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Amazon vuole installare telecamere smart sui furgoni per le consegne

La scelta volta a migliorare le condizioni di sicurezza, ma solleva dubbi sul controllo dei lavoratori

Amazon vuole installare telecamere smart su tutti i furgoni per le consegne, per la sicurezza e per monitorare il lavoro dei conducenti. L’azienda vuole affidarsi a Netradyne, l’azienda californiana dietro a Driveri, un servizio che usa l’intelligenza artificiale per analizzare come i fattorini guidano i veicoli.

Amazon: telecamere per la sicurezza o per controllare il lavoro?

Per voce di Karolina Haraldsdottir, a capo della “sicurezza dell’ultimo miglio” per le consegne di Amazon, l’obiettivo è ridurre al minimo il numero di incidenti. In un video postato su Vimeo, la manager spiega che questa scelta nasce per aumentare la sicurezza dei conducenti. Questa nuova soluzione monitora per tutto il tempo la guida dei fattorini, ma senza audio. Quando il software riconosce uno di sedici indicatori di rischio, un team per la sicurezza monitora il filmato. Chi guida può spegnere la telecamera solo a motore spento. Tuttavia, può scegliere di mandare al team di sicurezza dei filmati manualmente. Questo può servire per provare l’innocenza degli autisti dopo un incidente. Ma l’obiettivo primario è dare avvisi durante la guida per migliorare la sicurezza (“rallenta” o “mantieni le distanze”).

“Cerchiamo sempre soluzioni innovative per la sicurezza di chi guida. Per questo abbiamo trovato un accordo con Netradyne per la migliorare l’esperienza dei fattorini. Per creare un sistema di sicurezza all’avanguardia, per ridurre le collisioni di un terzo con avvertimenti alla guida e per un altro terzo migliorando i comportamenti dei conducenti” spiega Karolina Haraldsdottir.amazon lavoro fattorini consegne telecamere

Controllo dei conducenti

Amazon da sempre collabora con le Poste dei vari Paesi e con molte aziende per le consegne. Negli ultimi anni ha però aumentato la propria flotta di fattorini assunti tramite agenzie, oppure usando servizi come Amazon Flex, con il quale ingaggiare conducenti in maniera flessibile, in stile Uber. Pur non essendo sempre dipendenti Amazon, guidano i furgoni dell’azienda. Come chi lavora nei magazzini, sono controllati da un’applicazione per smartphone che monitora se stanno rispettando la tabella di marcia per le consegne. Il nuovo sistema di telecamere sarebbe un controllo ulteriore su questi conducenti non assunti direttamente dall’azienda.

Da un lato, l’attenzione a ridurre i rischi sulla strada è lodevole, dall’altro nascono spontanei dei dubbi sul fatto che sia una pratica corretta nei confronti dei fattorini. Al momento non sappiamo su che scala questa pratica possa essere implementata, né se arrivi anche nel nostro Paese. L’estensione di servizi come Prime Fresh (di cui vi parliamo qui) porta alla necessità di allargare il numero dei fattorini. Ma le politiche del lavoro di Amazon devono rispettare i diritti dei fattorini.

Questa scelta è destinata a riaprire la discussione sui lavoratori della “gig economy” e sui limiti del monitoraggio nei confronti dei dipendenti. E su quanto siamo disposti a rinunciare in cambio della sicurezza. Potete vedere il video di presentazione del nuovo servizio su Vimeo.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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