Telegram è down. Il noto servizio di messaggistica con l'aeroplanino di carta è fuori uso da diverse in Italia e in Europa. Probabilmente ve ne sarete accorti anche voi in quanto non riuscite a connettervi a Telegram. Ogni volta che proverete a scrivere a qualcuno dei vostri contatti, vi verrà restituito il messaggio "Aggiorno…" e di conseguenza non riuscirete a inviare né messaggi né file multimediali. Ecco cosa è successo a Telegram.
Perché Telegram non funziona
Telegram non funziona in Italia e in Europa: questo disservizio ha portato quasi 200 milioni di utenti in tutto il mondo a lamentarsi sui social perché non possono più comunicare con i propri amici e parenti.
Il disservizio pare essere stato causato da un'interruzione di corrente che ha lasciato senza energia i server allocati nelle vicinanze di Amsterdam per oltre 12 ore (che per un servizio del genere sono davvero tantissime!)
Questo è ciò che recita uno dei Tweet inviati da Telegram: "La manutenzione è in corso d'opera dopo una massiccia interruzione di corrente nella regione di Amsterdam. Gli utenti di Telegram in Europa, MENA, Russia e CIS non sono attualmente in grado di connettersi. Ci scusiamo e vi terremo aggiornati sui progressi.
Repairs are ongoing after a massive power outage in the Amsterdam region that affected many services. Telegram users in Europe, MENA, Russia and the CIS are currently unable to connect. We apologize and will update you on the progress. https://t.co/WyfYimZoKV
— Telegram Messenger (@telegram) 29 aprile 2018
Telegram potrebbe tornare online presto
Telegram però potrebbe tornare a funzionare presto. Circa 30 minuti fa, attraverso un altro tweet, Telegram ha infatti confermato che la corrente è stata ripristinata e che tutti gli ingegneri sono al lavoro per ripristinare il guasto.
Our Eurocluster finally got the power back. All engineers are on deck working hard to restore the equipment after the outage. Telegram is coming back to the affected users in Europe, Middle East and the CIS. Please hang on!
— Telegram Messenger (@telegram) 29 aprile 2018