Tim Cook afferma che Android ha più malware di iOS

Tim Cook, il CEO di Apple, di recente ha rivelato che secondo lui Android ha molti più malware rispetto a iOS e la colpa è del side-loading. Scopriamo insieme cos’altro ha rivelato il CEO dell’azienda.

Android ha più malware di iOS, parola di Tim Cook

Uno degli aspetti più interessanti di Android rispetto a iOS è il maggiore livello di controllo che viene dato agli utenti, con il caricamento laterale delle applicazioni che risulta essere uno dei principali vantaggi dell’interfaccia. Questo significa che è possibile scaricare applicazioni da repository diversi dal Play Store e ci sono una varietà di applicazioni che vale la pena scaricare.

Ora il CEO di Apple, Tim Cook, si è espresso contro la pratica del caricamento laterale delle app sugli iPhone in un’intervista con Brut America.

“Il side-loading distruggerebbe la sicurezza dell’iPhone e molte delle iniziative sulla privacy che abbiamo costruito nell’App Store. Sullo store sono presenti etichette riguardanti la privacy e la trasparenza del tracciamento delle app, dove si costringe la gente a ottenere il permesso di tracciare attraverso le app”, ha spiegato Cook.

Cook ha anche affermato che Android ha 47 volte più malware di iOS. Il CEO di Apple non ha citato una fonte per l’affermazione, tuttavia un rapporto Nokia del 2019 ha rilevato che Android era responsabile del 47% dei malware rilevati contro meno dell’1% per gli iPhone.

I malware rilevati su Android, però, sono scesi al 26,6% secondo il rapporto del 2020, mentre gli iPhone sono aumentati fino a rappresentare l’1,7% dei malware osservati. Quindi la cifra citata da Cook non è accurata se davvero ha citato il vecchio rapporto Nokia. Tuttavia, qual è la ragione di questa apparente discrepanza? Non abbiamo risposta.

“Abbiamo progettato iOS in modo da avere un solo App Store da cui poter scaricare. Inoltre tutte le applicazioni vengono ricontrollare prima di andare sul negozio”, ha concluso il CEO di Apple. Per concludere è necessario sottolineare che, di solito, i malintenzionati prendono di mira le piattaforme più popolari. Android infatti risulta essere la principale piattaforma smartphone a livello globale.

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