Come già saprete da circa un mese i social di Meta – Facebook e Instagram – sono privi dell’intero catalogo musicale SIAE, che comprende la quasi totalità delle canzoni italiane sul mercato. Il mancato accordo tra le due parti, al quale è seguito un periodo di forte polemica, ha portato anche alla rimozione di una piccola parte del catalogo internazionale, non ancora reintegrato.
In una nota di oggi, AGCM – l’Antitrust italiana – ha fatto sapere che Meta dovrà riprendere le trattative con SIAE, “mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”. Non solo: l’Autorità ha anche intimato al colosso dei social di reintegrare l’intero catalogo musicale sui propri social, previo consenso della Società Italiana Autori ed Editori.
L’intervento dell’Antitrust mira a scongiurare un presunto abuso di posizione dominante del mercato da parte di Meta. Secondo la versione della SIAE, infatti, l’azienda di Mark Zuckerberg avrebbe unilateralmente imposto una cifra alla Società, rifiutandosi di fornire dati per il calcolo di una proposta economica soddisfacente. Una dinamica in netto contrasto con le vigenti normative europee.
Meta vs SIAE: cos’è successo e perchè le canzoni sono scomparse da Instagram e Facebook?
Tutto è cominciato il 17 marzo 2023, quando gli utenti di Facebook e Instagram si sono ritrovati senza canzoni sui social. Niente musica: né italiana né internazionale, con tanto di sparizione anche del catalogo Soundreef, principale competitor di SIAE in Italia.
Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che SIAE (Società Italiana Autori ed Editori) è la principale collector di royalties e diritti di autore in Italia, e ha lo scopo di tutelare le opere dei propri associati. Ciò vuol dire che per poter offrire agli utenti la possibilità di utilizzare musica nelle storie e nei Reels, Meta paga la Società, che poi ripartisce gli introiti agli autori ed editori che quella musica l’hanno creata e distribuita. A quanto pare però le due parti non hanno trovato un accordo.
Nei giorni seguenti SIAE ha fornito la propria versione dell’accaduto. Seguita da quella di Meta. Due storie molto contrastanti.
Nel frattempo, dopo qualche giorno di incertezza, è tornata sui social buona parte catalogo internazionale (non tutto) ed è stato ripristinato il catalogo Soundreef. Resta comunque un problema: una grossa fetta del mercato discografico italiano appartiene al catalogo SIAE. L’Antitrust è quindi intervenuta, oggi, per intimare a Meta una ripresa delle trattative con SIAE, chiedendo al colosso dei social di reintegrare la musica e le canzoni degli autori italiani su Facebook e Instagram.
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