Si è tenuto negli scorsi giorni l’evento Made on YouTube, un appuntamento nel quale sono state annunciate le diverse le novità della celebre piattaforma di condivisione video. Tra queste spiccano nuove modalità di monetizzazione, che vanno ad ampliare il Programma Partner di YouTube (YPP), lanciato nel 2007, che ha favorito la crescita tanto della piattaforma quanto dei creators.
YPP ha infatti consentito ai creator, per la prima volta, di compartecipare alle entrate, guadagnando grazie ai contenuti da loro realizzati. Un modello che negli anni è cresciuto esponenzialmente, fino ad arrivare, negli ultimi tre anni, a corrispondere a creator, artisti e società nel settore dei media oltre 50 miliardi di dollari.
Ma i formati si evolvono, i trend cambiano, e con essi anche il mercato. Ecco perchè YouTube ha annunciato nuovi metodi di monetizzazione, tenendo l’occhio sul mondo degli Short video e rinnovando la consolidata collaborazione con l’industria musicale.
Shorts: nuovi metodi di monetizzazione su YouTube
A differenza del 2007, quando YPP è nato, oggi le potenzialità dei video sulla piattaforma sono illimitate. Non più solo formati orizzontali, ma anche video verticali e gli apprezzatissimi Short, vero trend dell’ultimo anno. Gli Short consistono in video verticali di diversa durata, solitamente brevi, ma possono andare dai 15 secondi ai 15 minuti, fino a dirette da 15 ore. Formati che attraggono sempre più investitori, ampliando le possibilità di monetizzazione su YouTube.
“Attualmente, YouTube offre agli oltre 2 milioni di partner della piattaforma 10 modi per guadagnare. Ebbene, non intendiamo fermarci qui. Oggi ampliamo il nostro Programma partner. In questo modo, un numero maggiore di creator e artisti avrà l’opportunità di guadagnare su YouTube tramite diversi formati creativi” si legge sul blog della piattaforma. Segue poi l’annuncio delle novità, che riassumiamo di seguito:
- A partire dal 2023 i creator che utilizzano maggiormente Shorts potranno presentare domanda di adesione al programma partnership di YouTube dopo aver raggiunto la soglia dei 1000 iscritti e aver totalizzato 10 milioni di visualizzazioni di Shorts in 90 giorni.
- I nuovi partner godranno di tutti i vantaggi offerti dal programma, inclusi i vari modi in cui è possibile guadagnare, come gli annunci sui video nel formato lungo e i finanziamenti dei fan.
- Introduzione di un programma YPP con requisiti ridotti, per consentire ai nuovi creator di guadagnare attraverso le funzionalità di finanziamenti dei fan come Super Grazie, Superchat, SuperSticker e gli abbonamenti al canale.
Quali sono i requisiti attuali per partecipare al programma di monetizzazione di YouTube?
La piattaforme ribadisce che, nonostante l’introduzione di un livello più basso di partnership, restano invariati i criteri di adesione. I creator dovranno quindi avere almeno 1000 iscritti al canale e aver totalizzato almeno 4000 ore di visualizzazione.
Come avverrà la monetizzazione degli Short?
Per premiare il successo del formato Shorts, YouTube ha istituito il Fondo di Shorts temporaneo. Ecco come funzionerà:
- A partire dall’inizio del 2023, i creator attuali e futuri del programma partnership di YouTube saranno idonei alla condivisione delle entrate su Shorts.
- Gli annunci su Shorts vengono pubblicati tra un video e l’altro nel Feed di Shorts. Pertanto, ogni mese, le entrate derivanti da questi annunci verranno sommate e utilizzate per premiare i creator di Short e contribuire a coprire i costi delle licenze musicali.
- Dall’importo totale destinato ai creator, questi ultimi riceveranno il 45% delle entrate. La distribuzione sarà calcolata in base alla loro quota del totale delle visualizzazioni di Shorts. La quota di condivisione delle entrate sarà la stessa, a prescindere dall’utilizzo di musica nei video.
Le licenze musicali: un problema che sta per essere risolto con Creator Music
Nel corso di Made on YouTube si è parlato anche dell’annoso problema delle licenze musicali che limitano numerosi contenuti. La piattaforma ha promesso che le concessioni delle licenze musicali verranno semplificate. “In questo modo, i creator non dovranno preoccuparsi della presenza della musica negli Short”.
YouTube ha ribadito che, data l’importanza della musica nei contenuti video, è indispensabile trovare un accordo con l’industria musicale. La piattaforma ha già introdotto recentemente la funzionalità Creator Music, disponibile nel YouTube Studio. Attualmente la funzionalità è disponibile solo negli Stati Uniti, ma arriverà in Italia nei prossimi mesi. Questa consente ai creator di accedere ad una libreria di brani che possono essere utilizzati nei formati lunghi. Non solo: i creator possono ora decidere di acquistare licenze musicali specifiche, qualora volessero un determinato brano all’interno dei propri contenuti senza perdere parte della quota di monetizzazione.
I creatori di contenuti potranno anche decidere di non acquistare la licenza, utilizzando i brani, ma condividendo le entrate con l’artista proprietario della traccia.
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