fbpx
AttualitàCulturaNews

8 agosto 1991, la nave Vlora a Bari segna l’inizio dell’immigrazione di massa in Italia

Dopo la caduta del regime, migliaia di albanesi fuggono dall'Albania. L'8 agosto 1991 a Bari, a bordo della Vlora, ne giungono 20 mila

Da oltre 31 anni, l’8 agosto ha un nome: VLORA

L’8 agosto 1991 la Vlora, una nave mercantile si palesa davanti alle coste pugliesi con a bordo oltre 20 mila albanesi. Persone alla ricerca di una vita migliore, di un futuro più roseo per loro, per i loro figli e famiglie.


Quel giovedì 8 agosto 1991, precisamente alle ore 10:30 del mattino, gli italiani e l’Italia conoscono per la prima volta l’immigrazione di massa. L’Italia fino ad allora aveva conosciuto l’emigrazione di massa, la partenza di milioni di italiani soprattutto verso le Americhe.

I 20 mila albanesi, di punto in bianco, hanno acceso i riflettori verso un paese così vicino e così lontano allo stesso tempo. Nessuno conosceva l’Albania.

Citando il film di Gianni Amelio, gli albanesi vedevano l’Italia come “Lamerica”.
Rischiando la galera, di nascosto gli uni dagli altri, gli albanesi spiavano l’Italia dal tubo catodico e dalle frequenze radio captate con le antenne artigianali fatte in casa.

Sanremo, Festivalbar, Al Bano e Romina, Celentano, Mina, ma anche Drive In, Ok il prezzo è giusto, Colpo Grosso e tanti altri programmi d’intrattenimento facevano sognare gli albanesi.

Sognavano un Mondo a colori dopo 45 anni di dittatura, dopo 45 anni di buio.

Con l’avvento della “democrazia” e dopo 45 anni di dittatura hoxhista, in migliaia hanno assediato ambasciate e porti.

8 agosto 1991, la Vlora attracca nel porto di Bari con 20 mila albanesi a bordo
8 agosto 1991, la Vlora attracca nel porto di Bari con 20 mila albanesi a bordo


In decine di migliaia sono giunti in Italia alla ricerca della felicità, del benessere, mossi dalla speranza e dalla curiosità di scoprire e vivere la libertà e la democrazia.

Questi sogni, queste speranze e questa voglia di libertà non si realizzano, tutto si trasforma ben presto in un vero e proprio incubo.  

Dalla Vlora allo Stadio della Vittoria di Bari

Una volta sbarcati, cogliendo impreparato un paese intero, i 20 mila vengono dapprima rinchiusi dentro lo Stadio della Vittoria, a Bari. Viene riservato loro un trattamento disumano. Hanno un’unica colpa, quella di sognare una vita migliore.

Dentro lo stadio, nell’assenza totale delle forze dell’ordine, scoppia il caos.
I viveri vengono lanciati da delle alte gru e dagli elicotteri, i più forti si accaparrano tutto, i più deboli soffrono la fame e la sete.

Inizia un acceso scontro con le forze dell’ordine, che assediano lo stadio pur d’impedire l’allontanamento degli albanesi.

I reclusi vincono, i cancelli saltano, ma fuori ad attenderli c’è l’esercito.   

Non possono correre liberi gli albanesi.
Non possono andare nei posti che sognavano di raggiungere.

gli albanesi a bordo della Vlora si gettano in mare una volta raggiunto il porto di Bari
gli albanesi a bordo della Vlora si gettano in mare una volta raggiunto il porto di Bari


Comincia il più grande rimpatrio mai visto.
Un ponte aereo nei primi quattro giorni, dall’8 agosto 1991, riporta in Albania oltre 7 mila cittadini albanesi.
I traghetti fanno da sponda a sponda Bari Durazzo.

Molti vengono imbarcati con l’inganno. Vien detto loro che saranno ricollocati al nord, precisamente a Venezia, ma così non è.

Quasi per tutti il sogno finisce lì, a Bari, allo Stadio della Vittoria.
Rimangono in Italia poco meno di mille, quelli ai quali è concesso il diritto d’asilo,

Tornano a casa loro gli albanesi, ma promettono di riprovarci e ritornare in Italia.
Si sa, niente può fermare un uomo determinato a rincorrere i propri sogni per una vita migliore, per se e per la propria famiglia.

Oggi la comunità albanese in Italia conta circa mezzo milione di persone, che in questi 30 anni hanno deciso di vivere e investire in questo paese.

Cosa successe quell’8 agosto 1991?
Ecco i dettagli della nave e del viaggio della speranza che segno l’Italia e l’Albania




Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button