fbpx
RecensioniRecensioni TechTech

La recensione di Wiko Power U30, il battery phone per eccellenza

Wiko ha lanciato sul mercato lo smartphone Power U30, caratterizzato da delle notevoli dimensioni che nascondono una grande batteria a lunga durata, come si può facilmente intuire dal nome dello smartphone. Ma ci sarà piaciuto? Scopriamolo insieme nella nostra recensione di Wiko Power U30.

La recensione di Wiko Power U30

Wiko Power U30 recensione

La scocca di Wiko Power U30 è realizzata interamente in policarbonato rinforzato, con una finitura posteriore lucida – che non trattiene le ditate – caratterizzata da una texture quasi cangiante che cambia in base all’inclinazione dello smartphone e dona una certa dinamicità. Lo smartphone è disponibile in tre colorazioni: Carbon Blue, Midnight Blue e Mint. Nonostante la scocca sia lucida, non scivola affatto dalle mani e soprattutto appare solido e ben costruito. Ed è un bene poiché lo smartphone non è propriamente maneggevole. Il mastodontico Wiko Power U30 infatti misura 173,8 x 78,6 x 9,46 millimetri, con un peso di ben 214 grammi. Tutto ciò per ospitare l’incredibile batteria di cui parleremo a breve.

Il display è un IPS da 6,8 pollici con risoluzione HD+, quindi 720 x 1640 pixel, e un rapporto 20,5:9, con notch a goccia per ospitare la fotocamera anteriore. Siamo stati piacevolmente sorpresi dalla qualità di questo schermo, che ha dei buoni colori e davvero un’ottima luminosità che non soffre il sole diretto. Ovviamente non ha la resa di un display AMOLED, ma visto che si tratta di uno smartphone sotto i 200 euro non possiamo puntare troppo in alto. Purtroppo la risoluzione HD+ si fa notare quando si legge un testo molto piccolo oppure si guardano foto e video, ma è un compromesso che accettiamo volentieri.

L’estetica di Wiko Power U30 è completata dall’ormai raro jack audio da 3,5 mm, posto sulla parte superiore della scocca, la porta USB-C per la ricarica a 15W e l’altoparlante di sistema (l’audio è mono e nella media). Infine a destra troviamo il tasto di accensione, il bilanciere del volume e il tasto per avviare l’Assistente Google; e a sinistra lo slot triplo che ospita le due nano SIM e la microSD. Il sensore delle impronte è posto sul retro ed è abbastanza comodo e preciso, anche se – viste le dimensioni dello smartphone – avremmo scelto una posizione un po’ più bassa, a circa metà scocca. Nella parte posteriore troviamo anche il modulo fotografico, composto da una tripa fotocamera.

Cosa c’è sotto la scocca

Wiko Power U30 hardware

Sotto la scocca troviamo un hardware in linea con la fascia di prezzo sulla quale si colloca il Wiko Power U30. Il processore è un Mediatek Helio G35 octa core fino a 2,3Ghz, con GPU IMG GE8320. Lo spazio interno a disposizione è da 64GB, espandibile tramite microSD fino a 256GB senza rinunciare alla seconda SIM, ed è accompagnato da 4GB di memoria RAM.

Lo smartphone, nei processi quotidiani, è abbastanza reattivo e si comporta bene, mentre – come ci si poteva immaginare – soffre un po’ con le applicazioni più pesanti e ovviamente con il gaming. Il processore infatti, unito alla presenza di Android 11 privo di personalizzazioni pesanti, riesce a donare fluidità a questo Wiko Power U30, ma quando si passa all’utilizzo più intenso si rischia di incappare in alcuni rallentamenti. Il software presente in questo telefono è dotato della modalità gioco, da attivare per ridurre le distrazioni, la modalità di utilizzo a una mano e alcune gesture. È anche presente il Wiko Launcher, che introduce alcune funzionalità aggiuntive.

