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8 modi per investire (digitalmente) per under 25

Perché soltanto risparmiare quando si può invece investire?

Tra paghette, ripetizioni, impieghi estivi o addirittura un primo lavoro, il periodo tra i 18 e i 25 anni è anche il periodo dei primi risparmi. Questi soldi, più o meno sudati, potremmo subito usarli per un po’ di meritato divertimento e consumismo, oppure potremmo metterli da parte per raggiungere un certo obiettivo o avere un fondo di emergenza. Entrambe alternative, con le considerazioni del caso, valide, ma esiste in realtà una terza via, ovvero investire. Iniziando, infatti, ad investire da giovani con piccole cifre, potremo sfruttare i molti anni davanti a noi per far maturare, in maniera magari lenta ma costante, i nostri soldi. Inoltre, date le piccole somme in gioco, potremo acquisire esperienza per quanto avremo più disponibilità economica senza aver paura di bruciare una quantità inaccettabile di soldi. Ma da dove iniziare? Per questo, non vi resta che continuare a leggere e scoprire gli 8 modi di investire, digitalmente, per under 25.

Investire vuol dire rischiare

Per quanto la premessa sia vera ed investire possa essere effettivamente un mossa interessante per far fruttare i nostri risparmi, rimane una pratica con un rischio intrinseco. Esiste sempre il rischio, a volte minimo ma mai nullo, di perdere i soldi investiti.

È importante quindi informarsi a dovere sui meccanismi e i rischi, attraverso per esempio le risorse offerte dalle varie piattaforme o la sezione ‘Nozioni e Strumenti‘ del CONSOB. Tra queste c’è anche un questionario, incluso spesso in maniera obbligatoria nelle varie piattaforme che vi proporremo, per stabilire la vostra propensione al rischio, ovvero quanto ne sapete effettivamente dei vari meccanismi, quanto potete permettervi di investire e quanto siete a vostro agio con il rischio. In base al risultato, i prodotti di investimento adatti a voi saranno diversi.

Rimangono sempre valide le seguenti linee guida:
Investire solo una quantità di soldi che si è disposti a perdere
Diversificare, ovvero non mettere tutte le uova in un solo paniere
Spalmare gli investimenti nel tempo: in questo modo si minimizzeranno i rischi legati all’oscillazione del prezzo, mediando il nostro investimento.
Investire, se possibile, in aziende e campi che conosciamo, in modo da poter fare valutazioni più con la testa che con la pancia

8 modi di investire (digitalmente) per under 25

Messa da parte la dovuta premessa, addentriamoci ora nei 8 modi di investire (digitalmente) pensati per under 25.

Le classiche fintech

I primi due metodi rientrano nel settore delle fintech, le nuove imprese finanziarie basate sulla tecnologia. La maggior parte di queste vi permette di mettere da parte qualche euro sfruttando il micro-risparmio, ma solo due vi permettono davvero di investire: Oval Money e Revolut.

Oval Money

Forse già conoscete o addirittura utilizzate Oval Money, la piattaforma di risparmio (e da poco anche di pagamento, con Oval Pay) per migliorare la gestione del proprio denaro. Attraverso l’arrotondamento dei pagamenti, il collegamento con i social e le app di fitness o, banalmente, dei versamenti automatici settimanali sarà infatti possibile mettere da parte dei risparmi in un salvadanaio digitale.

I soldi risparmiati, però, possono sì essere usati per comprare l’oggetto dei nostri sogni o per una vacanza, ma possono essere anche direttamente investiti nell’applicazione. Oval Money, infatti, mette a disposizione delle opportunità di investimento esclusive alla piattaforma e costruite apposta per persone alle prime armi in cerca di un posto dove iniziare.

Per cominciare ad investire, bisognerà innanzitutto avere almeno 100€ sul proprio salvadanaio (nel caso non si abbia ancora risparmiato così tanto, si può fare un versamento diretto tramite bonifico) e superare un controllo d’identità, che determinerà un nostro profilo di rischio. Quest’ultimo passaggio permetterà alla piattaforma di suggerirci (in maniera comunque non vincolante) solo prodotti compatibili con la nostra propensione al rischio.

Una volta scelti i prodotti e la cifra da investire, per un certo periodo (minimo di 7 giorni e comunque specificato nelle informazioni sul prodotto) non potremmo disinvestirli, ovvero riconvertire l’investimento in denaro utilizzabile. Dovremo aspettare la fine di questo periodo, dopo il quale non saremo più vincolati, ma il consiglio è quello di non ritirare subito: trattandosi, infatti, di investimenti a basso rischio hanno anche un basso rendimento, quasi nullo su un arco di pochi giorni. Conviene quindi tenerli investiti per un periodo abbastanza lungo, magari incrementando il proprio investimento poco alla volta ma in maniera costante nel tempo, in modo da mediare e limitare gli effetti delle oscillazioni sul breve periodo del mercato e godere dei frutti sul lungo periodo.

