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Ci hanno parlato in polacco e abbiamo capito ogni parola. Tutto grazie a un piccolo auricolare da tenere sopra l’orecchio: Vasco Translator E1, un traduttore che vuole eliminare le barriere linguistiche grazie alla tecnologia. Con un hardware ben pensato e una decina di modelli di intelligenza artificiale, riesce a far dialogare fra loro fino a 10 persone che parlano lingue diverse. E riesce a farlo senza dover fissare uno schermo: potete parlare con chiunque guardandoli negli occhi.
Vasco Translator E1: come funziona il nuovo traduttore auricolare
Il Vasco Translator E1 si presenta come un sistema di auricolari progettato specificamente per la traduzione in tempo reale. Nella confezione che il team di Vasco ci ha presentato durante la presentazione italiana ci sono due auricolari destri. Non è un errore: è invece una scelta studiata per permettere a due interlocutori di conversare guardandosi negli occhi, ciascuno nel proprio idioma.
Nel 2025, le tecnologie per comunicare in altre lingue non mancano: se siete in un altro Paese, potete usare lo smartphone per tradurre il menu o per chiedere informazioni al concierge dell’hotel. In quei casi, la qualità dell’interazione non conta poi molto: basta farsi capire. Ma se, per esempio, dovete contrattare una commessa importante in Cina o in Argentina, guardare negli occhi il vostro interlocutore e conversare in maniera fluida può fare la differenza.
Come funziona la traduzione
Il dispositivo può funzionare in due modi: attraverso l’app gratuita Vasco Connect, disponibile per iOS e Android, oppure in abbinamento al traduttore Vasco V4. Nel primo caso si hanno a disposizione 51 lingue, che diventano 64 quando si utilizza il V4, il quale offre anche una connessione internet gratuita a vita. In altre parole: con V4 avrete un supporto completo anche all’estero, senza bisogno di attivare la connessione roaming. Ma, realisticamente, potrete gestire le conversazioni senza troppi problemi anche su smartphone. Noi abbiamo provato entrambe la cose durante una sessione demo, e i tempi di risposta restano simili: bastano un paio di secondi per la traduzione.
Ma come funziona esattamente il processo di traduzione?
La traduzione con la tecnologia Vasco
Il processo di traduzione si sviluppa in tre fasi distinte, tutte incentrate sull’intelligenza artificiale.
- Fase 1: Riconoscimento vocale
- Due microfoni con tecnologia beamforming analizzano l’ambiente, separando la voce dai rumori di fondo. Un sistema di riconoscimento vocale automatico converte quindi il parlato in testo in una frazione di secondo.
- Fase 2: Traduzione
- Il testo viene elaborato da uno dei dieci motori di traduzione basati su intelligenza artificiale. Il sistema sceglie automaticamente il modello più adatto per la coppia di lingue in uso, bilanciando precisione e velocità. Il team di Vasco ci ha spiegato che, se il modello preferito non fosse disponibile o la latenza fosse troppa, il nostro traduttore da orecchio passerebbe direttamente all’opzione più rapida, per evitare attese troppo lunghe.
- Fase 3: Sintesi vocale
- Il testo tradotto viene convertito in voce attraverso un sistema text-to-speech che genera un parlato naturale nella lingua di destinazione. Tutte le 64 (o 51 se collegato allo smartphone) lingue hanno voci che suonano umano e pronunciano chiaramente le frasi tradotte.
La traduzione avviene sia tramite modelli sviluppati internamente da Vasco che modelli di altri sviluppatori. Ma, in ogni caso, l’auricolare anonimizza i dati in ingresso e non profila la vostra voce, per garantire la privacy.
Tutto questo avviene nel giro di un paio di secondi, come detto. Ma ugualmente impressionante è il fatto che avviene dentro un dispositivo tanto piccolo — capace però di tradurre le lingue direttamente nel nostro orecchio.
Tante funzionalità (e batteria) in un piccolo auricolare
Vasco Translator E1 vuole essere tanto potente quanto comodo. Ogni auricolare pesa solo 12,5 grammi, mentre la custodia di ricarica raggiunge i 98 grammi in tutto. Le dimensioni contenute (46x57x25mm) lo rendono facilmente trasportabile.
