La ricarica wireless ora è ancora più potente

LAS VEGAS – Passeggiando per gli stand ci imbattiamo in un trenino. Un giocattolo posizionato su un tavolino trasparente che corre lungo un binario ovoidale. Non c’è nessun cavo ad alimentarlo perché in realtà l’energia viene fornita dalla tecnologia di Wi-Charge, con un piccolo ricevitore incassato nel trenino che trasforma l’infrarosso in elettricità.

La tecnologia di Wi-Charge: ricaricare tutto a 10 metri di distanza

L’israeliana Wi-Charge è un abitué del CES di Las Vegas, presente fin dal 2018 con all’attivo un premio Best of Innovation e tre differenti Honoree. Insomma, che la tecnologia sia interessante è fin troppo ovvio ma cosa fa e come funziona, beh, questo è un po’ meno scontato.

Pensate agli smartphone. Alcuni di essi utilizzano la ricarica wireless che, per funzionare, prevede un contatto diretto tra il device e la base di ricarica.
La tecnologia di Wi-Charge invece consente di effettuare questa operazione fino a 10 metri di distanza, utilizzando un trasmettitore che converte l’elettricità in infrarosso e un ricevitore che svolge l’operazione opposta. Quest’ultimo inoltre raccoglie e trasmette dati legati allo stato delle batterie, all’utilizzo delle stesse e molto altro ancora.

Questa è la teoria. Ma la pratica? Oltre al trenino abbiamo avuto modo di vedere uno spazzolino elettrico, Wi-Brush, che, grazie ad una base che integra il ricevitore, può ricaricare questo oggetto.
Wi-Charge però può tornare utile anche mantenere sempre carico il controller della vostra console preferita o per consentire il funzionamento delle serrature smart, sia a casa che negli hotel.

Le applicazioni sono infinite ma per poter vedere questa tecnologia nelle nostre case probabilmente ci vorrà un po’ di tempo, soprattutto perché l’idea dovrebbe essere quella di collaborare con i produttori di tecnologia affinché rendano i loro prodotti compatibili con Wi-Charge.

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