Ogni prodotto prevede una certa commissione, espressa come costo annuale sull’ammontare dell’investimento. Questo dettaglio, insieme alla cifra minima investibile e al rendimento storico annuo (un valore indicativo su quanto possiamo aspettarci di rendita dopo un anno di investimento), è disponibile sulla scheda del prodotto, visibile nell’immagine in alto.

Prima di cominciare ad investire con Oval Money, vi consigliamo di leggere attentamente le FAQ dell’azienda riguardanti questo servizio, per essere sicuri di averne capito a pieno i meccanismi, le potenzialità e i rischi.

Oval - risparmia e investi
Oval - risparmia e investi
Developer: Oval Money
Price: Free+

Revolut

Parlando di un servizio molto simile a Oval Monet sotto diversi punti di vista, ma con delle importanti differenze sia in termini di costi che di opportunità, troviamo Revolut. Con questa azienda è infatti possibile, gratuitamente, aprire un conto con IBAN britannico, ottenere carte fisiche e virtuali, risparmiare denaro e, ovviamente, investire in azioni.

Saltiamo però tutti i motivi che rendono questa carta molto interessanti sia per chi viaggia spesso sia per semplici risparmiatori (per cui vi rimangiamo al nostro articolo a riguardo) e parliamo direttamente della possibilità di fare investimenti. A differenza di Oval, Revolut vi permette di investire direttamente in prodotti azionari senza commissioni -almeno per un certo numero di transazioni mensili: 100 per l’account Metal, 8 per il Premium e 3 per lo Standard. Le azioni in cui è possibile investire sono quelle di oltre 300 aziende americane quotate al New York Stock Exchange e al NASDAQ. Superato questo limite, ogni transazione, a prescindere dall’entità, costerà 1€, con un costo di custodia annuale dello 0.01%.

Su Revolut è possibile investire in qualsiasi valuta e anche con cifre molto piccole (a partire da 1 dollaro): la piattaforma vi permette infatti di comprare solo frazioni di azione, senza costringervi a comprare un’intera azione.

Aprire un conto, poi è estremamente semplice: una volta scaricata l’applicazione, con i documenti alla mano, in pochi minuti si potrà iniziare ad esplorare il mondo di Revolut. I costi dei vari tier, poi, rendono questo tipo di operazione accessibile a tutti: il conto Standard è infatti gratuito, mentre i conti Premium Metal vengono rispettivamente 7.99€ 13.99€, con diversi vantaggi sia per l’aspetto di trading che per quanto riguarda l’utilizzo quotidiano della carta.

Anche qui, prima di buttarvi, ci teniamo a ricordarvi come il rischio rimanga molto reale, soprattutto visto che si andrà ad investire direttamente nel mercato azionario, e di come sia quindi opportuno leggere attentamente i Termini e le Condizioni dell’azienda a riguardo di questo servizio.

Revolut - Banca mobile
Revolut - Banca mobile
Developer: Revolut Ltd
Price: Free
‎Revolut - Banca mobile
‎Revolut - Banca mobile
Developer: Revolut Ltd
Price: Free

Investimenti immobiliari

Data la vostra età e quindi la vostra probabile situazione economica, vi sembrerà strana l’idea di investire in settore così costoso come quello immobiliare. Ed effettivamente un tempo sarebbe stato così, se non fosse che, negli ultimi anni, sono nate e cresciute sempre più piattaforme volte a risolvere questo problema.

Si trattano di servizi di crowdfunding immobiliare, dove più persone mettono assieme anche cifre individualmente piccole per finanziare un progetto di ristrutturazione, affitto e/o vendita immobiliare. Tra le varie piattaforme presenti abbiamo scelto la spagnola Housers e l’italiana Walliance.

Housers

Hoursers è sicuramente, tra le due, quella più accessibile, grazie alla possibilità di investire acnhe a partire da soli 50€. Per ogni opportunità di investimento sono allegate planimetrie, informazioni sulla mercato immobiliare locale e sull’agenzia o l’azienda che sta richiedendo il finanziamento. Esistono tre forme di investimento ,possibili:

  • Risparmio: si tratta di investimenti a basso rischio ma a lunghissimo termine, tra i 510 anni. Visto che si tratta solitamente di progetti legati all’affitto e alla vendita, ogni mese arriveranno degli interessi, proporzionali alla vostra quota di investimento.
  • Investimento: passiamo qui ad un periodo di 12-24 mesi. Si tratta di progetti di ristrutturazione o costruzione dove però il nostro investimento con eventuale ricavo ci verrà restituito tutto alla fine, senza interessi mensili.
  • Tasso Fisso: anche qui abbiamo un periodo medio di investimento, tra i 12 e i 36 mesi, con però un rendimento a tasso fisso ogni mese concordato con la società immobiliare da Housers.

