Ready Solutions for HPC Storage, Data Accelerator sarà disponibile a livello globale dal 30 giugno 2020.

 

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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