La batteria garantisce fino a 10 giorni in standby, mentre la ricarica completa richiede meno di due ore. Questa autonomia dipende anche dal chip interno. Il processore dual-core interno divide il carico di lavoro: un core gestisce l’applicazione principale, mentre l’altro si occupa dell’elaborazione rapida dei dati. Questa architettura ottimizza sia le prestazioni che il consumo energetico. Senza rinunciare alla flessibilità: il raggio operativo arriva a 25 metri grazie al Bluetooth 5.3, che utilizza un SoC Nordic compatibile con vari protocolli di comunicazione.
Conversazioni fino a 10 persone con Vasco Translator E1
Come dicevamo, il grande vantaggio di avere tutto il traduttore all’orecchio sta nell’uso della modalità “hands-free”, che permette di conversare senza toccare dispositivi. Questa funzione rende le conversazioni più naturali e fluide, mantenendo il contatto visivo tra gli interlocutori. E se la confezione contiene due auricolari per interazioni di coppia, potete collegare più dispositivi (sia tramite smartphone che Vasco V4) per conversazioni di gruppo. Il sistema può gestire conversazioni multilingue con fino a 10 partecipanti contemporaneamente, ognuno che parla nella propria lingua.
Durante l’evento di presentazione abbiamo potuto testare questa funzionalità con i colleghi delle altre testate — lanciandoci anche con qualche parola in inglese e spagnolo. Purché rispettiate il “turno” per parlare senza sovrapporsi, funziona molto bene.
Abbiamo potuto passarci gli auricolari senza troppi problemi anche perché il design degli auricolari riflette un’attenzione particolare all’igiene: nessuna parte del dispositivo entra in contatto con il canale uditivo, rendendo più sicura la condivisione tra utenti diversi.
A proposito di standard igienici, anche quelli costruttivi in generale sono elevati. Il Vasco E1 è un prodotto interamente europeo: progettato e assemblato in Polonia, con certificazioni ottenute in Germania. Grande anche l’attenzione alla sicurezza dei dati. Il Vasco E1 implementa un sistema di isolamento hardware, crittografia avanzata e archiviazione sicura delle chiavi. L’intelligenza artificiale viene utilizzata esclusivamente per l’analisi delle gamme vocali, senza alcuna profilazione degli utenti.
A chi serve un traduttore da orecchio
Un dispositivo di questo tipo ha senso per diverse categorie di clienti, anche nell’era degli smartphone connessi all’AI. Per chi lavora frequentemente con partner stranieri, il Vasco E1 semplifica le riunioni: non dovrete dipendere da interpreti o rallentare la conversazione aspettando la traduzione dello smartphone. Anche chi viaggia spesso, per qualsiasi ragione, può vivere l’esperienza multiculturale in maniera diretta, guardando negli occhi chi incontra senza paura di perdere il significato di quello che dice. Cosa ancora più importante per le famiglie multiculturali che parlano più di una lingua attorno al tavolo.
Non è forse un prodotto per tutti, ma il Vasco E1 è già in vendita da alcuni mesi in altri mercati europei, dove ha raggiunto circa mille unità vendute. Cosa che fa guardare Vasco Electronics al futuro. Una versione per l’orecchio sinistro è in fase di sviluppo, ampliando le possibilità di utilizzo. L’azienda sta anche lavorando all’espansione del numero di lingue e dialetti supportati.
Particolarmente interessante è la futura “Conference mode“, già in fase di test. Questa modalità permetterà ai partecipanti di seguire una presentazione nella propria lingua semplicemente scansionando un QR Code con lo smartphone, senza necessità di scaricare app dedicate. Noi l’abbiamo provata in beta: non è ancora l’esperienza più fluida del molto, ma è molto più semplice che dotare un’intera platea di cuffie settate sulla giusta frequenza.
Il prezzo di vendita di 389 euro di Vasco Translator E1 due auricolari per orecchio destro, la custodia di ricarica di entrambi, oltre che l’accesso all’app Vasco Connect e agli aggiornamenti software OTA (Over The Air). Se avete bisogno di traduzioni comode direttamente nel vostro orecchio, è un’opzione dedicata e interessante. Trovate più informazioni sul sito ufficiale dell’azienda.
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