Per ognuna di queste tipologie di investimento è possibile, sul marketplace secondario incluso nella piattaforma, eventualmente aumentare o vendere le proprie quote (se sia abbia bisogno di liquidità) commerciando con altri utenti, senza ovviamente la garanzia sulla disponibilità di acquirenti o venditori.

Un contro di Hourses, che potrebbe invitarvi a guardare direttamente al prossimo punto, sono le tariffe, che possono essere fino al 10%, a seconda del valore del progetto e applicate solo in caso di successo di questo. Vi invitiamo, anche per questa piattaforma, a visitare e leggere attentamente le FAQ riguardo al suo funzionamento.

Qui il link al sito, disponibile solo via browser.

Walliance

Walliance, rispetto, a Housers, offre uno svantaggio ed un vantaggio: lo svantaggio è che gli investimenti possono essere fatti solo a partire dalla cifra di 500€. Per quanto questa rimanga una somma bassa per il mercato immobiliare, può essere comunque una cifra rilevante per una persona giovane. Nonostante questo, c’è un pro importante nello scegliere Walliance, ovvero l’assenza di commissioni, con i costi tutti a carico dei promotori del progetto.

Come Housers, anche qui ogni prodotto ha una sua descrizione estensiva, con foto, planimetrie, informazioni sul mercato immobiliare in quella zona e altro ancora. Tra queste info c’è anche una stima del ROI (Return of Investment), ovvero il ricavo espresso in percentuale annua che possiamo aspettarci da quell’investimento, e l’investimento minimo per partecipare.

Sempre come Housers, una volta investito nel progetto, se si vuole disinvestire o si vogliono aumentare le proprie quote, ci si può rivolgere al mercato secondario. Non esistono, invece, investimenti con interessi mensili: per tutti i progetti, l’eventuale cifra sarà disponibile solo alla fine del periodo di tempo indicato.

Anche per Walliance, vi lasciamo le FAQ per leggerle in maniera approfondita e capire i rischi indissolubilmente legati con questo tipo di prodotto.

Qui il link al sito, disponibile solo via browser.

I prestiti verso altri privati

Un’altra branca di possibili investimenti interessanti, ma anche un pochino più impegnativi da padroneggiare, sono quelli che fanno parte della categoria del P2P (Peer-to-Peer, tra pari) Lending. Si tratta, sostanzialmente, di prestare soldi a delle persone o delle imprese, le quali ce li restituiranno con gli interessi, a rate mensili o dopo un certo periodo di tempo. Esistono diverse piattaforme che si occupano di mettere in contatto richiedenti e investitori, e di queste ve ne vogliamo proporre due: l’italiana Smartika e la lettone Mintos.

Smartika

Smartika, piattaforma gestita da Banca Sella, è sicuramente un ottimo punto per iniziare ad investire nei prestiti tra privati. È possibile partire da somme anche molto piccole, come 100€, e Smartika divide automaticamente la nostra cifra in blocchi da 10€ che verranno poi divisi tra diverse persone, in modo da ridurre i rischi e diversificare il nostro portafoglio.

I prestiti sono vincolati ad un certo periodo di tempo (12,24,36, 48 mesi), durante il quale, ogni mese, riceveremo una somma proporzionale a quanto investito (al netto delle tasse e delle commissioni all’1% su base annua).

Tra le caratteristiche sicuramente più interessanti troviamo, da una parte, la possibilità, tramite ‘Rientro Rapido‘, di ritirare il nostro investimento e riavere liquidità, e dall’altra Smartika Lender Protection, per coprire i nostri investimenti in caso di insolvenza. Il primo strumento ci permette di cedere i nostri prestiti alla piattaforma e riottenere il denaro impegnato, pagando una commissione di 15€ più l’1% del valore dei prestiti ceduti. Il secondo ci assicura, in caso il debitore vada in default e dopo 21 mesi dal primo rimborso mancato, di sperare in un rimborso di quanto investito, lasciando poi alla piattaforma il compito di recuperare i crediti insoluti.

Vi invitiamo comunque a leggere in maniera molto attenta tutte le FAQ di questo sito, al fine di comprenderne al meglio i meccanismi e i rischi. Qui trovate invece il link al sito della piattaforma.

Mintos

Passando invece a Mintos, questa piattaforma non offre soltanto un’interfaccia intuitiva e delle informazioni dettagliate sui vari prodotti di investimento, ma soprattutto mette a disposizione degli utenti la fondamentale garanzia Buyback.