Per quanto riguarda la connettività, questo Wiko è dotato di connettività 4G, Wi-Fi 4 e Bluetooth 4.2. Purtroppo un grande assente è il chip NFC, presente invece in altri smartphone di fascia medio-bassa.

Arriviamo al punto forte: l’autonomia. La batteria è da ben 6000 mAh, quindi offre una capacità incredibile e consente di coprire tranquillamente due giorni di utilizzo intenso e tre giorni di utilizzo medio. Con il risparmio enegetico attivo siamo riusciti inoltre ad arrivare ai quattro giorni dichiarati da Wiko stessa. Se cercate uno smartphone che non vi lasci mai a piedi, questo Wiko fa per voi.

Wiko Power U30 recensione: come scatta

Wiko Power U30 fotocamera

Il comparto fotografico di Wiko Power U30 è compsoto da tre sensori: quello principale da 13MP, uno da 2MP per l’effeto bokeh e un sensore QVGA che gestisce al meglio la luce durante gli scatti. La fotocamera frontale è invece da 8MP.

In generale, in buone condizioni di luminosità, le foto sono sufficienti, anche se a volte tende a sparare e saturare un po’ troppo i colori. Quando la luce cala, invece, la qualità scende in modo evidente e i dettagli si perdono. Sufficiente anche la fotocamera anteriore, che tende ad avere il problema contrario rispetto al sensore principale, con una saturazione un po’ sotto la media.

Wiko Power U30 - giorno 
Wiko Power U30 - macro 2 
Wiko Power U30 - macro 
Wiko Power U30 - scarsa luminosità 

    I video, invece, si possono girare a una risoluzione massima di 1080p, a 30fps, ma – nonostante la risoluzione – i risultati sono appena sufficienti e molto poco stabili.

    Scheda tecnica

    • Dimensioni: 173,8 x 78,6 x 9,46 mm
    • Peso: 214 grammi
    • Display: 6,8″ IPS LCD HD+ 720 x 1640 pixel
    • CPU: MediaTek Helio G35
    • GPU: IMG GE8320
    • RAM: 4GB
    • Memoria: 64GB
    • Rete: Dual SIM 4G
    • Connettività: Wi-Fi 4, Bluetooth 4.2, USB-C, GPS
    • Batteria: 6000 mAh
    • Fotocamera posteriore: 13 MP + 2 MP + 0,1 MP
    • Fotocamera anteriore: 8 MP
    • Video: 1080p @30fps
    • Sistema operativo: Android 11

    Wiko Power U30: acquistarlo oppure no

    Wiko Power U30 è un battery phone a tutti gli effetti: perfetto per chi cerca uno smartphone che arrivi fino a sera e anche oltre, garantendo due giorni di uso intenso ma riuscendo tranquillamente a coprire anche più giorni. Nonostante sia realizzato in plastica, risulta molto solido e per nulla scivoloso – una manna dal cielo viste le dimensioni – e lo schermo è molto buono. I difetti sono la fotocamera, abbastanza sottotono, e le prestazioni che traballano quando si utilizza il Wiko in maniera più intensa. Non ci sentiamo di inserire tra i difetti anche il prezzo, ma riteniamo che 179,99 euro di listino siano un po’ troppi paragonati a ciò che ha da offrire. Forse, sotto i 150 euro, sarebbe stato un best buy per chi cerca uno smartphone di appoggio che duri tantissimo.

    PRO

    • Autonomia
    • Display dai buoni colori
    • Tasto per Assistente Google
    Wiko Power U30 pro contro

    CONTRO

    • Fotocamera sottotono
    • Mancanza chip NFC
    • Risoluzione HD+
    • Rallentamenti nell’utilizzo un po’ più intenso

    Da non perdere questa settimana su Techprincess

    🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
     
    🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
     
    🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
    🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
     
    ✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
     
    🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
     
    📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
     
    💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
     
    🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
     
    💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

    Sara Grigolin

    Amo le serie tv, i libri, la musica e sono malata di tecnologia. Soprattutto se è dotata di led RGB.

    Ti potrebbero interessare anche:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Back to top button