Nuovo martedì e nuovo appuntamento con Trending on Streaming, la nostra rubrica dedicata agli show e ai film più discussi del mondo delle piattaforme. Questa settimana si è discusso parecchio di una serie che era molto attesa dagli appassionati e dalla critica e com’è ovvio sta avendo promotori e detrattori. Stiamo parlando di 1899, nuova serie della piattaforma di streaming Netflix, che nasce dalle stesse menti che ci hanno dato Dark. Scopriamo di più…
1899, in streaming su mari tormentati
Siamo nel 1899 (da cui, naturalmente il titolo dello show) a bordo di una nave piuttosto grande ma non particolarmente lussuosa. I suoi passeggeri dopotutto non sono lì per una generica vacanza, ma hanno una meta ben precisa: l’America. Si tratta di una nave che, come spesso capitava in quel periodo, è dedicata al trasporto di migranti, in maniera più o meno comoda a seconda delle classi e quindi della disponibilità economica, dall’Europa alla Terra Promessa a stelle e strisce.
C’è un velo di preoccupazione tra i passeggeri e l’equipaggio però. Solo quattro mesi prima il Prometheus, un altro vascello della compagnia con cui viaggiano, è scomparso durante la traversata con migliaia di persone a bordo. Da allora non se ne hanno tracce, almeno fin a quando non viene captata una trasmissione con delle coordinate.
Nascono quindi tantissime domande: perché il Prometheus si trova lì, completamente fuori rotta? I suoi passeggeri sono ancora vivi dopo quattro mesi? Come hanno fatto a sostenersi? Chi ha inviato la trasmissione? Perché ha aspettato così tanto? E per quanto questi quesiti siano interessanti e importanti, la verità è che sono solamente il Bianconiglio da inseguire (come ci suggerisce la sigla) per raggiungere una tana di segreti ancora più complessi da svelare.
L’attesa per l’arrivo in streaming di 1899 è tutta dovuta al curriculum dei suoi autori. Si tratta infatti del primo grande lavoro di Baran bo Odar e Jantje Friese dopo il successo di Dark (da cui si portano qualche volto). C’erano grandi speranze per un progetto che riportasse la complessità della serie tedesca, con tutte le sue linee narrative intersecate. Il risultato non è forse all’altezza del paragone, ma è stato comunque soddisfacente.
Sotto le aspettative, ma sopra la media
Per chi non conoscesse Dark, è uno dei più importanti Netflix Original tedeschi, che ha ricevuto un’accoglienza generalmente positiva. Senza entrare nei dettagli (ci sono tanti motivi per cui dovreste guardarla, quindi perché fare spoiler?) ruota intorno ai viaggi nel tempo e ai paradossi che possono creare. E come spesso capita con questi temi, diventa tutto incredibilmente complicato e intricato.
È stata la croce e delizia dello show. Da una parte ha attirato un grande pubblico attratto proprio da quanto fosse impegnativo seguire le linee della trama: chi vi scrive ha dovuto crearsi degli schemini su un foglio per tenere traccia delle informazioni. Dall’altra ha probabilmente allontanato chi non voleva qualcosa di così difficile. Dark non è esattamente la serie da guardare per staccare il cervello dopo una lunga giornata di studio o lavoro.
Forse per questo Baran bo Odar e Jantje Friese hanno scelto di abbassare l’asticella in questa nuova avventura marittima. Non solo tutto è spiegato in maniera molto più esplicita, senza costringere lo spettatore a unire i puntini, ma in generale quanto avviene a schermo è più lineare e più semplice.
Questo potrebbe non essere positivo per tutti. Chi fa partire lo streaming di 1899 aspettandosi un nuovo Dark, magari già con il quaderno degli appunti alla mano, resterà probabilmente deluso. D’altro canto, è sicuramente più accessibile per un grande pubblico come progetto.
È una serie meno ambiziosa, che punta meno a rivoluzionare il mondo della serialità che a fare un buon prodotto restando nei binari prestabiliti. Il punto importante è che ce la fa. 1899 resta una serie decisamente sopra la media del panorama di progetti su “misteri paranormali” che troviamo in giro sulle varie piattaforme di streaming.
1899, lo streaming premia il passaparola
In sostanza questa serie è un prodotto che non soddisferà a pieno gli appassionati di Dark, ma che saprà attrarre anche chi aveva trovato indigesto il progetto tedesco. Le aspettative forse non sono state esattamente incontrate, ma resta comunque un’opera intrigante da scoprire, con misteri che si svelano passo dopo passo dopo passo.
Considerato il ruolo centrale del passaparola nella promozione di uno show in streaming, tale da determinarne anche eventuali rinnovi o cancellazioni (come abbiamo imparato da tempo) sarà interessante scoprire che impatto avrà per 1899. Se vinceranno i “Mi aspettavo Dark, invece ho capito tutto” o i “Voglio qualcosa che mi impegni senza scoraggiarmi” o altro ancora.
Nel frattempo, dategli una chance se ancora non l’avete fatto, così potrete unirvi anche voi al dibattito. Lo trovate su Netflix.
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