Da un lato, è vero, durante i problematici mesi della pandemia tutti noi abbiamo scoperto le mille possibilità della Rete. Sono lievitati gli acquisti on line e il gaming, d’accordo. Ma soprattutto è stato fatto largo uso, anche da chi prima ne ignorava l’esistenza, di tutte le piattaforme che permettono videoconferenze di gruppo. Attività ormai quasi fondamentale in ambito lavorativo, ma che proprio nel faticoso periodo del primo lockdown ci ha fatto sentire meno soli e spaesati.
D’altra parte, però, in molti ci siamo accorti di quanto la qualità dei nostri collegamenti (specie quelli Wi-Fi) sia spesso precaria, così come la sua stabilità.
Bene: tutti questi limiti potrebbero essere superati nel giro di due anni. È infatti previsto per il 2024 l’arrivo del Wi-Fi 7 (o Wifi, wi fi e tutte le altre varianti meno precise ma largamente utilizzate).
Una tecnologia che, si prevede, per velocità e stabilità manderà in pensione i cavi ethernet. Era d’altronde auspicabile un balzo in avanti delle connessioni senza fili, visto il rapido sviluppi che nuove realtà come il metaverso avranno nel futuro prossimo.
Scopriamo di più sul Wi-Fi 7, tecnologia di cui ha parlato di recente Qualcomm Technologies.
Cos’è il Wi-Fi
Vale intanto la pena di ricordare brevemente cosa sia il Wi-Fi. È un insieme di tecnologie per reti locali senza fili, che consente a più dispositivi di essere connessi tra loro e di scambiarsi dati attraverso onde radio.
Pochi sanno che si tratta di un marchio dell’associazione no profit Wi-Fi Alliance, nata nel 1999.
In arrivo il Wi-Fi 7
Se ne parla da tempo, come della soluzione a tutti i rallentamenti, le congestioni e gli altri disguidi che ancora attanagliano chi si collega a Internet senza fili.
Ma ora il Wi-Fi 7 è realtà: non oggi, ma – possiamo dire – domani. A svelarlo è stato Qualcomm, società californiana di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili. In un post pubblicato sul blog dell’azienda lunedì 14 febbraio, viene svelato che l’arrivo del Wi-Fi 7 avverrà nel 2024. Ma cosa sappiamo, finora, di questa tecnologia?
Dal Wi-Fi 6 al Wi-Fi 7
Il Wi-Fi 6 si è diffuso in maniera capillare a breve distanza dalla sua introduzione, avvenuta nel 2019. Si calcola che entro il 2025 saranno venduti più di 5 miliardi di dispositivi con questa tecnologia. E al CES 2022 è stato presentato il Wi-Fi 6 Release 2, che garantirà upload più rapidi anche in ambienti con alto traffico di dati.
Ma tra due anni ci sarà la vera rivoluzione, grazie al Wi-Fi 7. Ne ha parlato Andrew Davidson, Senior Director of Engineering di Qualcomm. Che ha spiegato i motivi per cui il Wi-Fi 7 sarà così innovativo sia per gli utenti che per il futuro generale della connettività mobile.
Le novità del Wi-Fi 7
Una delle principali novità del Wi-Fi 7 sarà il raddoppio della larghezza di banda. Con il Wi-Fi 6E è a 160 MHz, mentre il Wi-Fi 7 la porterà a 320 MHz.
Spiega Davidson: “Questo raddoppia la capacità teorica e migliora significativamente la velocità di trasferimento dei dati. In Cina, High Band Simultaneous Multi-Link permette un canale effettivo di 240 MHz, soddisfacendo la promessa di Extremely High Throughput di Wi-Fi 7, anche senza la disponibilità di allocazione dello spettro a 6 GHz”.
Il Multi-Link e la latenza
Per spiegarci in modo meno enigmatico, la tecnologia High Band Simultaneous Multi-Link aggrega in maniera più smart diversi canali contemporaneamente, utilizzando le bande dei 2,4, 5 e 6 GHz in base a quanto sono congestionate.
“L’approccio più efficace è quello di sfruttare la maggiore capacità, le maggiori velocità di picco e la minore congestione delle bande alte. Il dispositivo potrebbe alternare le bande”, dice Davidson.
Verrà in questo modo ridotta notevolmente la latenza, che sarà inferiore agli 8 millisecondi. La latenza è il tempo che intercorre da quando viene dato l’impulso per un comando sui dispositivi a quando questo viene eseguito. Un esempio semplice: la console che fa muovere il personaggio di un gioco elettronico.
Meno interferenze
Il Wi-Fi 7 introdurrà il Preamble puncturing, una soluzione che “cancella lo spettro interferito mentre rende ancora possibile il canale contiguo”. In sostanza, verrà ridotto di molto il rischio di interferenze durante la navigazione senza fili.
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40 Gbps di velocità
Nei primi test effettuati da MediaTek, il Wi-Fi 7 avrebbe raggiunto la velocità di 40 Gbps. Per Alan Hsu, il dirigente a capo della divisione connettività di MediaTek, questa tecnologia sostituirà la rete che si basa su cavi ethernet.
Oltre a migliorare la navigazione, il Wi-Fi 7 permetterà di sfruttare al meglio applicazioni come l’Extended Reality (XR), molto sensibili alla latenza. Inoltre, grandi vantaggi anche per il mondo business, grazie a un utilizzo più efficace della rete in situazioni di traffico Wi-Fi congestionato.
Lo conferma Andrew Davidson: “La combinazione di miglioramenti di latenza, velocità e capacità in Wi-Fi 7 saranno al centro dei casi d’uso più avanzati in XR, metaverso, social gaming, edge computing e altro”.
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