Sostanzialmente, i prestiti coperti da questa garanzia (evidenziati da un simbolo a forma di scudo ?) hanno dietro un istituto finanziario che, in caso in cui il debitore non sia in grado di restituire i soldi, si impegna a comprare il nostro investimento, di fatto rimborsandoci. Ovviamente a questo punto il rischio si sposta dal debitore all’ente, che potrebbe fallire o non essere affidabile. Per questo, anche per i garanti, Mintos offre delle informazioni dettagliate e delle valutazioni di affidabilità (sempre da verificare per conto proprio da altre fonti).

Mintos, per quanto più flessibile e potente come piattaforma, può risultare sicuramente un po’ più ostica ostico, soprattutto se si è alle prime armi. Il consiglio, quindi, se si è convinti di voler scegliere questo sito, di essere ancora più consapevoli del rischio, partendo con cifre piccole anche per più mesi e leggendosi in maniera completa tutte le informazioni sulla piattaforma offerte dall’azienda stessa.

Qui il link al sito della piattaforma

Formazione e istruzione

Come ultimo suggerimento di investimento, vogliamo proporre quello che a prima vista può non sembrare strettamente un investimento economico, ma che invece rientra sicuramente in questa categoria. Stiamo parlando di investire nella vostra formazione e nella vostra capacità.

Non stiamo parlando strettamente di formazione accademica, che molti di voi staranno già perseguendo o hanno già finito di perseguire sotto forma di corsi universitari. Stiamo parlando, invece, di imparare skills che, direttamente o indirettamente, possono aiutarvi ad ottenere una promozione o un lavoro migliore, aumentando le vostre entrate.

I rischi sono bassi e anche i costi sono tendenzialmente accessibili, soprattutto se ci si orienta verso soluzioni da autodidatta e corsi online, ma di contro è un tipo di investimento che richiede un po’ di tempo e dedizione. Ne vale, però, sicuramente la pena, e la parte più difficile è proprio iniziare.

A venirvi in conto è l’enorme disponibilità di applicazioni. Tra le varie, anche gratuite ma magari un po’ scolastiche (come Khan Academy), quella che sentiamo di consigliarvi è sicuramente Skillshare. Si tratta di una piattaforma, purtroppo in inglese ma ricchissima di contenuti, dove professionisti ed esperti dei settori più disparati possono creare corsi su ogni tipo di argomento. Volete trasformare la vostra passione per il disegno in una carriera? Ci sono corsi per ogni tecnica che possiate immaginare e programmi come Procreate. Volete migliorare le vostre foto sia durante gli scatti che dopo con Photoshop? Presto detto. Consigli per migliorare il vostro stile di scrittura? Fatto. O ancora, volete imparare le terminologie e le buone pratiche necessarie ad investire ‘per davvero’ in maniera poco avventata e quanto meno rischiosa possibile? Ci sono un sacco di corsi anche per questo.

Tutto questo per meno di 100€ all’anno: per la precisione parliamo di 83.88€ all’anno (da pagare tutti assieme), ovvero soltanto 6.99€ al mese, meno dell’abbonamento di Netflix. L’iscrizione include accesso illimitato a tutte le classi, con la disponibilità dei vari insegnanti e la possibilità, sui dispositivi Android e iOS, di seguire le lezioni anche offline. Non siete ancora sicuri o non pensate di sfruttarlo per un’intero anno? Potete provare a prescindere con un mese di prova gratuito, e poi eventualmente optare per pagamenti mensili da 14€.

Skillshare - Classi online
Skillshare - Classi online

Amazon Kindle Unlimited per imparare qualcosa sugli investimenti

Se siete più degli autodidatti e non lo avete già attivato, consigliamo inoltre di farvi Kindle Unlimited. Per soli 9.99€ al mese, con sempre un mese di prova gratuito, avrete accesso ad una quantità di libri incredibili a portata di click (o tocco) su ogni vostro dispositivo. Tra questi ci sono sì libri, utili per rendervi una persona più a tutto tondo, ma anche manuali di ogni genere. Ovviamente alcuni sono di basso livello o inutili, ma avendo un abbonamento non dovrete comprarli per scoprirlo.

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Almeno per questa categoria di investimenti non pensiamo sia necessario avvisarvi dei possibili rischi, praticamente nulli. Vi avvisiamo soltanto che, per quanto molto probabilmente la formazione sia un tipo di campo per cui vale la pena investire del tempo e del denaro, non si può pensare di dedicare tempo ad un’attività senza toglierlo ad un’altra. E se è vero che molti di noi ‘perdono tempo’, sui social o guardando serie TV o altro, pensare di poter passare da un giorno all’altro ad un regime di studio e formazione a tempo pieno non è qualcosa di salutare o sostenibile sul lungo periodo. Ritagliatevi quindi i vostri spazi e prendetevi il tempo necessario per fare le cose per bene e a vostro agio.

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Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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