AMD annuncia i chip AMD Ryzen Threadripper Pro 7000 WX e Threadripper 7000

AMD ha annunciato i suoi processori per professionisti, AMD Ryzen Threadripper Pro 7000 WX, ma a sorpresa ha anche annunciato il ritorno nel mercato dei chip High-End Desktop con AMD Ryzen Threadripper 7000. Il massimo della potenza per chi lavora e per chi ha richieste computazionali elevate.

AMD Ryzen Threadripper Pro 7000 WX e Threadripper 7000

In un evento di presentazione dedicato alla stampa, AMD ci ha spiegato tutta la potenza dietro i suoi nuovi chip Threadripper. Ma per farlo è partita da chi utilizzerà questi processori, che arrivano sia in versione per professionisti (Pro) che per l’High-End Desktop (HEDT).

I chip AMD Ryzen Threadripper Pro 7000 WX

Per i professionisti, AMD pensa a quattro verticali: la produzione virtuale nel settore della produzione media (effetti speciali nei film, per esempio), la simulazione nell’ingegneria automotive e nell’architettura (per analizzare l’invecchiamento delle strutture con LiDAR o foto-scansioni), l’intelligenza artificiale. E ci spiega che le perfomance di Threadripper Pro permettono ai professionisti di EA, Epic Games, Aston Martin, Dreamworks e altre mille grandi aziende di fare quello che sanno fare meglio.

Il nuovo Threadripper Pro 7000 WX porta a nostra disposizione fino 96 core e 192 threads, che sfruttano l’architettura Zen 4 per dare risultati in tutto lo spettro delle perfomance. Possono avere fino a 128 PCLe Gen5 per connettere GPU e per addestrare l’AI. E AMD li ha sviluppati pensando ai professionisti: sicurezza, gestione, solidità.

Un grande passo generazionale

Rispetto alla generazione Zen 3, aumentano le performance su tutta la linea. I core massimi salgono da 64 a 96 core, con massima frequenza di punta che passa da 4,5GHz a 5,3GHz. Inoltre, c’è il supporto PCI 5.0 e la cache L3 aumenta da 256MB a 384MB.

Questi dati impressionanti arrivano sul processore di punta, modello 7995WX, che non ha semplicemente confronto con la scorsa generazione per numero di core. Ma ci sono altre cinque CPU (da 7945WX fino a 7985WX, con la terza cifra progressiva), da 12 a 64 core e con potente massime sopra ai 5 GHz.

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Il confronto con la concorrenza

AMD ci spiega che con questi chip le performance aumentano su tutte le attività di una workstation, anche scegliendo chip a parità di core. Sia per chi utilizza software che sfruttano molti thread, sia per chi chiede alte performance single-thread. Facendo un confronto con la serie Intel Xeon W-3400, ci sono più core e thread (56/112 contro 96/192), maggior frequenza (4,8Ghz e 5,3Ghz).

Le 128 PCI3 5.0 lanes permettono configurazioni con più GPU, permettono di ottimizzare gli algoritmi AI e addestrarli prima di andare nel cloud. Sfruttare la Unreal Engine offre prestazioni migliori del 50% rispetto ai rivali, il rendering grafico è migliore del 223%. Farete modelli 3D il 20% più velocemente in Revit, reality capture migliore del 52%. I software di design girano fino al 45% più veloci, la simulazione fino al 39% – a seconda dei software.

Questi risultati, che servirà poi verificare in maniera indipendente, fanno dire ad AMD che può battere la concorrenza su tutta la linea, con chip con un numero di core simili. Anche perché in tutte e quattro le industrie, sono moltissimi i software certificati o co-sviluppati con AMD.

AMD lavora con Dell, HP, Lenovo e SuperMicro globalmente, ma anche con tantissimi system integrator locali, per portare ai professionisti questi potentissimi chip al più presto.

I modelli HEDT

AMD ha deciso di tornare anche nel mercato dei processori top di gamma anche nel mercato desktop, per chi ha bisogno di prestazioni potentissime, senza tutte le configurazioni avanzate per i professionisti. Quindi, AMD ha deciso di separare i chipset in Pro Platform e HEDT (High-End Desktop) Platform, la prima chiamata WRX90 e la seconda TRX50.

La versione per desktop non avrà le funzionalità Pro per la gestione che richiedono le grandi aziende. Inoltre, avrà configurazioni di memoria a quattro canali invece che a otto, oltre a meno linee PCIe. Infatti, se la linea Pro arriverà a 148 totali e 144 utilizzabili, la linea HEDT arriva a 92 e 88 – con 128 5.0 nella linea Pro e 48 in quella HEDT. Entrambe hanno la possibilità dell’overclocking.

Il più potente fra i chip HEDT sarà Threadripper 7980X, con 64 core (ci sono anche 7970X da 32 core e 7960X da 24, entrambi da 5,3GHz massimi e 350W). Secondo i dati di AMD batte la concorrenza a tutto tondo. Inoltre, AMD promette che i nuovi Threadripper permettono di risparmiare in media 27 minuti di produttività ogni ora di lavoro.

Hanno tutti la nuova architettura Zen 4, miglior efficienza e un SoC migliorato. Arriva la DDR5–5200, con L2+L3 cache da 480 MB rispetto alla generazione 5000.

Disponibilità

Dopo l’annuncio di oggi, i processori arriveranno sugli scaffali il 21 novembre 2023. Per la linea Pro per il momento non abbiamo informazioni specifiche sui prezzi (i canali di approvvigionamento aziendali rendono di solito difficile stabile un prezzo fisso). Tuttavia, li abbiamo per la linea HEDT:

• AMD Ryzen Threadripper 7960X costerà 1.499 dollari
• AMD Ryzen Threadripper 7970X costerà 2.499 dollari
• AMD Ryzen Threadripper 7980X costerà 4.999 dollari

Maggiori informazioni sul sito di AMD.

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