fbpx
Videogiochi

Xbox One è fuori produzione: ecco la sua storia

Cindy Walker, la direttrice del reparto marketing di Xbox, ha confermato negli scorsi giorni che la produzione di Xbox One è stata interrotta nel 2020, per permettere a Microsoft di concentrarsi sulle sue console di nuova generazione. Cogliamo quindi l’occasione per ripercorrere la storia di Xbox One, una macchina da gioco che ci ha accompagnato per tutta la scorsa generazione.

La storia di Xbox One

Uscita nel 2013 Xbox One si configurava come una console meno potente della sua concorrente giapponese, ma con delle caratteristiche molto avanti rispetto ai suoi tempi, ma che purtroppo il mercato non era ancora pronto a ricevere con tale intensità. Un esempio era l’idea dell’Always Online, decisamente in anticipo sui tempi, poi velocemente accantonato anche a causa della poca diffusione della banda larga.

Ma una delle scelte più infelici che Microsoft fece Xbox One fu sicuramente quella di legare la console alla nuova generazione di Kinect, che non solo è stata vista come una componente superflua da parte di molti giocatori, ma ha anche il prezzo del pacchetto. Senza contare l’architettura su cui si basava la console, anacronistica rispetto a PS4, che ha scoraggiato fin da subito alcuni acquirenti.

Xbox One storia

Nonostante queste limitazioni, al lancio Xbox One registra ugualmente buoni numeri, e durante le settimane appena dopo il lancio il neo boss di Xbox Phil Spencer continua a lavorare dietro le quinte e, dopo la lineup di lancio che includeva titoli del calibro di Ryse: Son of Rome di Crytek, Forza Motorsport 5 di Turn10 Studios e Dead Rising 3 di Capcom, il dirigente annuncia la compatibilità con le librerie DirectX 12.

Questa funzione era pensata per trasporre al meglio i titoli da PC a Xbox One e viceversa, un passo importante per la strategia di Spencer, che tuttavia rimarrà ignota ancora per parecchio tempo. Intanto durante l’E3 dell’anno dopo vengono annunciati dei giochi di grande rilievo, basti pensare a Forza Horizon 2 e Ori and the Blind Forest, titoli che hanno lasciato un segno nella storia.

Arriva le retrocompatibilità

E’ nel 2015 che la strategia di Phil Spencer inizia a farsi più chiara, quando il boss annuncia che Xbox One sarebbe stata compatibile con i titoli di Xbox 360. Insieme a questa nuova caratteristica che diventerà poi uno dei tratti distintivi dell’offerta ludica di casa Microsoft, la compagni non lesina nemmeno sugli annunci dei titoli in arrivo, con diverse produzioni all’orizzonte.

Per intenderci era l’anno in cui è stato annunciato Halo 5 Guardians, Forza Motorsport 6 e Rise of the Tomb Raider, senza contare la piccola apparizione di Sea of Thieves. Ciononostante, Xbox One continua a rimanere indietro sotto il profilo delle vendite, soprattutto nei mercati asiatici, in cui la macchina si può considerare un vero e proprio flop.

Xbox One storia

L’anno dopo, il 2016, finalmente vede l’unificazione definitiva dell’ecosistema Xbox con l’architettura di Windows, con l’avvento di feature molto interessanti, come la possibilità condividere salvataggi tramite il cloud e sbloccare in un attimo il gioco sull’altra piattaforma. Quello di cui i fan cominciavano a sentire davvero il bisogno però erano delle esclusive di rilievo, ma i piani di Spencer andavano in un’altra direzione.

E quella direzione si chiamava Xbox One X e Xbox Game Pass. Tra la console più potente mai lanciata sul mercato fino a quel momento e quello che venne presto definito il Netflix dei videogiochi, Microsoft si stava creando una nicchia nella quale infilarsi comodamente, anche se l’annuncio non viene accolto positivamente, anche a fronte della cancellazione dell’attesissimo Scalebound.

2018: l’anno di Xbox

Cinque anni dopo il lancio di Xbox One, finalmente la console è pronta a tornare sulla cresta dell’onda, con l’annuncio che ogni esclusiva della console verrà resa disponibile al lancio con l’offerta del Game Pass, a partire dall’allora molto atteso Sea of Thieves. La parte più interessante è che Microsoft ha volutamente evitato di aumentare il prezzo del servizio, in modo tale attirare ancora più curiosi.

Sempre nel 2018, durante Microsoft annuncia l’acquisizione di diversi studi di sviluppo di rilievo come Playground GamesUndead LabsNinja Theory e Compulsion Games, insieme ad Halo Infinite e Gears 5. Ma non finisce qui, perché nel 2018 Xboxo vede passare dalla sua anche Obsidian Entertainment e inXile Entertainment.

Xbox Series X|S

Il resto lo conosciamo bene, dato che nel 2020 la casa di Redmond lancia la sua nuova generazione di console, forte di quanto appreso durante gli anni del riscatto, e infatti c’è poco che si può recriminare ad Xbox Series X|S, dalle esclusive fino alla scelta di rendere il servizio di Xbox Game Pass uno degli abbonamenti migliori praticamente mai visti sul mercato.

Con la storia di Xbox One ormai giunta al termine e quella di Xbox Series X|S appena iniziata, non resta che attendere quello che ci riserverà il futuro.

FUNINGEEK Cuffie Gaming per PS4 Cuffie da Gaming con...
  • 🎧Plug e Play & Compatibilità PS4, Xbox One, PC】Cuffie per il vostro gioco preferito al pc, ma è compatibile con...
  • 【🎧Clear Sound come Voce Sottile】Driver di neodimio magnetico ad alta precisione da 50mm, vi offre un chiaro campo...
  • 【🎧Il Microfono Funziona Perfettamente su PS4, Xbox One, PC】Un microfono regolabile in più posizione e flessibile...

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button