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Speculazione Amuchina: a 100 euro su Amazon per il Coronavirus

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Il prezzo di Amuchina – gel disinfettante per le mani – è schizzato alle stelle su Amazon: quasi 100 euro per il pacco con 4 boccette da 80 ml ognuna. La causa? La paura da Coronavirus, che ha fatto venire a galla tutti quei negozianti un po’ truffaldini, negozianti che hanno visto nel COVID-19 un’ottima occasione per fare della “buona e sana” speculazione. I rincari si stanno evidenziando un po’ ovunque – persino nelle farmacie – ma sono gli store di terze parti presenti su Amazon  a fare del loro peggio.

Coronavirus: l’Amuchina su Amazon raggiunge prezzi stellari

Con la diffusione del Coronavirus sta crescendo anche la paura, soprattutto dopo i contagi avvenuti nelle province di Padova, Lodi e Milano. Quello che sta succedendo non influisce solo sulla nostra salute ma anche sull’economia italiana e – come al solito – qualcuno ne approfitta. Si sa, fare soldi facili, spesso fa gola.

Ma perché proprio Amuchina?

Da qualche giorno, sul sito del Ministero della Salute è presente un’utilissima sezione FAQ in cui trovate tutto quello che c’è da sapere sul Coronavirus.  Tra le varie domande c’è anche questa.

1. Come si diffonde il nuovo Coronavirus?

Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette, ad esempio quando starnutiscono o tossiscono o si soffiano il naso. È importante perciò che le persone ammalate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche.

L’igiene quindi è tra le prime precauzioni per evitare il contagio, unita all’uso di “soluzioni alcoliche” da utilizzare quando non è possibile lavarsi le mani. Da qui la corsa all’amuchina che risponde esattamente a questi requisiti.

Ecco quindi che tutti ora stanno cercando di procurarsene una da portare sempre con sé. Ed ecco perché è diventata introvabile. Scaffali vuoti e scorte in esaurimento praticamente dovunque.

A inizio febbraio 5 euro, oggi 100 euro

C’è subito da dire che non è colpa di Amazon se questo sta succedendo, ribadiamo: non è Amazon a speculare. Per chi non lo sapesse, Amazon ha due canali di vendita: uno diretto (la vendita è gestita direttamente da Amazon) e uno indiretto (Amazon funziona da vetrina per altri negozi).

Ecco quindi che questi store di terze parti, che si appoggiano ad Amazon per avere una vetrina sul mondo del web, stanno approfittando del momento di cenessità per aumentare smisuratamente i prezzi.

Come potete vedere il 4 e 5 febbraio il prezzo per il pack da 4 era di 4.99 euro mentre  da ieri il prezzo è schizzato alle stelle a ben 99 euro al pacco, segnando così un rincaro di circa 700%. Niente male eh.

Quest’oggi abbiamo interpellato Amazon in merito a questa questione e la risposta che abbiamo ricevuto, la trovate qui di seguito:

“I partner di vendita stabiliscono i prezzi dei loro prodotti nel nostro store e abbiamo delle regole per aiutarli a definire tali prezzi in modo competitivo. Monitoriamo attivamente il nostro store e rimuoviamo le offerte che violano le nostre regole”

amuchina coronavirus

Insomma, al posto di essere tutti più responsabili e cercare di combattere tutti insieme questa emergenza, c’è sempre qualcuno che cerca di farci la cresta a discapito degli altri.

ARTICOLO ORIGINALE DEL 23/02/2020

L’indagine della Procura di Milano

Il Codacons ha deciso di presentare un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia, alla Guardia di Finanza e all’Antitrust per i prezzi esorbitanti di tutti di mascherine, Amuchina e affini:

“Appare necessario formulare richiesta tesa ad oscurare le pagine di Amazon e di altri portali specializzati nelle vendite online – cita l’esposto – dove si continuano a pubblicizzare prodotti legati al Coronavirus a prezzi abnormi. Per dare un’idea di quanto sta accadendo si documentano, a titolo esemplificativo, le offerte per alcuni prodotti “Per Coronavirus” tesi ad ingannare i Consumatori e indurli ad acquistare a prezzi intollerabilmente elevati, prodotti assolutamente inutili contro il virus. Del resto i costi per la produzione dei prodotti non sono aumentati né l’incremento della richiesta può giustificare uno spropositato aumento dei prezzi”.

La Procura di Milano quindi ha aperto un’inchiesta e richiesto ad Amazon di condividere le informazioni.

Il colosso americano ha dichiarato: “Stiamo offrendo la massima collaborazione alle autorità competenti.”

AGGIORNAMENTO DEL 26/02/2020

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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